Grillo "sarā dura contro l'ottimo Novara ma confido nella voglia di riscatto dei granata"
martedė 10 novembre 2015 - 08:59
direttore della testata "Granatissimi"
Domenica pomeriggio il Novara tornerà all'Arechi di Salerno per affrontare la Salernitana di mister Torrente. Per conoscere meglio l'avversario abbiamo voluto fare quattro chiacchere con Maurizio Grillo, direttore della testata online "Granatissimi"...
All’Arechi torna dopo dieci anni la sfida tra Salernitana e Novara; che tipo di partita ti aspetti? “La Salernitana è reduce dall’immeritata sconfitta di Bari. Una buona prestazione che avrebbe ottenuto un verdetto diverso sul campo se solo ci fosse stato un arbitro all’altezza, ma il signor Candussio era in giornata no e ha inciso negativamente sul risultato finale. Il Novara nelle ultime sei gare ha raccolto ben 16 punti ed è reduce dalla netta vittoria sul Brescia. Il morale è opposto, ma confido nella rabbia e voglia di riscatto dei granata, anche se sarà dura contro l’ottimo Novara”.
Dopo un buon inizio la squadra di Torrente ha trovato qualche difficoltà: quali sono secondo te le principali cause? “Sono diverse: i numerosi infortuni, qualche squalifica di troppo e una rosa composta da un mosaico dove manca qualche tassello. Sono queste, secondo me, le cause principali della classifica deficitaria della Salernitana. I giocatori, forse perché giunti alla spicciolata e senza una preparazione adeguata, vanno incontro di frequente a infortuni muscolari, oltre ovviamente a quelli relativi agli scontri di gioco. Di conseguenza, a causa anche delle norme restrittive sulla rosa imposte dalla B, mister Torrente è stato costretto spesso a soluzioni di emergenza e di ripiego”.
Salernitana neopromossa in B insieme al Novara; come reputi il mercato e l'allestimento della rosa? Pensi possa mancare qualche tassello? “Come dicevo, alla rosa della Salernitana manca qualche tassello. La squadra è stata completata l’ultimo giorno di mercato in maniera abbastanza frettolosa. La conseguenza è che oggi si avverte la mancanza di un portiere che dia una certa affidabilità al reparto difensivo, un centrocampista veloce e dinamico e una punta di categoria che abbia una certa confidenza con la rete avversaria. In compenso, sono giunte note liete dai giovani Odjer e Milinkovic. Torrente può confidare anche sul loro apporto”.
Che idea ti sei fatto della truppa di mister Baroni? “Il Novara, dopo un inizio difficile, è riuscito a trovare la forma migliore. Baroni sta riuscendo a collocare gli uomini giusti al posto giusto e a sfruttare al meglio le loro caratteristiche. La squadra diventa micidiale quando applica le ripartenze, il Brescia ne sa qualcosa. Torrente è avvertito”.
Che cornice di pubblico ti aspetti domenica all'Arechi? “La società ha indetto per domenica la “Giornata Granata”, evidentemente grazie al giorno festivo si aspetta una massiccia risposta dai tifosi. Io ho delle grosse perplessità in merito. In questo momento particolarmente difficile, per dare sostegno alla squadra, è importante essere numerosi sugli spalti. Gli oltre 5500 abbonati avrebbero costituito già una buona partenza per lo scopo, invece si corre il rischio, addirittura, che qualcuno di questi resti a casa, considerato il calo di entusiasmo che in questo momento regna intorno alla Salernitana. In compenso si confida nel grande cuore e nella passione dei tifosi granata. Alla fine, vedrete, correranno numerosi all’Arechi per costituire il classico dodicesimo uomo in campo, in grado di conquistare anche con la loro spinta i tre punti in palio. Arbitro permettendo, consentitemi la battuta”.
Daniele Faranna
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