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L'editoriale Azzurro
domenica 09 febbraio 2025 - 21:11
Novara-Alcione vista da Massimo Barbero
Nelle battute iniziali il Novara sembrava una squadra alla prima di campionato. Mancavano automatismi e distanze come se i giocatori ancora non si conoscessero. Eppure erano soltanto due i volti nuovi (Anzolin ed Asencio) a fronte di nove undicesimi di formazione già collaudati. L'emergenza a centrocampo ed in attacco aveva però costretto Gattuso a cambiare lo scacchiere tattico ed a modificarlo più volte in un primo quarto d'ora di pura sofferenza. Ne ha approfittato la formazione ospite che ha goduto di eccessiva libertà sulla corsia sinistra. Fino a guadagnare tre calci d'angolo quasi consecutivi. L'ultimo dei quali ci è stato fatale. Per il gol di quel Palombi che continuo a considerare uno degli attaccanti più pericolosi della categoria. Sarò condizionato dal “Pesce d'aprile” (leggi doppietta) che l'ex ragazzo scuola Lazio ci fece nel 2017 quando vestiva la maglia della Ternana e dal fatto che contro di noi segna spesso... ma onestamente continuo a pensare che un giocatore dalle sue caratteristiche ci avrebbe fatto molto comodo, sin dalla scorsa estate.
Sullo 0-1 è cominciata una gara assai difficile per noi. Per la quarta partita consecutiva ci siamo trovati ad inseguire l'avversario ed oggi non avevamo né lo spirito né gli uomini per farlo. L'infortunio di Asencio sembrava la classica goccia in grado di far traboccare un vaso già in posizione pericolante. Invece ci ha fatto scoprire le qualità di questo Akpa che è entrato con lo spirito giusto. Si è acceso di tanto in tanto, dando però quella sensazione di pericolosità che fino a quel momento ci era mancata.
Non abbiamo comunque combinato granchè, almeno fino all'ora di gioco. Poi Gattuso ha attinto ripetutamente dalla propria panchina per cercare forze fresche. E l'Alcione si è rintanato pericolosamente in una tattica ostruzionistica che ha finito col caricarci e darci fiducia. Prima del nostro serrate abbiamo rischiato ancora su un colpo di testa del solito Palombi. Ma poi Cusatis ha tolto Palombi eppoi anche l'acciaccato Samele consegnandosi ad un assalto azzurro continuo e generoso.
Il retropassaggio aereo che ha liberato sulla linea di porta Gerardini è lo specchio più fedele della tattica dei milanesi che hanno finito col darci coraggio affogando nelle loro paure. Non può sempre andare bene a loro... come nella gara d'andata vinta grazie ad una clamorosa svista arbitrale ed a tanti errori nostri sottoporta!
Da qualche settimana (diciamo da quando ho capito che non sarebbero arrivati rinforzi di spessore pronti per l'immediato) ho fissato la salvezza diretta come l'obiettivo da raggiungere in questa seconda parte di stagione. E per questo traguardo continuo ad essere ottimista malgrado la vittoria del Lecco sulla Pro Vercelli abbia accorciato ulteriormente la classifica. Sul fondo invece le tre ultime della classe si stanno staccando dal resto del gruppone del campionato.
Ho visto cose interessanti dai nuovi innesti che si hanno giocato quest'oggi. Ovviamente al momento hanno un minutaggio limitato perchè praticamente tutti non andavamo in campo da tempo. Ma col passare delle settimane acquisiranno condizione e tenuta.
Forse tra qualche giornata Gattuso potrà avere a disposizione qualche valida alternativa da poter spendere a gara in corso senza dover abbassare il livello della competitività. Penso ad un Anzolin più rodato da qualche partita giocata. Ad un Maressa che abbia ritrovato il terreno di gioco con un minimo di continuità. Ad un Palsson che ha anche una discreta confidenza col gol. Davanti credo si debba puntare sul recupero di Da Graca per non caricare Akpa di aspettative eccessive. Anche se ovviamente non ho dimenticato quello che Asencio sapeva fare quand'era il centravanti dell'Avellino di Novellino in serie B...
La partita di Crema è di fondamentale importanza perchè ci misureremo contro una squadra in eccellenti condizioni di forma e reduce da tre vittorie consecutive. Il “Voltini” negli ultimi anni ci ha regalato davvero poche soddisfazioni e mai come stavolta è davvero ora di invertire la rotta. Tornare a casa con un risultato positivo ci darebbe fiducia in vista del ciclo Renate (casa), Albinoleffe (trasferta), Giana Erminio (casa) quando affronteremo in rapida sequenza altre tre avversarie dirette.
Chiudo con un grosso in bocca al lupo a Ghiringhelli affinchè possa riprendersi presto dal grave infortunio subito in un mercoledì pomeriggio per noi maledetto.
Forza Luca ed ovviamente... Forza Novara sempre!!! |
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