HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA4

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: lunedė 29 aprile 2024 - 08:28 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   INFO DAI TIFOSI
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NEWS SERIE C
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


L'editoriale Azzurro
Articoli correlati
Vuthaj "siamo forti e miglioreremo presto"
• il pensiero dell'attaccante azzurro oggi in gol
Mister Marchionni nel post gara
• l'analisi del tecnico azzurro
lunedė 01 agosto 2016 - 08:24
di Massimo Barbero

Ieri a Novarello ho visto affrontarsi due squadre che andavano a velocità differenti. I 22 uomini (più il giovane Collodel) alternati da Boscaglia sono apparsi in costante difficoltà fisica contro un avversario più brillante e rapido in tutte le situazioni di gioco. In certi momenti durante la gara con la Pro Piacenza veniva voglia di schiacciare il tasto che nei vecchi videoregistratori ti permetteva di velocizzare di colpo la sequenza delle immagini per riassaporare, almeno a tratti, il bel Novara che negli highlights di Casale ho ammirato realizzare delle reti spettacolari a coronamento di una serie di passaggi di prima.

Dunque giudizio giocoforza sospeso su un Novara lento, impacciato e prevedibile. Che, forse non a caso, ha fatto vedere le cose migliori all’inizio dei due tempi quando il gap di brillantezza non era così evidente e la supremazia tecnica era ovviamente dalla nostra parte. Siamo al 31 luglio e non è mai banale o superfluo ricordarlo. Le prime due amichevoli viste nella passata stagione (quest’anno non ho assistito alla gara di Casale) avevano probabilmente dato dei riscontri più confortanti. Indubbiamente Borgomanero ed Atalanta erano avversari più stimolanti, rispettivamente, di San Mauro e di una pur dignitosissima Pro Piacenza. Ed il clima di Clusone è certamente più favorevole per giocare a calcio rispetto a quello di Novarello in un pomeriggio di afa pre diluvio universale. Ma qualcosa in più, nel complesso, obiettivamente nel 2015 si era visto. Altrettanto onestamente però non dimentico che dopo un luglio incoraggiante ed una goleada al debutto in Coppa la squadra di Baroni era incappata in un agosto di piena involuzione che aveva fatto suonare qualche campanello d’allarme (ricordate le amichevoli con Como e Varesina?) alla vigilia del campionato. Ed altrettanto onestamente non dimentico che il ritmo lento esibito nelle sgambate valdostane del secondo Novara di Aglietti (avete presenti le sofferte vittorie contro Vigevano e Santhià?) era rimasto tale per quasi tutta la stagione. Dunque le partite di precampionato vanno prese con le pinze, debbono essere analizzate tutte assieme nella loro sequenza per trarne qualche indicazione utile, ma se maneggiate estrema cura al momento di trasformale in un’analisi qualche punto fermo consentono di metterlo.

Il primo è che il modulo attuale del Novara non può prescindere da una spinta degli esterni come quella garantita da Armeno in un tempo della prima sgambata con il San Mauro. Koch e Calderoni (anche se l’ex del Latina ha segnato un bel gol) sono ancora lontani da una condizione accettabile e tutta la squadra ne risente. In mezzo al campo persino Viola (almeno su di lui non possiamo avere dubbi!) sembra lontano dallo smalto dello scorso autunno e proprio i suoi affanni danno forse l’idea più appropriata dell’attuale spia fisica che caratterizza l’attuale Novara di Boscaglia. Se Viola è soltanto lontano parente di quello che abbiamo conosciuto ed apprezzato per una buona fetta della passata stagione, allora abbiamo  ragioni verosimili per sperare che lo stesso discorso possa valere per gran parte degli elementi della rosa, nuovi innesti in primis. Confortante invece l’apporto dato anche in termini di continuità da un Bolzoni che ha assoluto bisogno di un precampionato senza soste. Con Faragò sempre in uscita e Kupisz fermo per lungo tempo, Boscaglia si è trovato di colpo con gli esterni contati. Ieri a destra ha provato due “superstiti” della passata stagione che raramente avevano giocato in quella posizione quali Lanzafame e Corazza (che Baroni aveva alternato quasi esclusivamente a sinistra). Promettente l’inizio dell’ex del Perugia che con il passare dei minuti però è risultato più fumoso che utile alla causa. Più concreto l’apporto di Simone, uno dei pochi azzurri capaci ieri di sradicare il pallone dai piedi dell’avversario nel corso della ripresa. Curiosamente Boscaglia non ha mai provato sinora l’ex del Sudtirol nella posizione di seconda punta (o rifinitore alle spalle di Galabinov) in cui l’aveva visto quando l’aveva affrontato da avversario il sabato di Pasqua nel Brescia-Novara in cui eravamo privi di Gonzalez per squalifica. Di Mariano aveva fatto vedere cose interessanti contro il San Mauro, ma ieri è risultato meno brillante. Evanescente anche l’apporto di Kanis, forse troppo desideroso di farsi vedere sin dai primi giorni in una realtà nuovissima per lui. Per contro Galabinov e Sansone hanno confermato nei pochi scampoli di gara di avere le qualità tecniche per essere un tandem d’attacco tra i più interessanti della categoria. Le potenzialità ci sono, le riserve sono legate ad un’intesa ovviamente tutta ancora da affinare ed ovviamente all’egoismo calcistico che il bulgaro ha sfoggiato talvolta nel passato campionato.

Riprendo un discorso di qualche settimana fa, per dire che c’è il rischio che questo Novara si trovi in mezzo ai marosi del campionato di B senza dei veri e propri leader in campo e fuori. Questa squadra ha perso Ludi (comunque ancora a bordo campo), Evacuo, Garofalo e successivamente anche Gonzalez che per indole non sarà mai un trascinatore, ma che era comunque un giocatore bandiera, nel bene o nel male legatissimo alla causa. Con Faragò e forse Buzzegoli ora in uscita, c’è il fondato timore di avere un Novara un po’ spersonalizzato, privo degli uomini guida delle ultime stagioni. Per questo ho tirato un sospiro di sollievo ieri quando ho visto Da Costa prendere in mano la situazione per andare a redarguire Pesenti dopo il piccolo parapiglia nel finale del primo tempo. Questo Novara ha tanto bisogno di gente carismatica come David, capace di far sentire i compagni e l’ambiente che li circonda una cosa sola. Un po’ come successe l’anno scorso dopo il fischio finale a Vercelli allorchè il portierone svizzero, al prezzo di un cartellino rosso a fine partita e di una squalifica evitabile, aveva saputo far sentire tutti partecipi della stessa battaglia sportiva.

Boscaglia la scorsa stagione a Brescia ha fatto un lavoro eccezionale con i giovani. Per fare un esempio tra i molti che mi verrebbero in mente, ha preso Mazzitelli che era uno dei ragazzi del Sudtirol squadra di metà classifica in Lega Pro e ne ha fatto un centrocampista che oggi gioca l’Europa League con il Sassuolo. Il Novara ha scelto il condottiero di Gela perché ripetesse qualcosa del genere con i tanti ragazzi di proprietà vecchi e nuovi che la società azzurra ha attualmente in organico Una politica che può pagare, specialmente nel medio o lungo termine. A patto però di non sbagliare gli uomini destinati a costituire il nucleo portante nella nuova formazione che sta per nascere che devono essere comunque di provata solidità ed esperienza. Per capirci, tre anni fa al loro esordio in B Vicari e Manconi hanno fatto decisamente bene. Ma non si poteva pensare che fossero loro a salvare un Novara che aveva toppato (Mori, Comi e Iemmello) o perso per infortunio (Ludi, Buzzegoli e Sansovini) gli uomini che avrebbero dovuto costituire il proprio asse centrale. Dunque l’ultima parte del lavoro di Domenico Teti nel costruire il Novara 2016-17 sarà quella più importante e delicata perché dovrà dare un senso a tutto quello che è stato fatto sino ad oggi, ad un mese dall’inizio del mercato ed a due dalla semifinale di Pescara.

Le amichevoli lasciano finalmente spazio al primo calcio da tre punti… quello senza troppe sostituzioni e con verdetti verosimili… Sarà un piacere sfidare nuovamente a pallone e su un terreno verde quella Juve Stabia con cui due anni fa battagliavamo a colpi di carte bollate… Io quella marcia “anti ripescaggio degli azzurri” che mi ha fatto andare di traverso il Ferragosto… non l’ho del tutto dimenticata… Per questo tengo in maniera particolare al passaggio del turno… La Coppa sarà “propedeutica” al campionato, come sostiene Boscaglia, ma forse mai come stavolta è importante vincere anche per un’iniezione di fiducia collettiva… Forza Novara sempre!!!

Ps: una doverosa chiusura sulla campagna abbonamenti. Ho ricevuto alcune segnalazioni di disservizi legati al perverso meccanismo del rinnovo della tessera del tifoso (che per molti scade quest’estate) e della conseguente conferma del proprio abbonamento per la stagione 2016-17. Io stesso ho assistito personalmente ad una scena piuttosto spiacevole in una filiale cittadina della banca. Credo che non ci siano colpe specifiche se non attribuibili a chi ha avuto anni fa questa assurda pensata della tessera del tifoso. Però visto che il problema è diffuso o comunque non circoscritto a casi sporadici, ritengo opportuno che il Novara Calcio monitori la situazione con maggiore attenzione (magari diffondendo una mail dedicata alle segnalazioni) per risolvere i problemi che talvolta si vengono a creare e risultano particolarmente fastidiosi specialmente per chi parte da fuori città e si fa diversi chilometri per rinnovare il proprio atto di fede nei confronti della squadra del cuore.

Massimo Barbero

.

.

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
Chi Sale/Chi Scende
• dopo Novara-Fiorenzuola
Gattuso e Ranieri nel post gara
• i video delle due interviste
Novara ai play out contro il Fiorenzuola
• con la miglior posizione
Il tabellino di Novara-Fiorenzuola 2-0
• Tutti i numeri del match
Le formazioni ufficiali di Novara-Fiorenzuola
• Le scelte di Gattuso e Tabbiani
La Probabile Formazione Azzurra
• in vista di Novara-Fiorenzuola (h.16:30)

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 č fallito!
• Dichiarata fallita la societā di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si č avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non č piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si č avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2025

 

---000;000;000;