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Novara: la prima è indigesta!
domenica 28 agosto 2016 - 17:18
Nel recupero il pareggio beffa di Ferretti
Subito una partita di cartello in programma al Piola; il Novara di Boscaglia affronta il suo passato: il Trapani di Serse Cosmi.
Il tecnico azzurro vara il 4-3-2-1 con Galabinov terminale offensivo supportato da Corazza e Sansone. Linea mediana formata da Bolzoni, Viola e Faragò. Resto della formazione confermata rispetto alle previsioni della vigilia con Beye al posto dello squalificato Scognamiglio. Risponde Cosmi che schiera il Trapani con un 3-5-2 con il duo offensivo Ferretti – De Cenco, con quest'ultimo chiamato a sostituire l'infortunato Petkovic. Centrocampo folto con Pepin e Rizzato sugli esterni. In porta c'è Guerrieri.
Prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio per le vittime del recente terremoto in Centro Italia.
Dopo appena due giri di orologio ci prova da fuori De Cenco che sfiora il palo alla destra di Da Costa senza avere fortuna. Si scatena poi Andrej Galabinov. L'ariete azzurro, si invola verso la porta trapanese trovando però la pronta opposizione di Guerrieri. L’appuntamento con il gol è rimandato di poco, infatti al minuto 9, sugli sviluppi di una punizione, lo stesso numero 16 calcia forte e preciso sotto alla traversa portando in vantaggio il Novara. La gara si svolge su ritmi piuttosto alti nonostante il caldo e il Trapani va vicinissimo al pareggio con il gran colpo da distanza ravvicinata di De Cenco che però trova il gran riflesso di Da Costa. Dopo qualche minuto in balia degli azzurri, il Trapani trova coraggio e al 24esimo agguanta il pareggio con il colpo di testa di De Cenco che non lascia scampo a Da Costa.
Il Novara prova con il fraseggio palla a terra ad impensierire il Trapani; al 30’ bella combinazione Galabinov-Sansone che porta alla conclusione del numero 18: potente ma centrale. Cosmi deve ricorrere al primo cambio già al 34’ a seguito dell’infortunio di Machin dopo uno scontro a centrocampo: al suo posto entra Barillà. Il gioco azzurro tende a spostarsi sulle fasce dove Fazio e Rizzato vengono spesso chiamati in causa da Faragò e Corazza. Le palle ferme sono l'arma dalla quale passano le azioni più pericolose per la porta trapanese infatti, nei 3' di recupero, Troest di testa impegna non poco Guerrieri che in due tempi allontana la minaccia .
Nel secondo tempo, il Trapani va subito vicino alla rete del sorpasso con il tiro dalla lunga distanza: fortunatamente il pallone termina sopra la traversa di Da Costa. Il Novara inizia ad avanzare il suo baricentro e il Trapani arretra pericolosamente fino che, al minuto 54, Sansone scappa via in velocità a Pagliarulo trovando però la respinta di Guerrieri: la palla viene però accalappiata da Faragò che scaglia in rete il 2-1. Il Trapani rimane intontito dalla rete dello svantaggio e lascia campo al Novara che si rende pericoloso in avanti con il solito Galabinov al 62' su cross di Sansone: la girata è però fuori misura. Al 67^ Roberto Boscaglia inserisce Buzzegoli per Bolzoni che in mezzo al campo sembrava non averne più a livello fisico. Ora la squadra di casa vuole mantenere questo risultato e cerca anche di far passare un po' il tempo addormentando il gioco ma il Trapani prova a farsi vedere dalle parti di Da Costa con l'incursione in velocità di Ferretti al minuto 72 : tutto fermo per off-side. Cosmi, per dare una scossa alla squadra, cambia assetto tattico ed inserisce Balasa al posto di Casasola con il conseguente spostamento di Fazio sulla linea difensiva. Boscaglia sostituisce Sansone con Adorjan contestualmente Cosmi richiama in panchina Fazio e schiera Citro per tentare l'ultimo assalto alla posta azzurra cambiando anche il modulo: si passa ad un 4-3-3. Il Novara trova ampi spazi nella difesa trapanese ormai votata alla ricerca del pareggio e Adorjan prova ad entrare nel tabellino dei marcatori con un potente tiro scagliato dal limite dell'area: la respinta di Guerrieri disinnesca l'occasione. Per mantenere il risultato Boscaglia gioca la carta Armeno al posto di Corazza dando un aspetto più difensivo alla formazione azzurra. Nel primo dei 4 minuti di recupero arriva il pareggio beffa del Trapani con Ferretti che insacca di testa un cross dalla sinistra. Dopo una prima frazione non bella, il Novara si riscatta annichilendo il Trapani che però gioca il tiro mancino a 120" dal termine. Ora bisogna rimettere in ordine le idee per la prossima partita: avversario, a meno di rinvii, il Pisa.
Alessio Farinelli
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