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L'editoriale Azzurro
domenica 18 febbraio 2024 - 12:40
Arzignano-Novara vista da Massimo Barbero
Lo 0-0 rappresenta lo specchio fedele di una partita brutta, condizionata dalla stanchezza e dal fondo del terreno di gioco del “Dal Molin” davvero in pessime condizioni…
Ad Arzignano non si è vista la solita manovra avvolgente che aveva steso alla distanza Giana Erminio, Virtus Verona e Pro Sesto. Abbiamo fatto tremendamente fatica a fare gioco al cospetto di un avversario che nella gara d’andata (sul nostro sintetico) ci aveva messo in grande difficoltà.
Ho visto un efficacissimo Ranieri, preziosissimo nell’andare a contrastare in mezzo al campo i portatori di palla avversari. Il nostro regista si è adattato nel migliore dei modi alle pieghe di una gara “sporca” e l’ha interpretata nella maniera più saggia.
Bene anche l’intero pacchetto arretrato che ha concesso ai padroni di casa una sola, nitida, palla gol nel finale di primo tempo ed un tiro dal limite nel cuore della ripresa.
C’è mancata la capacità di servire a dovere gli esterni che sono stati braccati dai diretti avversari. Non sufficiente la prova dei tre attaccanti alternati da Gattuso che sono affondati in un terreno gibboso senza riuscire a dare un contributo apprezzabile.
Purtroppo gli infortuni di Corti e Lancini hanno limitato la possibilità di fare cambi del tecnico azzurro che saggiamente si è tenuto la riserva di una terza sostituzione per eventuali altri inconvenienti che fossero capitati nel corso della gara.
Dopo tre successi consecutivi un punto in trasferta non è certo da buttare via. Tantomeno in uno scontro diretto qual era quello con l’Arzignano. Ci siamo trovati nella stessa situazione di Busto quando andammo ad affrontare la Pro Patria con 4 punti di svantaggio sulla squadra di Colombo. Allora affrontammo la sfida dello “Speroni” con spavalderia con il risultato di venire impallinati dai “tigrotti” che da quel successo hanno cominciato a volare verso la zona play off. Adesso invece abbiamo mantenuto a tiro la formazione di Bianchini che non può certo dirsi tranquilla (malgrado il vantaggio negli scontri diretti) ad 11 gare dal termine.
Se penso a quello che scrivevo dopo la gara con il Padova mi rendo conto che Gattuso in queste settimane ha fatto un lavoro eccellente amalgamando vecchi e nuovi che sono già diventati un gruppo coeso pronto ad affrontare qualsiasi avversità. La gente lo percepisce e nei confronti di questo Novara c’è un amore che non è certo proporzionale alla bassa classifica.
In questa fase della stagione la fame di punti conta più dei valori tecnici e così può capitare che una Giana Erminio in crisi di identità e risultati ne rifili tre a domicilio ad una Pro Vercelli che fino a qualche settimana fa in casa era un rullo compressore.
E’ un aspetto su cui dobbiamo contare anche noi in vista dei confronti che ci vedranno sfavoriti dal pronostico. Siamo una squadra che può fare delle grandi partite proprio contro avversari che giocano a calcio come la Virtus Verona. Ci restano 6 confronti da disputare sul nostro terreno e dovremo essere bravi a conquistare al “Piola” un bel bottino di punti per permetterci di limitare i danni in trasferta dove fatalmente saremo destinati a soffrire di più.
Ed ora il Mantova! Ci mancano terribilmente i punti “strappati” alle grandi che un po' tutte le squadre di medio-bassa classifica più o meno hanno raccolto. Stavamo per farcela con Vicenza e Triestina invece alla fine ci siamo fatti raggiungere e superare. Stavamo per farcela anche al “Martelli” ed invece la rimonta della capolista era maturata nella maniera più rocambolesca.
Adesso abbiamo nelle gambe e nella testa la capacità di compiere un’impresa. Non caliamo più alla distanza come ci capitava fino a qualche settimana fa. Mi aspetto un grande seguito di tifosi virgiliani. Spero che anche i novaresi ritornino numerosi allo stadio per assistere ad una bella partita piazzata finalmente ad un orario ideale (le 16.15 della domenica). Faccio un grosso in bocca al lupo a Caravaca, Ngamba e Schirò (in rigoroso ordine alfabetico)… chi avrà l’onere e l’onore di sostituire Calcagni dovrà dimostrare di poter reggere il confronto con uno degli elementi più positivi di questa seconda parte della stagione…. Forza ragazzi noi ci crediamo… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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