Alla lunga..Novara!
domenica 07 agosto 2016 - 21:18
Dopo un brutto avvio gli azzurri battono la Juve Stabia
Dopo un convincente pre-campionato, il Novara di mister Boscaglia è chiamato all'esordio in Tim Cup, la vecchia Coppa Italia, contro la Juve Stabia. Il tecnico azzurro schiera un 4-2-3-1 con Galabinov punta centrale , Adorjan, Corazza e Faragò tra le linee, il centrocampo formato dal tandem centrale Viola-Casarini In difesa, davanti a Da Costa, Koch a destra, Calderoni a sinistra con la coppia centrale formata da Beye e Troest.
Il match si mette subito sui binari sbagliati per gli azzurri, infatti, al minuto 11, è la Juve Stabia a passare in vantaggio grazie al colpo di testa di Del Sante che sfrutta al meglio un cross dalla destra di Marotta dopo una galoppata del n° 10 campano. Gli azzurri si affidano ai calci da fermo per tentare di scardinare la difesa campana ma il colpo di testa di Galabinov è troppo alto perché impensierisca Russo. La difesa azzurra soffre particolarmente sulla fascia sinistra, dove Marotta si rende pericoloso in diverse occasioni: prima semina il panico nell’area azzurra arrivando alla conclusione poi serve nuovamente Del Sante che colpisce la traversa da 0 metri. Il Novara prova a reagire con le conclusioni dalla distanza: prima Faragò al 19’ impegna Russo con un potente diagonale poi sull’asse Calderoni-Corazza il numero 11 fa partire un potente tracciante troppo centrale. Sul finire della prima frazione la Juve Stabia va vicinissima alla rete con il solito Del Sante che però trova la mano di Da Costa che salva il risultato.
Nel secondo tempo mister Boscaglia decide di cambiare subito le carte in tavola: negli spogliatoi rimangono Calderoni e Viola mentre fanno il loro ingresso in campo Armeno e Buzzegoli. I cambi sortiscono immediatamente l’effetto sperato, infatti, il Novara, al 5’ della ripresa, trova il pareggio grazie a Corazza. Faragò recupera un buon pallone a metà campo aprendo la strada al contropiede azzurro: palla per Adorjan che serve Corazza bravo a battere Russo sul primo palo. Il Novara, complice anche il dispendio di forze della Juve Stabia, trova spazio e completa la rimonta al 61’ con Galabinov che, di precisione, trafigge di sinistro Russo. Mister Fontana non ci sta e prova a cambiare qualcosa nel suo scacchiere tattico: dentro, nel giro di 120” Salvi e Mamadou. Proprio quest’ultimo grazie alla sua velocità prova a mettere in difficoltà la difesa azzurra cercando la conclusione dopo una galoppata di 20 metri: fortunatamente il tiro è forte ma impreciso. Il Novara prova a colpire i campani con le ripartenze ma la precisione non è amica della squadra azzurra e i diversi tentativi azzurri si risolvono in un nulla di fatto. Gli ultimi 5’ di gioco sono occasione per l’esordio tra i professionisti del giovane Lukanovic che rileva uno stanco Adorjan. Dopo un brutto avvio, figlio anche della preparazione fisica che ha appesantito il Novara, la squadra di Boscaglia riesce a battere la Juve Stabia e ad accedere al prossimo turno che la vedrà opposta alla vincente di Latina-Matera.
Alessio Farinelli |