L'editoriale Azzurro
domenica 22 gennaio 2023 - 12:41
Virtus Verona-Novara vista da Massimo Barbero
Comincio dalla fine, dalle parole dette da Benalouane per muovergli un appunto: troppo facile parlare ora dopo aver segnato il gol partita.
Lo avrei apprezzato molto di più se le stesse cose le avesse dette la domenica stessa dell’espulsione con il Piacenza o la domenica successiva. Per il resto ognuno ha i propri giudizi sulle partite e compito dei giornalisti è quello di dare delle valutazioni.
Secondo me sin qui Benalouane non ha disputato un campionato all’altezza delle proprie innegabili potenzialità. A bocciarlo non è stato Massimo Barbero, ma mister Semioli che non l’ha mai schierato se non nel finale di gara a Meda.
Ora spero che la stessa determinazione che ha messo in diretta radio la metta domenica prossima con la Pro Vercelli quando dovrà vedersela con un attaccante di “mestiere” come Comi (con le cautele del caso). Discorso per me chiuso.
E’ tempo di fare dei bilanci di una settimana molto intensa che ha visto l’ennesimo ribaltone in casa azzurra. Avevo terminato il commento della scorsa domenica con un “Forza Ferranti!” ed il Presidente ha ascoltato il mio invito. Dopo 48 ore di riflessione ha preso la scelta più logica per traghettare la squadra verso una tranquilla salvezza (nella speranza di ottenere qualche cosa di più ovviamente). Marchionni è l’allenatore giusto per ritrovare la concretezza che ci era mancata nell’ultimo periodo. Non vedremo un calcio spettacolare, ma almeno i punti che sono alla nostra portata li faremo. Il precedente dell’anno passato in questo senso è illuminante.
Mi spiace per Zebi, per un direttore sportivo a cui sono molto legato perché mi ricorda l’ultima esaltante stagione tra i professionisti (quella con Banchieri in panchina) ma evidentemente il rapporto con la proprietà era logoro ed era inutile insistere ancora.
La partita di ieri è stata la classica partita da 0-0 che poteva essere risolta da un episodio e per fortuna per una volta l’episodio è stato dalla nostra parte. Siamo partiti forte con gli stimoli dati dall’ennesimo cambio di allenatore. Galuppini ha subito scaldato le mani di Sibi con un sinistro dalla distanza. Di Munno ha cominciato bene caricato da una maglia da titolare che mancava dalla trasferta di Alessandria. Col passare dei minuti però la Virtus ci ha preso le misure ed ogni pallone messo in mezzo dalla sinistra rappresentava un autentico brivido per la nostra area di rigore. Nel finale di tempo abbiamo sprecato una bella occasione con Galuppini innescato da una sponda efficace di Bortolussi.
E ad inizio ripresa abbiamo avuto un’altra opportunità con Marginean che si è trovato a tu per tu con il portiere di casa.Abbiamo rischiato su alcune azioni di contropiede che hanno visto i nostri centrali scivolare al momento dell’impatto con il pallone. A metà ripresa lo 0-0 sembrava il risultato più probabile. Un brodino tutto sommato gradito dopo 6 sconfitte consecutive. Ed invece è arrivato il gran gol di Benalouane a spezzare l’equilibrio. Nel finale c’è stato da soffrire perché Fresco ha mandato in campo questo Kristoffersen che con i suoi centimetri appariva un pericolo pubblico.
Con Talarico appena entrato sulla destra e Manfrin sempre attivo sulla sinistra la Virtus ha messo in mezzo diversi palloni. Per fortuna la nostra difesa ha retto. Ad un certo punto con 4 centrali visto l’ingresso di Carillo e Bonaccorsi.Era da Gozzano (1 maggio) che non ci capitava di non prendere gol in trasferta. Un bel segnale indubbiamente in vista del derby con la Pro Vercelli.
Eh già perché la testa è lì. Manca una settimana, ma sento già un po’ di adrenalina per una sfida che non giochiamo nel nostro stadio a spalti aperti dall’ottobre 2019. Spero veramente che domenica prossima al “Piola” ci sia una bella cornice di pubblico per vedere uno spettacolo di tifo sugli spalti e possibilmente una bella partita anche in campo. Spero recuperi Rocca che all’andata era stato devastante e che non ci siano altri scossoni di mercato. Dobbiamo andare a cercare solo giocatori in grado di fare la differenza. Per il resto siamo a posto così. Per un campionato tranquillo può bastare la rosa attuale. A giugno ne riparleremo (speriamo) con altri obiettivi…
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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