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L'opinione di Massimo Barbero
martedì 15 febbraio 2011 - 08:53
Novara - Torino 1-0
Si ripete spesso che il sogno di qualsiasi tifoso sia proprio quello di vincere un derby su autorete… Se l’avversario si chiama Torino la gioia evidentemente cresce ulteriormente per il blasone ed il fascino di cotanta rivale. Dopo 26 partite di campionato abbiamo 16 punti in più dello squadrone granata… ipotizzare qualcosa del genere ad inizio stagione sarebbe stato semplicemente da fantacalcio…
Se fossi un tifoso del Toro mi preoccuperei... Non è un bel segnale quando si tiene così a lungo il comando delle operazioni senza concludere in porta. E dire che la squadra di Lerda era partita molto bene. Altroché un undici in rivolta contro il proprio allenatore ! Al fischio d’inizio Bianchi e compagni si sono gettati in avanti per sorprendere subito un Novara visibilmente emozionato. Come all’andata gli azzurri hanno subito inizialmente il peso di una partita che non poteva essere una gara come tutte le altre. Superato l’impasse iniziale, il Novara ha cominciato a difendersi con ordine ed a ripartire con sempre maggiore pericolosità.
Gli ospiti hanno menato le danze per tutta la prima frazione, ma la squadra di Tesser ha avuto il monopolio delle palle gol nei primi 45’: oltre allo strano gol del vantaggio (grande Cristian nel recuperare un pallone impossibile) ricordo la clamorosa occasione capitata a Motta (strepitoso Rubinho) ed un'altra gran parata del portiere granata su una conclusione da fuori di Bertani.
Ad inizio ripresa abbiamo vissuto altri 10 minuti in apnea. Poi Tesser ha azzeccato i cambi. Gli innesti di Parola e Gonzalez ci hanno permesso di soffrire meno in difesa e di essere nuovamente incisivi nelle ripartenze.
La partita di ieri non consente di esprimere un giudizio definitivo. Però non mi ha del tutto convinto il nuovo schieramento “tipo” degli azzurri (già visto per un’ora a Grosseto). Ho visto un Motta troppo spesso distante da Bertani ed un Pinardi portato ad invadere la zona di competenza di Rigoni. Con il risultato di avere (nei momenti di sofferenza) una sola “vera” punta e abbondanza di rifinitori appena dietro. Forse ci vuole semplicemente tempo per adattarsi alla nuova situazione.
Comunque Tesser dalla panchina vede e provvede e nella mezzora finale ha ridisegnato un Novara efficace e funzionale. Non abbiamo raddoppiato perché abbiamo fallito almeno 2 occasioni clamorose. E perché Ogbonna ha vinto quasi tutti gli “uno contro uno” con Gonzalez. Però non abbiamo mai smesso di pungere e questo è stato determinante nel consentire alla nostra difesa di gestire il risultato senza affanni.
Non dimentico il palo (e mezzo) di Antenucci, ma una squadra che ha attaccanti (ed esterni) come quelli del Torino qualcosa si deve pur concedere. Nel complesso il nostro atteggiamento è stato positivo. Mi è piaciuto Parola assieme a tutti gli azzurri. Mi hanno entusiasmato Lisuzzo e Porcari. Mi sono svegliato leggendo di un “6” dato in pagella a “Pippo” da un quotidiano nazionale. Meglio così, meglio tenerlo lontano dalle luci delle ribalta… ce lo teniamo stretto un centrocampista del genere che attualmente non cambierei con nessuno dei colleghi della B…
Poteva finire in parità, ma il Novara aveva certamente un credito dopo la gara d’andata persa in quella maniera.
Il calcio riserva anche gioie come quella di ieri. Noi reduci da Moncalieri ed Ivrea… mai avremmo pensato di “matare” il Toro nel nostro stadio stracolmo, come avveniva regolarmente negli anni cinquanta… E’ doveroso non smettere di dire grazie alla famiglia De Salvo per averci regalato tutto questo, per averci restituito un passato che sembrava remoto.
Ed ora passata la sbornia… post derby… si ricomincia ! Ci attende un Livorno arrabbiato e caricato dal cambio di allenatore (un altro ex granata, toh!). Scenderemo al “Picchi” con un incredibile +16 in classifica… l’avreste mai immaginato nell’estate 2008 quando ci presentammo in Toscana per giocare quel match di Tim Cup, obiettivamente con poche speranze ? Non serve aggiungere altro… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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