L'opinione di Massimo Barbero
domenica 11 aprile 2010 - 21:21
Novara-Foligno 2-0
Che settimana ci attende! Ad un passo dal paradiso calcistico… Sospesi tra le incognite di una trasferta lontana e difficile e la realtà di un trionfo comunque a portata di mano… Il lungo purgatorio sportivo durato almeno 25 anni (intendo dal 1977 al 2002) non è trascorso invano. Negli anni bui ci siamo evidentemente “guadagnati” la gioia di poter ammirare questa squadra semplicemente straordinaria che ci ripaga domenicalmente, con gli interessi, di una vita da tifoso piena di stenti…
E dire che oggi il cielo di mezzogiorno mandava presagi tutti da decifrare. Le nuvole nere in lontananza facevano pensare ad un’altra Novara-Alzano. Ma l’infinito così variegato mandava ricordi anche di tante altre domeniche cariche di ombrelli e rimpianti… Chessò un Novara-Torres o un Novara-Derthona o, più semplicemente, l’amarissimo Novara-Spal della passata stagione…
Per questo ero particolarmente teso durante il consueto pranzo pregara tra tifosissimi. Il trionfo era già a portata di mano, ma di tanto in tanto riaffioravano rivoli di inquietudine. Se per disgrazia il nostro grande vantaggio oggi fosse sceso (anche solo a -8) il finale di campionato ci avrebbe potuto riservare anche qualche patema...
Invece sul campo il Novara ha azzannato il Foligno. Siamo partiti forte, con un inizio da grande squadra. Ho contato almeno tre nitide palle gol prima della rete del vantaggio di Rubino. Raffaele ha scaricato su quel pallone tutta la voglia di serie B di una città intera.
Tesser ha azzeccato, al solito tutte, le mosse. Ha sfruttato l’emergenza per un undici adattissimo ad affrontare un avversario come il Foligno. All’andata la formazione di Fusi era andata nel pallone proprio a seguito dell’innesto di Rubino. Stavolta l’andazzo è stato lo stesso. I falchetti non erano attrezzati per reggere l’urto di due arieti come gli attaccanti baresi. Sulle palle aeree la difesa più battuta del campionato ha ballato parecchio. L’avanzamento di Juliano nella posizione di vice Motta non ci ha fatto sentire troppo l’assenza del superbomber cesenate. Il raddoppio di Ventola ha virtualmente chiuso i conti prima dell’intervallo.
Ad inizio ripresa gli umbri ci hanno creato qualche problema grazie all’innesto del vivace Da Dalt. Ed allora il Novara ha aggiunto un attaccante come Gonzalez che gli ha permesso finalmente di sfruttare il contropiede come prima non era stato possibile. Non abbiamo creato molto là davanti, ma abbiamo tenuto gli ospiti un po’ più in apprensione, senza farci schiacciare mai. E nella mezzora finale non abbiamo in pratica più corso dei rischi.
Ora ci attende l’avversario forse peggiore che il calendario potesse proporci. Un Benevento ferito nell’orgoglio per una stagione inferiore alle potenzialità ed alle attese. E determinato a giocarsi una delle ultime chances per andare ad acciuffare i play off. Massimo rispetto per i giallorossi… ma noi abbiamo un appuntamento con la storia da raggiungere al più presto…Con l’augurio di vedere presto un Benevento-Novara anche in serie B. Anche gli amici campani lo meritano per il loro grande entusiasmo e per qualche boccone amaro di troppo digerito in questi anni…
Non so quando accadrà… ma voglio fare a tutti una raccomandazione per quando accadrà… Momenti del genere non capitano tutti i giorni… L’ultima promozione in serie B del Novara risale al 7 giugno 1970… non so se mi spiego… quasi 40 anni fa… io non ero ancora nato. I successivi trionfi (dalla C2 alla C1) ci sono scivolati via senza quasi che ce ne accorgessimo. Nel 1996 quasi quasi era stata più bella l’attesa che la gioia del “dopo” (subito rovinata dai problemi societari). Nel 2003 afa e tensione ci avevano talmente roso durante l’interminabile finale che dopo il 120’ eravamo più stremati che felici… Stavolta dobbiamo gustarci per intero questo momento… quando arriverà… senza vergognarci a colorare la città con i magici colori azzurri, senza esitare a tenerla sveglia con il nostro entusiasmo. Perché noi che non abbiamo mai mollato… meritiamo davvero un momento così… Perché dobbiamo sfruttare questi giorni per fare innamorare più gente possibile della squadra che ha la maglia color del cielo… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |