HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA4

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: domenica 28 aprile 2024 - 18:25 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   INFO DAI TIFOSI
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NEWS SERIE C
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


L'editoriale Azzurro
Articoli correlati
Vuthaj "siamo forti e miglioreremo presto"
• il pensiero dell'attaccante azzurro oggi in gol
Mister Marchionni nel post gara
• l'analisi del tecnico azzurro
domenica 08 maggio 2016 - 09:00
di Massimo Barbero

Ed adesso andiamo a Cesena a giocarcela! Senza paure o complessi di sorta. E senza squalificati, il che di sicuro non guasta. L’incubo peggiore di questa settimana cominciata con il 2-1 dei romagnoli sulla Pro era di arrivare al “Manuzzi” ormai quasi fuori dai giochi. Poteva accadere se la squadra di Drago avesse battuto una Ternana priva di 8 elementi e, per contro, noi non fossimo riusciti a battere un Ascoli certamente più ostico di quello sconfitto a dicembre. Poteva succedere visto il trend delle ultime settimane. Invece siamo pienamente in corsa, virtualmente settimi. Lotteremo fino alla fine con le altre per entrare nei play off. Un premio meritato per una squadra che, nel complesso, ha già dato più di quello che le era stato chiesto la scorsa estate. 

Cinque mesi e mezzo dopo l’Ascoli ci ha affrontato in maniera completamente differente rispetto alla partita di dicembre, al culmine della nostra serie di vittorie. Allora ci aveva aggredito con esterni molto alti che fungevano quasi da attaccanti aggiunti. Gonzalez, Galabinov ed il solito Faragò erano andati letteralmente a nozze contro una squadra che, specialmente nel primo quarto d’ora, ad ogni pallone perso si trovava in inferiorità numerica (o al massimo in parità di uomini).

Stavolta Mangia si è messo lì bello tranquillo, con tre centrali puri bloccati e con Addae a fare da protezione ulteriore per la retroguardia. Molto difficile giocare bene contro un avversario schierato in quella maniera, almeno fino a quando un episodio non avesse indirizzato la partita. Ed in effetti il nostro primo tempo, complice anche il caldo improvviso, è stato bruttino, forse uno dei meno convincenti visti in casa nel corso di questa stagione. Evacuo ha sprecato due palle aeree interessanti, ma le occasioni migliori le hanno avute gli ospiti. E sia benedetto il cielo che ha voluto che ci fosse Petagna e non Cacia su quella ripartenza bianconera in cui siamo stati bucati centralmente.

Però il Novara ha avuto il merito di sbloccare il risultato grazie ad una giocata determinante di Lanzafame che ha ispirato un Gonzalez finalmente spietato. Non rinnego una virgola di quanto pensavo alla vigilia. Sarei partito con il solito schieramento con Corazza a sinistra e Lanzafame alle spalle di Gonzalez come a Trapani. Oppure con Galabinov (invece di Evacuo) là davanti per andare a caccia di palloni e spazi anche lontano dall’area di rigore. Per fortuna i fatti hanno dato ragione a Baroni che ha avuto l’accortezza di piazzare un più prudente Dell’Orco in difesa per limitare le incursioni del promettente Orsolini. Gran merito va dato anche a Lanzafame ed Evacuo che hanno interpretato la gara nella maniera migliore. L’ex perugino in queste due ultime settimane ha dimostrato una propensione al sacrificio che non gli riconoscevo. Felicione ha lottato da par suo in ogni parte del campo, come nei periodi di maggior forma. Continuo però a preferire Lanzafame dietro alla punta centrale che non sulla sinistra dove appare più prevedibile. Forse non a caso il gol del nostro vantaggio è maturato proprio quando è stato Gonzalez ad allargarsi sulla sinistra, come è successo poi per tutta la ripresa.

Nel secondo tempo abbiamo ampiamente legittimato vantaggio e vittoria. Il migliore in campo dell’Ascoli è stato il portiere Lanni che ha mantenuto in corsa i suoi con almeno un paio di interventi da urlo. I bianconeri hanno alzato il loro baricentro liberando la spinta dei loro esterni, ci hanno dato indubbiamente filo da torcere fino alla fine, ma, mischie a parte, Da Costa è stato praticamente inoperoso. Nel quarto d’ora finale la differenza l’ha fatta anche la qualità dei nostri cambi. Abbiamo potuto inserire Viola, Corazza e Galabinov che, per rendere l’idea, erano stati grandi protagonisti nel 3-1 dell’andata. Oltre alla freschezza, la nostra panchina aveva in più valori tecnici davvero elevati.

Nel complesso ieri abbiamo avuto anche un po’ di quella sana fortuna che ci aveva abbandonato tante volte nel corso di questa stagione. Non mi riferisco certo alla nostra affermazione (meritata) ma all’incredibile errore confezionato dal duo Di Carmine-Caputo che ha negato all’Entella un raddoppio che sembrava ormai scritto. Ed a quella traversa-parata di Mazzoni sull’ultimo tiro di Ragusa del Cesena a Terni. Sbirciando le immagini di “90esimo minuto” ho visto situazioni, gol e botta e risposta non molto diversi da quelle di 4-5 stagioni fa quando poi scoppiò il polverone giudiziario a campionato finito. Di colpo è precipitato il numero delle reti segnate ed è lievitata a dismisura la quantità dei pareggi. Nulla di strano, per carità, però c’è qualche squadra che sta costruendo le proprie fortune con una serie infinita di “x”… E’ sempre accaduto, in particolare nell’era ormai lontana dei 2 punti a vittoria. Mi arrabbio solo se ripenso a cosa ci sia costato (in termini di immagine, classifica eppoi mancato ripescaggio) quel 2-2 con il Siena del lontano 2011… 

Anche per questo non andrei a Cesena (campo difficilissimo) con il “bilancino”, a cercare un pareggio che ci costringerebbe a mendicare favori altrui o comunque a sperare che in una vittoria non troppo netta dei romagnoli ad Avellino all’ultima di campionato. D’accordo, la squadra di Drago ha più bisogno di noi di vincere sabato prossimo perché gioca in casa (dove ha uno score eccellente) ed ha un golletto di svantaggio rispetto agli azzurri nella differenza reti complessiva. Però al “Manuzzi” voglio vedere il Novara di Cagliari, di Pescara, di Brescia o di Trapani (e, badate bene, ho citato solo partite del girone di ritorno) ovvero una squadra lucida nel cercare l’affermazione anche su campo avverso, senza paure di sorta. Il pareggio può essere accettato come conseguenza del valore degli avversari, non dev’essere l’obiettivo di partenza. Anche perché dobbiamo preparaci mentalmente anche ad affrontare quella che sarebbe la trasferta dei play off da settimi od ottavi in classifica. Ovvero una gara secca nella quale dopo 120’ terminati in parità finiremmo eliminati. Con onore, ma sempre eliminati.

A me non interessa entrare nei play off per riempirmi la bocca con una parolona. Voglio entrare nei play off per poi provare a vincerli. Lo so che è difficile, ci mancherebbe altro non fosse così. Ma guai non affrontarli con in testa il massimo obiettivo. Ricordate quante belle parole scritte per l’Italia dei Mondiali 1978 o per quella del 1990? Cos’è rimasto dopo l’eliminazione? Poco o nulla. Meglio l’Italia del 1982 o quella del 2006, seppur per motivi diversi avvolte dallo scetticismo iniziale, ma alla fine vincenti. Venerdì sera mi sono messo dalla tv a guardarmi Bari-Cagliari. Ho tolto ben presto l’audio per non farmi condizionare dalle inutili iperboli del noto telecronista… eppoi sono rimasto onestamente deluso dalla squadra che dal 19 marzo a settimana scorsa ci aveva mangiato ben 11 punti in classifica in poche settimane. Mi aspettavo decisamente di più dalla truppa di Camplone che giocava in casa propria in uno stadio quasi gremito e che invece dopo l’uscita di Maniero si è arresa senza capirci più nulla. Tutto questo per dire che non ci sono squadroni fuori dalla nostra portata. Soltanto lo Spezia ci ha messo seriamente in difficoltà nella prima parte dello scontro diretto di aprile in un momento di oggettiva sofferenza azzurra.

A Cesena partirei come a Trapani. Con Lanzafame alle spalle di Gonzalez e Faragò e Corazza sugli esterni. In difesa adesso qualche alternativa l’abbiamo. Il recupero di Dell’Orco è una carta importante da giocare nelle ultime settimane. Ed anche Casarini appare tornato su livelli molto simili a quelli, esaltanti, di autunno. L’importante, come vado ripetendo da alcune settimane, è che questa squadra continui a lottare in partita fino alla fine. Se sarà così, qualunque sia il risultato nostro e degli altri, meriterà solo applausi.

Chiudo con gli Auguri a tutte le mamme azzurre del mondo… Un anno fa nella domenica della loro festa… eravamo a Lumezzane, troppo tesi anche per lasciarci andare a dolci pensieri… Adesso invece stiamo vivendo un sogno dal quale vogliamo svegliarci il più tardi possibile… Forza Novara sempre!!!

Ps: quando il Novara gioca in casa basterebbe sostare un po’ nell’area prefiltraggio per cogliere aneddoti, spunti, episodi curiosi. Il 25 aprile scorso, mentre in curva ospite entravano dei fumogeni… in rettilineo veniva vietata l’introduzione di pericolosissimi coriandoli… da parte del più noto “importatore” locale... Sabato è stato bloccato addirittura lo smartphone di una signora abbonata che ovviamente era sempre entrata con lo smartphone nelle precedenti 19 gare casalinghe. Fino al lasciapassare di un superiore: “Ah se entra in Tribuna lo può portare… In Curva Sud no…”. Ma voi tirereste il vostro smartphone in campo ad un arbitro o ad un giocatore che vi fanno arrabbiare? Senza commento…

Massimo Barbero

.

.

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
Lotta salvezza: gli ultimi 90 minuti!
• Tra sogno e realtā, tra permanenza e play out
Decisioni Giudice Sportivo
• Lorenzini fermato per un turno
Designazione arbitrale
• Scelta la quaterna di Novara-Fiorenzuola
Prevendita Biglietti Novara-Fiorenzuola
• tutte le info
Chi Sale/Chi Scende
• dopo Triestina-Novara
L'occasione del Secolo gettata al vento
• Una delusione terrificante in quel di Trieste

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 č fallito!
• Dichiarata fallita la societā di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si č avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non č piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si č avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2025

 

---000;000;000;