Novara, inserire la marcia...
martedì 04 febbraio 2020 - 11:47
...per crederci ancor di più!
Le prime cinque giornate del girone di ritorno sono state spedite agli archivi.
E il Novara è ancora alla ricerca del primo acuto del 2020. Cinque appuntamenti sui quali è possibile fare delle valutazioni.
Ad incominciare dagli aspetti negativi e dai numeri neri della fase difensiva, con ben 11 reti subite. Troppe per una squadra che punta ad un buon piazzamento play off al termine della stagione.
Cos'è cambiato rispetto al girone d'andata, con soli 16 palloni raccolti nella propria porta? Essendo gli stessi uomini (portiere a parte), si può parlare di un momento di forma psico-fisico non propriamente esaltante, con diversi singoli autori di errori grossolani che sono costati punti preziosi in classifica.
C'è però un aspetto positivo a lasciare ottimisti: la squadra appare viva e concentrata per tutti i novanta minuti di gioco (più recupero). Le gare contro Juventus, Pontedera e Pergolettese ne sono una prova lampante.
E anche la capacità di segnare due reti in trasferta, nelle ultime tre gare, deve portare ulteriore ottimismo in casa azzurra.
Di essere in un periodo opaco e a tratti sfortunato ne sono consapevoli tutti ma con estrema lucidità, osservando il girone A nella sua interezza, salta all'occhio come vi siano situazioni simili in diversi altri ambienti coinvolti nella corsa play off.
Domenica pomeriggio ci sarà un test chiave, un derby contro una squadra affamata di punti e rinforzatasi notevolmente dopo il calciomercato invernale.
Arriveranno al Silvio Piola giocatori carismatici come Momente' e Fedato. Tornerà da ex Agostino Garofalo, terzino a dir esperto.
Ci vorrà il miglior Novara possibile per batterli. Un successo che rappresenterebbe un crocevia intenso per il resto della stagione. Una scarica di adrenalina che permetterebbe al gruppo di affrontare le due trasferte consecutive contro AlbinoLeffe e Pro Vercelli con una marcia in più.
Daniele Faranna
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