L'editoriale Azzurro
domenica 05 febbraio 2023 - 21:11
Novara-Albinileffe vista da Massimo Barbero
Le partite con l’Albinoleffe son sempre brutte per definizione… Cambiano gli allenatori, ma la squadra della Val Seriana non abbandona quel 3-5-2 capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Se ad un modulo accorto aggiungi un attaccante con numeri di categoria superiore come Jacopo Manconi ecco che per gli altri possono essere dolori. In 2 sfide con la squadra di Biava abbiamo raccolto 0 punti. Entrambe le volte con il rammarico di non esserci accontentati del punticino dopo averla aggiustata.
Chi conosce il Novara 2022-23 sapeva che oggi ci sarebbe stato da soffrire. Se negli spazi larghi tipo Padova o Vicenza questa squadra si esalta, negli spazi stretti vengono fuori tutte le nostre magagne. Aggiungiamoci le incognite di una difesa rabberciata. Ed il solito problema portiere. E la somma è fatta. L’avete scritto in molti: non ho capito la scelta di piazzare Masini sulla corsia destra rinunciando in partenza all’interno più abile negli inserimenti che abbiamo in rosa. Calcagni ha sempre convinto nella posizione di laterale, perché fare a meno di lui? Purtroppo oggi nemmeno Urso è stato all’altezza degli ultimi incontri. Lazaar è un oggetto misterioso: nemmeno in panchina in una panchina composta in gran parte da giovani della Primavera. Evidentemente non è ancora in condizione. Ed allora resta un mistero il suo ingaggio del 3 febbraio quando bisognerebbe prendere solo gente già pronta all’uso. L’infortunio di Ranieri ci ha privato dell’elemento più adatto a svolgere il ruolo di regista. Non me ne voglia Di Munno, ma la differenza con l’ex del Renate si vede. Ci è mancata velocità, visione di gioco e lucidità nei lanci.
Purtroppo non può essere 3-5-2 senza due esterni che spingono davvero, che sanno fare tutta la fascia. L’anno scorso questo modulo reggeva perché avevamo Paglino e Di Masi (o Pagliai) che portavano su un sacco di palloni. Quest’anno abbiamo dato via l’unico laterale in grado di fare la differenza anche in fase offensiva (Peli) e adesso Marchionni deve fare fuoco con la legna che ha.
Vita dura per Dardan Vuthaj che nel campionato di D raccoglieva tanti cross al bacio. Quanti palloni avete contato per lui nel corso dell’intero incontro? Soltanto nel finale, quando l’Albinoleffe è rimasto in dieci, sono cominciati ad arrivare i traversoni dalle fasce.
Con 11 sconfitte nelle ultime 20 giornate è inutile guardare ancora a cosa fanno Pordenone o Vicenza (o meglio Pro Sesto). Qui bisogna guardarsi alle spalle perché dietro quasi tutte fanno punti. E gli acquisti di gennaio segnano (vedi Bocalon o Volpicelli). Mi preoccupano anche questi infortuni muscolari in serie che sono forse il frutto dei troppi cambi di preparazione che abbiamo fatto in questa tormentata stagione. Pensiamo a portare a casa questa salvezza poi ragioneremo su un futuro che dovrà essere giocoforza differente. Io credo che il presidente Ferranti abbia fatto tesoro dei propri errori e sia pronto a ricominciare daccapo con ritrovato entusiasmo una volta tirata la riga su quest’annata così tormentata.
I nostri travagli sono cominciati a luglio quando abbiamo iniziato la preparazione con Marchionni immaginando un Novara senza Marchionni. Ora è finito il tempo dei ribaltoni. Dobbiamo chiudere la stagione con questi effettivi cercando di tirar fuori il meglio da una rosa che non è certamente la migliore delle rose possibili. E’ il compromesso tra diverse ere calcistiche che fuse assieme non possono che fare un minestrone indigesto.
A Lecco sarà dura, durissima perché Luciano Foschi fa sempre giocar bene le sue squadre ed all’andata per almeno un tempo ci ha dato lezione di calcio. Eppoi al “Rigamonti-Ceppi” fa sempre piuttosto caldo. L’ultima volta che ci abbiamo giocato lo stadio era chiuso per le limitazioni covid. Stavolta sarà diverso, molto diverso. E mi auguro che lo zoccolo duro di tifosi novaresi che non manca mai né in casa né in trasferta si faccia sentire perché ci sarà davvero tanto bisogno di un sostegno speciale.
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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