Quatto anni dopo ...
domenica 30 maggio 2010 - 12:50
di Massimo Barbero
Da un Mondiale all’altro è di nuovo Serie B… Nel 2006 avevo sognato per un po’ la conquista della serie cadetta grazie alla rimonta del Novara di Cabrini… Ed invece a regalarmi l’emozione di un campionato di Serie B era stata (ahimè) la Juventus, il mio primo amore da piccolissimo tifoso… Quattro anni dopo è davvero Serie B. Stavolta da sognare, da urlare, da festeggiare. Oggi si gioca l’ultima giornata di Serie B senza la presenza del Novara… Non mi pare possibile…
Sono trascorsi solo quattro anni, ma sembra passato un secolo. Eppure mi ricordo bene le sensazioni di quell’ultima estate pre De Salvo. Per la prima volta, dopo tanto tempo, ci eravamo iscritti al campionato senza incertezze o affanni di sorta. Resta aveva chiarito da tempo le sue intenzioni: si prosegue, ma con un budget ridotto senza le illusioni degli anni passati su possibili aiuti esterni (che si dileguavano con la velocità della luce al momento dei primi esborsi).
Fu l’addio a Colombini e Braiati (ed il temporaneo congedo da Rubino) gente fuori portata per quell’epoca e quei programmi. Persino la conferma di Micillo e Matteassi era parsa un lusso in cotanta temperie. Borgo aveva dovuto sfruttare tutta la sua arte di sapersi arrangiare, sempre e comunque: Paoli riscoperto dopo un anno di stop, Ludi ripescato dall’ennesimo play out di C2, Bresciani indotto a ridursi lo stipendio pur di proseguire la bella favola interrotta nel 2003. Evola, Piraccini e Storno richiamati a casa dall’ennesimo prestito Il centrocampo si sarebbe retto sulle qualità di Coletto, lasciato libero dalla Cremonese dopo la serie B. In avanti fiducia a Vieri jr ed al meno conosciuto dei gemelli Espinal, entrambi in cerca di riscatto. A ripensarci adesso vengono i brividi…. Eppure quel Novara costruito in economia a Natale era ad un solo punto dalla zona play off…
Ad agosto affrontammo in amichevole Siena e Verona al “Piola”. L’anno prossimo invece i toscani giocheranno nel nostro stadio una partita di campionato. Ed i gialloblu sperano ardentemente di poter fare altrettanto… Il Mantova di Lori che aveva appena sfiorato la A pareva una realtà fuori dalla nostra immaginazione… E quello che oggi è stato ribattezzato Novarello… qualcuno pensava potesse diventare una struttura del genere in un lasso di tempo tanto breve?
Quante cose belle sono successe in questi quattro anni… L’avvento della famiglia De Salvo ha cambiato la nostra storia calcistica. La stagione appena conclusa ci ha permesso di raccogliere finalmente risultati pari agli sforzi finanziari messi in campo. Eppure c’è un retroscena che a quattro anni di distanza merita di essere rivisitato. Nell’afa terribile di quel luglio tricolore il cellulare di Borgo squillò con insistenza. Era una società ambiziosa di C1 che gli offriva la direzione del club. I dubbi del mediano di Soncino durarono meno di un’ora. Poi rispose con un “no” secco. Non se la sentiva di lasciare su due piedi una squadra che all’epoca si reggeva soprattutto sul suo lavoro incessante. Chissà…. forse… proprio quel “no” ha cambiato i destini del Novara e del club “rifiutato” che nemmeno l’anno prossimo giocherà in serie B… Di certo a distanza di un Mondiale… possiamo guardarci indietro e dire con orgoglio… ne hai fatta di strada caro vecchio Novara!
Massimo Barbero |