Ciao Pep, RIP Cuore Azzurro
sabato 12 luglio 2025 - 14:00
Il toccante ricordo dell'amico Paolo Molina
Come si suol scrivere, in questi casi, .."si è spento" a Milano, oggi, il mio amico e coetaneo Roberto Occhetta, 58 anni, meglio noto ai tifosi azzurri come Pep.
Intelligenza brillantissima sin dai tempi del liceo, aveva praticamente tre lauree eppure aveva raggiunto la sua dimensione facendo l'insegnante di matematica in un liceo milanese. Capace di cambiare opinione drasticamente e di farlo con l'entusiasmo dei neofiti, aveva anche lavorato in un momento di crisi personale come barista negli autogrill (fu lui a farmi scoprire il "fattoria" come il "migliore dei panozzi").
Ad un certo punto aveva scoperto gli indiani d'America e segnatamente i "Nasi forati" e, come sempre, aveva fatto le cose sino in fondo con l'entusiasmo dei neofiti. Si immerse totalmente nella realtà del Montana, rifiutando la compagnia del sottoscritto che voleva aggregarsi "perché voglio vivere l'esperienza sino in fondo".
E così fece, senza parlare con essere umano per un mese consecutivo.
Con la sua compagna, Silvia, aveva invece ultimamente scoperto il trekking prima sul Cammino di Santiago (ovviamente fatto tutto, dal Passo di Roncisvalle) e poi sulla Francigena.
Ma è col Novara Calcio prima e poi Novara Fc che ci siamo sentiti più amici. Completamente diversi, come direbbe Panatta del gioco di Bjorn Borg, ma in un certo senso complementari. Io portato a parlare, lui a tacere, forse anche a causa della balbuzie che lo affliggeva sin dall'infanzia.
Fu anche arbitro sino all' Eccellenza, ovviamente carriera perseguita con la massima serietà. Ma sul Novara, sul Novara...beh siamo proprio stati sintonizzati.
Un anno, stagione 1996-97 in C1, mi promise che mi avrebbe fatto compagnia in tutte le 34 gare. E così fece, con la sua consueta 'perfezione' mai spocchiosa ma partecipativa.
Quell'anno mi batte' perche' io ebbi l'influenza per Prato-Novara del sabato di Pasqua (andò Patrucchi a sostituirmi) e lui...andò da solo. Perché lo aveva promesso. E lui, come già detto, ogni cosa la faceva bene.
Ultima trasferta insieme con Barbero e Faranna fu Perugia Novara 1 a 1 del 2018. L' ultima di B.
Ultima volta che lo vidi fu col Padova, 23 marzo di quest'anno.
Sono sempre stato "accusato" di parlare troppo in vita mia. Questa volta non ho detto niente a nessuno, anche se sapevo che non stava bene da due mesi. Sono convinto di avere fatto la sua volontà. |