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Il moviolone di Tern-Nov
domenica 04 ottobre 2015 - 14:12
Uno sguardo all'operato arbitrale
Il match del "Libero Liberati" di Terni tra Ternana e Novara (valevole per il sesto turno di campionato) è stato diretto dal signor Nasca della sezione di Bari coadiuvato dagli assistenti D'Apice di Parma e Cecconi di Empoli; quarto uomo, il signor Sassoli di Arezzo.
Una buona direzione di gara quella offerta dell'esperto fischietto pugliese, bravo a tenere a bada i ventidue in campo e a prendere le giuste decisioni nei momenti chiave. Un 6,5 per lui e per i suoi due assistenti sempre in linea con il penultimo difensore e collaborativi con il direttore di gara.
Andiamo a vedere nel dettaglio gli episodi:
24'pt calcio di rigore reclamato dalla Ternana per un presunto fallo di mani di Troest. La sfera proveniente dalla corsia colpisce prima la caviglia destra e poi rimbalza sul braccio sinistro del centrale azzurro; giusta la decisione di Nasca nel non decretare il penalty.
38'pt sugli sviluppi di un calcio d'angolo Galabinov colpisce al volo spedendo il pallone alto sopra la traversa. La sua girata è ostacolata da una lieve strattonata di Masi. Anche in questo caso fa bene l'arbitro a non concedere il calcio di rigore.
41'pt uno dei pochi errori del fischietto pugliese: Belloni commette fallo nel vertice di centrocampo su Rodriguez, Nasca ferma il gioco per ammonire il centrocampista umbro non accorgendosi che il pallone è nei piedi di Galabinov al limite dell'area. Il direttore di gara avrebbe dovuto concedere il "vantaggio" e successivamente ammonire il giocatore della Ternana.
2'st corpo a corpo Dell'Orco-Ceravolo con quest'ultimo a commettere fallo sul giovane terzino a pochi passi dall'assistente D'Apice che segnala con la bandierina l'infrazione ma incredibilmente concede la punizione alla truppa di Breda. Chiamata completamente invertita dal primo assistente che avrebbe dovuto segnalare fallo a favore di Dell'Orco.
24'st raddoppio della Ternana di Ceravolo che perfeziona un lancio di Avenatti dal centrocampo. L'attaccante rossoverde è autore di un "spalla contro spalla" con Galabinov, con quest'ultimo a perdere il duello. Fa bene Nasca a lasciare proseguire.
Daniele Faranna |
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