La parola a Faragò-Evacuo
martedì 20 ottobre 2015 - 13:03
I due azzurri nella consueta conf. di metà settimana
Consueto appuntamento con la conferenza stampa settimanale dei giocatori azzurri. Nell'aula 1 di Novarello è la volta di Paolo Faragò e Felice Evacuo: il primo a parlare è "capitan futuro" Faragò che commenta così il momento della squadra.
-La nuova posizione in campo
"Avevo giocato in quella posizione solo con il Latina in coppa Italia, per come l ho interpretata è come fare la mezz'ala e mi sono trovato bene. Anche io,i aspettavo di giocare li, dopo il colloquio con il mister ho avuto la conferma che avrei giocato li."
-La svolta è arrivata?
"Adesso dobbiamo continuare con questo atteggiamento, abbiamo dimostrato che mettendo la partita sull'intensita siamo riusciti a mettere in difficoltà chiunque. Penso che tutti abbiano insisto questo atteggiamento specialmente con giocatori come Felice che spinge tutta la squadra."
-La partita di venerdì
"Abbiamo giocato due volte a Vicenza negli ultimi anni e abbiamo sempre perso: cerchiamo di invertire questa tendenza. Sono stati la sorpresa dello scorso anno e anche quest'anno stanno confermando quanto di buono fatto. Noi dovremo essere bravi a colpirli nei pochi spazi che ci verranno concessi. Dopo penseremo al Pescara.”
-Il posto riconquistato?
"Devo pensare partita per partita a dare il meglio di me. Siamo tanti, ci sarà alternanza così come è stato. Questa sana competizione sicuramente alza il livello degli allenamenti."
Il secondo giocatore a prendere la parola è Felice Evacuo che dichiara quanto segue:
-Il poco utilizzo in campo
A livello personale il poco utilizzo fa soffrire ma penso che ogni giocatore di questa rosa abbia le qualità per fare bene. Le due vittorie sono merito del cambio di mentalità, affrontare Pro Vercelli e Cagliari ci hanno dato le motivazioni per fare bene.
-Il giudizio sulla serie B
"Credo che sia un campionato molto equilibrato, da diversi anni la serie B offre la possibilità a diverse squadre di vedere obiettivi importanti. Siamo in un momento in cui la classifica è in costruzione e noi dovremo fare il massimo per fare bene. Da gennaio in poi verrà data qualche indicazione in più focalizzandoci sul nostro obiettivo."
-La scelta di Novara
"Nella mia carriera ho sempre fatto scelte improntate nel giocare in squadre votate alla vittoria finale. Il giocare per vincere ti dà uno stimolo in più. Dopo tanti anni di Lega Pro sono pronto a giocare la serie B e mi sono prefissato diversi obiettivi. A Novara si può lavorare in un ambiente sereno e professionale, nonostante le diverse offerte ho sempre ribadito la mia volontà nel rimanere. Cercherò di fare il massimo da qui alla fine."
-Il gioco del Novara
"In un campionato ci sono momenti diversi dove bisogna giocare di spada, a noi mancavano i risultati e sicuramente queste vittorie ci hanno dato slancio ma non è assolutamente un punto d'arrivo anzi. Si sta creando un nuovo gruppo: abbiamo gettato le basi per un lavoro importante."
-Faragò capitano:ha le qualità?
"Bisogna avere delle doti morali importanti e Paolo le ha sicuramente, l'essere capitano fa parte del percorso di un giocatore ma non sia fondamentale."
-I pochi gol
"La conoscenza aiuta nell'integrarsi. Se non c'è concentrazione a livello mentale gli schemi servono a poco. Dobbiamo mettere a disposizione le nostre qualità per fare bene. Tutti devono farsi trovare pronti per dare il contributo alla squadra.
-Evacuo-Galabinov: coppia possibile?
Tutti possono giocare insieme, sta a noi interpretare quello che l'allenatore chiede. Indipendentemente da chi gioca serve l'applicazione, chi è più giovane fa fatica a calarsi in questa mentalità. Se si riuscisse a ricreare quanto fatto lo scorso anno sono certo che potremo fare qualcosa di importante.
Alessio Farinelli
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