L'opinione di Massimo Barbero
lunedì 12 gennaio 2009 - 09:28
Sambenedett.-Novara 0-1
E’ bello svegliarsi dopo poche ore di sonno… e rendersi conto che è tutto vero…. Dalla nebbia del “Piola” all’azzurro splendente di San Benedetto, ad un passo dal mare…. Non ci poteva essere inizio di 2009 migliore…. Era dal 2003 che non cominciavamo il nuovo anno solare con una vittoria ( allora 2-0 al Pordenone)… e non aggiungo altro… per ovvie ragioni….
Quello di ieri non è stato un Novara bellissimo. Ma è stato un Novara, solido, concreto che ha rischiato poco, prima di piazzare la zampata. E soprattutto che, una volta in vantaggio, ha gestito il risultato da grande squadra, senza soffrire, sfiorando in più occasioni il raddoppio.
E dire che non era cominciata bene. La Sambenedettese era partita molto caricata e convinta. Nei primi dieci minuti ci ha anche messo sotto con la forza delle motivazioni. Un fuoco di paglia. Passata la sfuriata iniziale, è emersa sempre più evidente la superiorità tecnico tattica degli azzurri. Non abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo dato sempre la sensazione che da un momento all’altro avremmo colpire una difesa non irreprensibile.
I padroni di casa hanno sfruttato inizialmente la verve dei nuovi, in particolare di Cammarata (che si è spento dopo pochi minuti) e dell’efficace Sirignano sulla corsia sinistra. Poi l’ottima difesa azzurra ha preso decisamente il sopravvento guidata da un Brichetto sicuro e protetta da un centrocampo molto diligente nel quale gli interni hanno sopperito con grandi motivazioni (ed apprezzabile qualità) all’assenza di Gallo.
Tutti gli azzurri hanno giocato ben al di sopra della sufficienza. Se devo fare delle graduatorie di merito… scelgo un Evola implacabile mastino sui portatori di palla avversari. E soprattutto un Bertani entusiasmante che ha messo in croce per novanta minuti la difesa di casa.
Ad inizio ripresa temevo che il Novara si adattasse al ritmo blando degli avversari che si abituasse alla monotonia di una gara “spezzettata” anche da qualche infortunio di troppo. L’innesto di Matteassi in questo senso è stato fondamentale. Con lui in campo (e Chiappara largo a sinistra) abbiamo ricominciato a giocare in maniera razionale, a sfruttare le corsie esterne. E la nostra superiorità si è vista. Il finale giocato in assoluta tranquillità attesta anche le buone condizioni di forma dell’intero gruppo.
Un’ennesima dimostrazione di forza che deve convincere sempre di più la squadra di Notaristefano delle proprie potenzialità. La Sambenedettese non è certo una squadra di vertice… ma questo Novara vale più della media delle squadre del girone… Queste vittorie in trasferta… pesano molto nell’economia di un campionato equilibrato… anche perché non sempre è possibile fare risultato pieno in casa…
Ieri a San Benedetto c’erano 50-60 eroi che non hanno mai fatto mancare il loro calore alla squadra. Ora è indispensabile che il sostegno alla squadra si moltiplichi in proporzione nelle gare casalinghe e nelle trasferte più abbordabili.
Stiamo vivendo un momento che sino a tre anni fa (quando gennaio rappresentava il peggiore dei nostri incubi per le consuete cessioni…) non avremmo mai pensato di poter vivere davvero. Sarebbe un vero peccato non sfruttarlo a dovere. Dobbiamo dare tutti il massimo in questo girone di ritorno… per non avere rimpianti di sorta… Forza Novara sempre!
Ps: un grazie agli amici di “Tradizione” per la splendida trasferta e l’ottima compagnia ed un grazie anche a Francesca Giusti per il prezioso supporto logistico per il collegamento dallo stadio.
Massimo Barbero |