L'editoriale Azzurro
domenica 09 luglio 2023 - 19:13
Il punto di Massimo Barbero del 9.07.2023
Quest’editoriale è dedicato a Luciano, tifoso azzurro dei distinti che si è spento troppo presto ieri mattina.
Proviamo a parlare solo di calcio, immaginando che tra una settimana la squadra azzurra sarà già in ritiro, pronta a cominciare una nuova avventura.“Buba” non avrà un compito facile. Dovrà convivere con una rosa che si presenta come un autentico cantiere aperto con troppi giocatori ancora sul piede di partenza. Se penso a quale occasione abbiamo sprecato un anno fa… quando non c’erano esuberi di piazzare, ma solo una rosa da crescere di giorno in giorno… mi viene il magone.
Desjardins sta diventando una delle bandiere azzurre. Per la quarta stagione consecutiva sarà nel nostro organico e mai come questa volta parte titolare indiscusso, con un giovane proveniente dalle categorie minori alle sue spalle.
Mi auguro che si riescano a piazzare Ciancio e Goncalves perché per giocare a quattro abbiamo bisogno di elementi con altre caratteristiche. Giocatori alla Cassandro (o alla Corsinelli) ed alla Cagnano bravi a ricoprire la fase difensiva, ma pronti a far ripartire l’azione quando le circostanze lo richiedono.
Al centro della difesa già ci siamo, con Bonaccorsi, Khailoti e Scaringi abbiamo tre uomini pronti all’occorrenza. A centrocampo Ranieri dovrà essere affiancato da due elementi di grande sostanza per esaltare le qualità di palleggio che l’ex del Renate ha sfoggiato nella primissima parte della stagione passata.
Da non disprezzare in partenza l’apporto che potrebbe dare Calcagni se riportato in mediana.Là davanti si giocherà probabilmente a tre. Ben difficilmente con tre attaccanti puri. Più probabilmente con una punta centrale autentica (Scappini o chi per lui) e due elementi adattati alla bisogna.
Il 4-3-3 è un modulo molto dispendioso. Occorrerà avere gente pronta a sacrificarsi, ma sono convinto che Buzzegoli saprà mettere in campo bene la squadra. Ci sarà da soffrire, ma ci sarà anche da divertirsi. Più che nella stagione appena conclusa quando il 3-5-2 è diventato troppo presto un abito troppo stretto per un Novara lento e prevedibile.
Meglio una squadra come quella della prima mezzora di Salò, un Novara capace di creare gioco ed occasioni che un Novara passivo come quello di Trento. Sono convinto che se Cevoli avesse insistito nel 4-3-2-1 di inizio campionato con Galuppini e Gonzalez liberi di svariare dietro alla punta centrale non ci saremmo persi in un tourbillon di moduli e di schemi che ha portato al suo esonero.
Quest’anno Buzzegoli avrà il vantaggio di poter lavorare con calma, di impostare la preparazione atletica a suo piacimento. Dovremo essere consci che ci sarà da patire qualcosa nelle prime settimane di stagione per essere al top da ottobre in poi quando il campionato entrerà nel vivo.
Chissenefrega delle amichevoli e della Coppa Italia, il “vero” Novara lo vogliamo vedere quando la stagione entrerà nel vivo e bisognerà tenersi alle spalle un numero di squadre sufficiente a trascorrere un’annata tranquilla.
Mi piace il modo di lavorare del ds Di Battista che ha puntato su obiettivi mirati e funzionali alla realizzazione di una squadra competitiva. Mi sembra un uomo dalle idee chiare e sono convinto che tutti quanti ritroveremo un po' della passione perduta nel seguire una squadra umile ma coraggiosa e determinata.
Mentre ci trastulliamo ad immaginare il Novara che verrà, in serie B si sta consumando il tormentone dei ripescaggi che in un paio di circostanze abbiamo vissuto da protagonisti (scornati) nelle stagioni passate. Solidarietà innanzitutto alle piazze di Pordenone, Reggio Calabria e Siena perché è troppo fresca la nostra recente scottatura per scordare quello che si prova in determinanti frangenti. Un Cellino e Santopadre possiamo solo dire che non dimentichiamo quanto fossero agguerriti nell'estate del 2018 quando toccava a noi essere ripescati (e venne creato ad arte l'obbrobrio della B 19 squadre). Non ci resta che fare da spettatori... aspettando che il Collegio di Garanzia emani i propri verdetti...
Forza Novara sempre!!
Massimo Barbero
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