Pinotti "sarā una partita aperta e combattuta"
venerdė 25 settembre 2015 - 09:46
Quattro chiacchere con il giornalista di lariosport.it
Conto alla rovescia incominciato: Lunedì sera Novara e Como si sfideranno al Silvio Piola in un “Monday night” tutto da vivere. Per conoscere meglio l'avversario abbiamo voluto fare quattro chiacchere con il giornalista lariano Luca Pinotti di lariosport.it…
Come è stato l’impatto del Como in serie B, categoria già vissuta in passato ma che mancava da diversi anni in riva al Lago? “Ci si aspettava qualcosa in più da parte di tutti. Una risposta maggiore del pubblico, un impatto migliore a livello di punti, più professionalità nella gestione della società. Qualcosa manca, si è un po' spento l'entusiasmo generato dalla vittoria ai playoff e la questione”Sinigaglia”sta diventando davvero pesante. Lo stadio si riempie se la squadra va bene, con lo zoccolo duro sempre presente e che non manca mai. Per quanto riguarda la squadra, l'idea che dà è che possa reggere bene la categoria. Finora non è mai stata sovrastata ma chiaramente ci sono tante cosa da migliorare.”
Il Como fino ad ora ha conquistato due punti frutto di due pareggi e due sconfitte. Secondo te in queste prime quattro giornate la compagine lariana ha ottenuto il massimo o c’è qualche rimpianto? “Credo che, considerate tutte le variabili, il cammino del Como sia veritiero. Non ci sono rimpianti, se non quello di non avere a disposizione la rosa al completo. Soprattutto, in questo momento pesa il livello di condizione non uniforme, visto che solo quattro giocatori della rosa hanno svolto la preparazione dall'inizio. E' l'effetto di un mercato fatto in gran parte negli ultimi giorni: una scelta forse necessaria, ma rischiosa.”
Sabatini e i suoi ragazzi sono costretti per ora a disputare i match casalinghi al Silvio Piola. Quanto penalizza il non avere l’effetto “Sinigaglia”? Per quante altre partite dovranno recarsi ancora a Novara? “Il Sinigaglia chiuso per i lavori di messa a norma è un problema reale, evidenziato da tanti protagonisti. Mister Sabatini ha parlato di "freddezza", i giocatori vorrebbero rivedere il "muro" dei playoff dello scorso anno. Giocare a Novara non aiuta e la superficie in erba sintetica non è un vantaggio, considerata la tradizione del tutto sfavorevole del Como su simili campi. Sulla riapertura del Sinigalia, infine, non ci sono certezze: i tifosi stanno contestando la società, che aveva garantito una riapertura dopo la sfida contro il Trapani. Al momento non è certo che la partita del 3 ottobre contro l'Ascoli venga disputata a Como... Insomma, il Piola potrebbe servire ancora!”
Un mercato estivo importante quello messo a segno dalla Società con arrivi di grido tipo Scuffet-Ebagua. Con la partenza di Le Noci ti aspettavi l’arrivo di un’altra punta? Reale l’interesse per Sforzini? “Il mercato è stato sicuramente interessante, ci sono stati arrivi di valore, come quelli che citavi tu. A questi aggiungerei quelli di Madonna, Bentivegna e Sbaffo. Il problema è, come detto prima, la poca conoscenza del gruppo e i tanti infortuni che stanno colpendo la squadra non stanno agevolando il lavoro di mister Sabatini. E, a proposito di punte, ancora non si è visto Ganz, bomber della scorsa stagione, infortunatosi in ritiro. Probabilmente sarebbe servito un uomo in più e l'interesse per Sforzini era reale, ma all'ultimo la società ha rinunciato all'attaccante dell'Entella.”
Novara e Como si sono già affrontate in due occasioni in questo lungo pre-campionato. Che idea ti sei fatto degli azzurri? “E' una squadra che mi piace, perché ha movimenti e automatismi collaudati, oltre ad alcuni giovani davvero interessanti come Dickmann. Baroni credo abbia dato più equilibrio, ma la vera forza sta nel tridente d'attacco. Gonzalez è una certezza, Galabinov è una forza della natura. E se esplode Manconi...”
Che tipo di partita ti aspetti lunedì sera? “Speriamo migliore dell'ultima! Scherzi a parte, Novara e Como hanno pareggiato, entrambe devono vincere per migliorare una classifica non ottimale. Se non giocheranno al risparmio, mi aspetto una partita aperta e combattuta. Siamo agli inizi del campionato, se non si osa ora...”
Daniele Faranna
|