Zanchetta: “Il problema non sono i giovani...”
venerdì 10 ottobre 2025 - 14:19
Le parole del mister alla vigilia di Giana Erminio-Novara
E’ un Novara obbligato a fare degli importanti passi in avanti per invertire finalmente la rotta nell’attuale campionato quello che si accinge alla trasferta di domani (ore 14.30) a Gorgonzola: “Abbiamo preparato la partita con la voglia di cambiare i nostri risultati – ha detto il tecnico Zanchetta in conferenza stampa – vogliamo dare di più sul piano nervoso ed agonistico rispetto alle gare precedenti”.
La Giana ha ottenuto le sue 2 vittorie nei minuti di recupero, ribaltando addirittura il risultato nel finale sabato scorso in casa contro il Lumezzane. Può essere un segnale? “Due partite non sono quindici che allora si che sarebbero indicative... A volte una singola gara la puoi vincere grazie a mezzo tiro in porta. Di certo è una squadra che basa la propria forza sul dinamismo e sull’aggressività. L’aspetto della lotta in campo sarà molto alto. Hanno fatto nelle ultime stagioni del terreno amico un fortino importante grazie al calcio agonistico che praticano. Sono qualità che emergono particolarmente in casa loro”.
Qual è allora la strada giusta da intraprendere per un Novara ancora a digiuno di successi? “Innanzitutto non perdere la fiducia, giocare con coraggio, aumentare l’aspetto agonistico. Davanti fatichiamo a concretizzare il nostro gioco. Risultiamo poco pericolosi rispetto alle volte in cui ci presentiamo là davanti”.
Un aiuto arriva da un’infermeria fortunatamente ormai quasi deserta: “L’unico assente è Alberti. Gli altri hanno recuperato praticamente tutti. Avendo a disposizione più elementi si alza il livello della competitività negli allenamenti e questo ci aiuta certamente. E’ chiaro che la partita è sempre una cosa diversa. C’è soprattutto un aspetto mentale da considerare”.
Domenica scorsa ha destato curiosità il fatto che fosse Lanini a battere almeno inizialmente tutte le palle inattive: “E’ quello che le calcia meglio, con più cattiveria, per sfruttare le qualità dei nostri saltatori. Non è un elemento capace di attaccare la porta avversaria in maniera importante però è un uomo in grado di sfruttare le palle vaganti in area. Per questo lo alterneremo con altri elementi nelle prossime partite”.
In discussione c’è sempre il gioco di un centrocampo troppo prevedibile nelle ultime settimane: “Lavoriamo sempre per migliorare anche sotto quest’aspetto. Sarà importante l’approccio che avremo. Certe critiche sono anche il frutto della frustrazione dei risultati del momento che condizionano le analisi. Non andiamo in campo per fare solo passaggi orizzontali. Non è questa la nostra volontà iniziale. Dobbiamo però trovare più consapevolezza e maggiore fiducia, avere più coraggio di verticalizzare la manovra”.
La voglia di rivalsa è ben presente all’interno del gruppo: “Se non ce l’avessimo allora potremmo smettere di giocare… Tutto il gruppo è consapevole che non stiamo facendo bene. Ma le chiacchiere le porta via il vento. Ci vogliono i fatti: duelli da vincere e maggiore responsabilità durante gli incontri”.
Non cambierà invece la strategia estiva in ordine all’utilizzo degli under: “Lo sapete, l’indicazione della società è stata questa, non abbandoneremo la strada intrapresa. Se pensiate che il problema di questa squadra siano i giovani da schierare siete davvero lontani anni luce…”.
redazione forzanovara.net |