L'opinione di Massimo Barbero
domenica 19 ottobre 2008 - 21:11
Pro Patria-Novara 0-1
Il primo, personalissimo, grazie è per i giocatori azzurri. Non mi era mai capitato di vedere una vittoria del Novara nel giorno del mio compleanno… L’ultimo successo nella (per me) fatidica data del 19 ottobre… risaliva al 1975… 2-1 a Ferrara…ero troppo piccolo per capire e gioire. Oggi quando ho visto la palla in rete al novantesimo… di colpo sono tornato bambino e sono letteralmente impazzito di gioia… Istanti che mi hanno ricordato un altro gol incassato da Anania contro il Novara proprio allo scadere… quello di Palombo contro la Pro Vercelli nel marzo 2002….
Il secondo grazie è per l’amico Paolo Molina… che in settimana mi ha tempestato di sms con statistiche… non vinciamo a Busto da dieci anni… in C1 non abbiamo raccolto quasi nulla allo “Speroni”… Rubino non ha mai segnato contro la Pro Patria… negli ultimi campionati ci ha sempre detto male… il tutto per dire… molto sottovoce… le serie negative non possono durare in eterno… che sia davvero la volta buona….?
Al di là del risultato, questa partita ci serviva per rapportare le nostre qualità a quelle di una Pro Patria che aveva dominato la scena nelle prime sei giornate. In questo senso il responso è stato davvero incoraggiante. In undici contro undici abbiamo retto la scena molto bene. Abbiamo rischiato pochissimo, abbiamo avuto l’occasione più nitida di tutto il primo tempo con Porcari. Abbiamo costretto Pisani a commettere i falli che gli sono costati una sacrosanta espulsione.
La ripresa è stata meno bella, ma le palle gol sono state quasi tutte nostre. Notaristefano ha scelto (giustamente) di non buttare i suoi all’assalto di Fort Apache, nonostante la superiorità numerica. Giocavano contro una capolista, caricata da un pubblico forse mai così vociante e rumoroso. Meglio disputare una partita giudiziosa, facendo girare palla per creare spazi inevitabili, vista la superiorità numerica. Era giusto provare a vincere, ma era fondamentale non rischiare di perdere ed in fondo abbiamo corso un solo (grosso) brivido.
La Pro Patria ha confermato le proprie credenziali: squadra d’alta classifica, dotata di temperamento e qualità. Non credo sia una formazione fuori dalla portata delle altre come i primi risultati lasciavano credere, ma è certamente una compagine destinata alle zone molto alte della classifica. Mi ha sorpreso in positivo Toledo che con il Fofana che ricordo a Cittadella può diventare devastante. Si è scritto di Moggi, di ambizioni societarie… ma credo che grossi meriti debbano andare al tecnico Lerda che in poche settimane ha assemblato una squadra tutta nuova… Se devo fare un appunto ai giocatori della Pro… riguarda l’atteggiamento tenuto in campo nel primo tempo (prima del fattaccio). Ho avuto la sensazione che nei rapporti con l’arbitro… si sentissero la capolista… e si comportassero di conseguenza…
Bisogna purtroppo parlare anche della rissa nell’intervallo. Non è stato un bello spettacolo e ognuno ha propria parte di responsabilità. Noi abbiamo rischiato di rimetterci una gara che avevamo in pugno dopo l’espulsione di Pisani, cadendo in una scontata trappola di nervi.
Credo che in un contesto tanto delicato si debba riconoscere che (per una volta) l’arbitro sia stato il meno colpevole. Fuori uno per parte e si ricomincia. L’unico appunto che muovo al signor Paparazzo è per la mancata espulsione di Toledo (già ammonito) nella ripresa per quel fallo gratuito su Maggiolini… Ma quanti arbitri se la sarebbero sentita di lasciare in otto la squadra di casa? Una vittoria del genere può cambiare la nostra stagione. Di positivo c’è la carica che dà un successo così a squadra ed ambiente. Di meno positivo c’è il fatto che adesso non possiamo più giocare a fari spenti dopo due partite tanto belle come quelle con Reggiana e Pro. Chi andrà ad affrontare il Novara lo farà sapendo di giocare contro una delle formazioni più in forma del momento. In questo frangente dobbiamo dimostrare il salto di qualità rispetto all’anno passato anche in fatto di continuità e personalità. Col Venezia scatteranno le prime squalifiche. Ma oggi in panchina c’erano ragazzi che non hanno mi tradito in caso di necessità… Su di loro possiamo fare affidamento per prolungare il più possibile queste deliziose sensazioni…. Grazie ancora, azzurri e Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |