Nulla da fare!
mercoledė 01 giugno 2016 - 22:25
All'Adriatico vince il Pescara
Niente da fare, il Novara non è riuscito nell’impresa, perdendo anche all’Adriatico per 4 a 2!
In difesa si è sentita terribilmente l’assenza di Troest, con la coppia centrale Vicari-Dell’Orco apparsa in stato confusionale e colpevole sulle reti abruzzesi. Gli azzurri erano chiamati alla “remuntada” ma la partita si è messa subito in salita con la rete di Lapadula arrivata dopo appena centoventi secondi. Bravo il numero nove a controllare un perfetto lancio di Pasquato e a bruciare Da Costa in uscita ma nell’occasione Dell’Orco ha tenuto in gioco l’attaccante non facendo scattare la trappola del fuorigioco.
Il Novara, subito il colpo, si è proiettato in avanti e con Galabinov si è reso pericoloso in un paio di circostanze prima della traversa pescarese colpita da Caprari. Partita vibrante, con repentini capovolgimenti di fronte: come capitato spesso durante la stagione gli azzurri poi si sono divorati diversi gol: al 18’ una girata al volo di Lanzafame è terminata di poco a lato. Stessa sorte per un tiro a giro di Gonzalez. Nel momento migliore del Novara è però arrivato però il raddoppio dei padroni di casa con Pasquato che ha finalizzato un’azione corale partita da Benali a centrocampo; troppo lenti i difensori azzurri, infilzati dagli abruzzesi. Proprio in chiusura la truppa di Baroni ha però riaperto l’incontro con Lanzafame su assist di Faragò.
Nella ripresa è stato proprio l'ex Perugia a suonare la carica, rendendosi pericoloso con diverse serpentine e cross in area ma purtroppo non è stato seguito dai suoi compagni apparsi in debito d'ossigeno. Il tecnico ha inserito Evacuo al posto di uno spento Galabinov e Adorjan (richiamando in panchina lo stesso Lanzafame). Al 28' Buzzegoli ha riportato in parità il match con un tiro dalla distanza che ha visto la parata difettosa di Fiorillo ma sette minuti dopo il pubblico dell'Adriatico è tornato a festeggiare per il sigillo di Verde.
Gli ultimi minuti hanno fatto da cornice allo sventolio di bandiere e della "ola" partita sugli spalti. All'ultimo secondo è poi giunta la personale doppietta di Verde.
Il triplice fischio di Abisso ha sancito l'ingresso del Pescara in finale e dell'eliminazione del Novara.
Daniele Faranna
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