Federico Boveri: “Argurio, Una persona fantastica…”
venerdì 19 settembre 2025 - 10:36
Il ds del Novara Fc ha parlato ieri ad “Azzurri in radio”
Oggi, 19 settembre, ricorre un anno dalla scomparsa di Christian Argurio. "Il destino ha voluto che ci lasciasse improvvisamente, ma in un certo senso è come fosse sempre con me. Aveva un grande sorriso, era una persona fantastica che aiutava tutti, per questo non smetteremo di ricordarlo. Se sono qui adesso è proprio perché è successo un episodio che nessuno avrebbe mai voluto che accadesse… che ce l’ha portato via. Ma sono convinto che Christian sarebbe il più contento di tutti di sapermi al suo posto…”
Sono state queste ieri sera toccanti parole d’esordio del ds del Novara Federico Boveri, nella prima puntata stagionale della trasmissione “Azzurri in radio” giunta al suo decimo anno.
Ovviamente poi il discorso si è spostato sull’analisi delle quattro gare di campionato giocate: “E’ complicato commentare quest’avvio condizionato anche da episodi sfavorevoli. Siamo convinti che girerà presto in maniera diversa. Per il momento c’è un po’ di amaro in bocca per le occasioni sprecate, ma restiamo tranquilli. I ragazzi hanno tanta voglia di fare. Ed abbiamo un mister che non c’entra nulla con questa categoria. Me ne accorgo di giorno in giorno sempre di più…”.
A condizionare il rendimento della squadra è stato finora anche il fattore infortuni che ha fatto riaffiorare il tema dell’incidenza degli allenamenti quotidiani sul sintetico: “Le valutazioni le facciamo, ma sappiamo anche che ci sono squadre che la domenica giocano sull’erba eppure scelgono di allenarsi ogni giorno in settimana sul sintetico. Abbiamo cambiato tanto in estate, anche tipologia di allenamento. Maciniamo chilometri perché il tecnico vuole in campo pressing ed intensità…”.
Al proposito arrivano buone notizie. Si avvicina un recupero importante: “Morosini ha svolto tutta la settimana in gruppo e potrebbe essere convocato domenica. Anche Khailoti e Perini dovrebbero essere disponibili per la panchina o per qualche minuto in campo nel finale. Alberti lo valutiamo di giorno in giorno. Potrebbe tornare a Zanica o, per non correre rischi, la domenica successiva. L’infortunio più lungo è quello di Di Cosmo, ha un problema al collaterale, starà fermo un mese”.
Notizie che fanno ritenere ormai chiusa la lista, anche alla luce delle più recenti uscite: “Restano fuori Cannavaro e Ghiringhelli. E Attanasio che non potrà essere ceduto per il grave incidente occorsogli con la Primavera. Asencio ha risolto il contratto proprio oggi, mentre Virisario è passato a titolo definitivo ad una squadra belga e Camolese è stato ceduto in prestito in Slovenia”.
Tra i tifosi si discute spesso sui criteri con cui è stato riassemblato il centrocampo. Si è scelto di confermare Ranieri che era in scadenza ed invece sono stati mandati altrove Calcagni e Di Munno che avevano il contratto: “Quella di rinnovare con Ranieri è stata una scelta facile perché è il nostro capitano, un giocatore importante dentro e fuori dal campo. E’ il leader dello spogliatoio, anche se forse in partita lo si nota meno. Per intenderci, non è uno di quei giocatori che si dice “arbitrino la partita”. Di Munno era stato confermato. E’ stato lui a preferire la Pro Patria per la paura di giocare poco nell’anno in cui il suo contratto scadeva. Per Calcagni abbiamo valutato tante cose, compresa l’età e gli infortuni. Dal 1 luglio ha un problema al polpaccio che non riesce a risolvere. E’ un giocatore che ha dato tanto, ma in quel ruolo volevamo elementi con altre caratteristiche e maggiore pulizia”.
Mister Zanchetta l’ha accompagnato in tutte le scelte: “Tutti i giocatori sono stati condivisi con lui ed ovviamente anche i confermati. La trattativa più lunga è stata quella per prendere Valdesi. Perini lo conosceva meglio il nostro tecnico, lui sa quello che può dare. Su Malaspina abbiamo avuto alcuni giorni di riflessione. Sapevamo che era in uscita dal Milan ed abbiamo capito ci serviva un altro play per formare una coppia anche in quel ruolo. Con il dispiacere di dover cedere un elemento importante come Maressa”.
Nelle gare sin qui giocate ha colpito la difficoltà di sfruttare la superiorità numerica: “Per la nostra tipologia di gioco sappiamo che ci troveremo di fronte l’ottanta per cento delle squadre che si chiudono davanti a noi. Paradossalmente quando restano in dieci la situazione peggiora. Dobbiamo velocizzare la manovra, essere più rapidi, sfruttare di più gli inserimenti dei centrocampisti e del trequartista. Finora i 3 gol li hanno segnati solo le punte…”.
Ed ora arriva la sfida più attesa dai tifosi azzurri, la gara casalinga con la Pro Vercelli: “Sappiamo che è un derby, ma non vogliamo caricare troppo questa partita. Certamente puntiamo a regalare i tre punti ai tifosi ed a tutto l’ambiente prima di una settimana impegnativa, con due trasferte difficili davanti. Sappiamo quale entusiasmo darebbe la vittoria a tutta la piazza. Per fortuna abbiamo una squadra che affronta con la stessa fame tutte le partite, a prescindere dall’avversario. Non credo che i precedenti della passata stagione facciano testo. Si affronteranno due formazioni molto diverse”.
redazione forzanovara.net |