Il moviolone di No-Pe
martedė 03 novembre 2015 - 23:28
uno sguardo all'operato arbitrale
Il recupero della decima giornata di serie B tra Novara e Pescara è stato diretto dal signor Abbattista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Di Francesco di Teramo e Oliveri di Palermo; quarto ufficiale il signor Pietropaolo di Modena.
Una direzione di gara all’inglese per il fischietto pugliese: in diverse occasioni ha sorvolato su brutti interventi; solo due cartellini gialli sventolati, troppo pochi per una gara così accesa. La sua è stata una prova non sufficiente (5,5) mentre i due collaborati hanno svolto il proprio compito senza sbavature (6).
Andiamo a vedere nel dettaglio le decisioni prese dalla quaterna:
Primo Tempo
3’Felice Evacuo è fermato in offside a pochi metri da Fiorillo; giusta la chiamata del primo assistente Di Francesco di Teramo.
9’fallo tattico di Cocco su Viola nel vertice di centrocampo: Abbattista ferma il gioco ma non ammonisce il centravanti ospite; primo errore del direttore di gara (il cartellino giallo era sacrosanto a termine di regolamento).
23’testata Faraoni – Memushaj con l’azzurro ad aver la peggio (volto coperto di sangue). Dopo un leggero conciliabolo Abbattista-Oliveri decidono di scodellare il pallone senza prendere alcun provvedimento disciplinare; giusta la decisione.
27’brutto fallo di Bruno su Signori; primo cartellino giallo del match. Provvedimento disciplinare giusto in relazione all'infrazione commessa dal centrocampista abruzzese.
40’giallo mancato a Lapadula per un netto fallo su Viola nel vertice di centrocampo: nell’occasione il fischietto pugliese è troppo magnanimo verso l’ex attaccante del Teramo.
Secondo Tempo
4’ennesimo cartellino tenuto in tasca dal direttore di gara: intervento scomposto di Selasi su Nicolas Viola; Abbattista fischia il calcio di punizione ma non ammonisce il pescarese; altra decisione sbagliata.
10’Paolo Faragò entra in area palla al piede e viene ostacolato da Fiammozzi; leggera è la spinta del centrocampista abruzzese; giusta la decisione dell’arbitro nel lasciare proseguire l’azione.
22'Forte si libera di Faraoni in area e si lascia cadere appena sente il leggerissimo tocco del terzino azzurro; simulazione vista dal direttore di gara che lo ammonisce.
27’Lapadula colpisce intenzionalmente con la mano un traversone dalla sinistra di Caprari, Abbattista con qualche secondo di ritardo fischia l’infrazione ma non ammonisce l’attaccante; altra “grazia” del direttore di gara.
Daniele Faranna
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