La storia del Novara Calcio SILVIO PIOLA: Un mito che non tramonta mai . Silvio Piola era nato a Robbio Lomellina (PV) il 29 settembre 1913. Di questo campione ormai entrato nella leggenda del calcio italiano e mondiale, anche se stranamente non figuro' mai nelle migliori squadre di tutti i tempi. Silvio Piola giunse a Novara nell'estate del 1947. Aveva 34 anni ed era proprio per via dell'età che la Juventus aveva raccolto la richiesta dell'allora presidente del Novara comm. Delfino Francescoli (industriale calzaturiero di Grignaco) che aveva convinto il grande campione a "scendere" in serie B. Ma la nostra città Piola visse invece un'autentica seconda giovinezza, culminata con la chiamata in Nazionale, alle soglie dei 39 anni, per la partita Italia - Inghilterra (1 - 1) disputatasi a Firenze il 18 maggio 1952 (avendo per compagnio Boniperti e allenatore Peppino Meazza). Piola esordì nel Novara come detto in serie B, il 14 settembre '47 nella partita Novara - Vogherese terminata 3-0 con gol di Foglio e doppietta di Piola. Ovviamente in quella stagione risulto' determinante per la promozione in serie A con 30 presenze e 16 reti. Rimase a Novara sino al 1954 con il seguente ruolino di marcia: 1948-49 - presenze 36 - 15 gol - 1949-50 - presenze 17 - 4 gol -
(infortunato) 1950-51 - presenze 37 - 19 gol - 1951-52 - presenze 31 - 18 gol - 1952-53 - presenze 25 - 9 gol - 1953-54 - presenze 8 - 5 gol - Nel suo anno migliore in riva all'Agogna (1952) Piola raggiunse il traguardo delle 300 reti in serie A. Cio' avvenne mercoledì 19 marzo durante il recupero Novara - Sampdoria (2-1 con rimonta novarese grazie al gol di Piola e Janda). Quando nel tardo pomeriggio del 7 marzo '54 dopo uno sfortunato Novara - Atalanta (0-4), Piola uscì per l'ultima volta dalla porticina che dà sotto i platani di Via Alcarotti ed entro' nella leggenda, si era conclusa una carriera resa straordinaria fulgida e longeva delle sue virtu' di uomo e atleta. |