A margine dell'ultimo meeting annuale dall'IFAB, l'organismo che stabilisce qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, lo stesso ente ha approvato l'ampliamento della sperimentazione del Football Video Support (FVS).
Questo nuovo sistema, diverso da quello VAR in utilizzo nei grandi campioni e nelle grandi competizioni internazionali, verrà testato nel 2025 al Mondiale Under 20 e al Mondiale Under 17 di calcio femminile.
Questo sistema è molto meno costoso della VAR ed ha proprio l'idea di essere utilizzato nelle categorie inferiori che non si possono permettere, economicamente, la VAR originale, con l'installazione di un sistema di telecamere e l'utilizzo di un numero considerevole di varisti per tutta la stagione. La grande novità, essendo un sistema a chiamata che userà l'arbitro solo in qualche frangente di partita, e che sarà consentito ad un allenatore chiamare l'arbitro per verificare l'accaduto in qualche specifica azione.
Un'innovazione che ha interessato in molti e il Presidente della Lega Pro ha già comunicato a Pierluigi Collina di essere pronto a proporre la Serie C come uno dei campionati test per sviluppare il FVS. Come detto, i primi test verranno fatti su Mondiale U20 e U17 femminili, ma l'IFAB è pronta a raccogliere le prime richieste per testare il sistema anche in un campionato nella stagione 2025-2026.