L'editoriale Azzurro
lunedì 31 agosto 2015 - 10:46
di Massimo Barbero
A quasi 4 mesi dal gol di Corazza a Lumezzane ci mancano soprattutto l’adrenalina da tre punti e quell’intensità che ogni squadra deve avere… E’ difficile dall’esterno capire, a bocce ferme, se questo sarà un (preoccupante) difetto congenito del Novara che sta nascendo… oppure se si tratta di una semplice precauzione agostana legata ai carichi di lavoro, al caldo, alla relativa importanza dell’impegno, all’orario dell’ultima sgambata con la Varesina... Sta di fatto che questa è la componente che, più di ogni altra, divide il Novara attuale da una squadra vera. Il Como al “Piola” non ha fatto cose straordinarie… ma ci ha messo quel pizzico di cattiveria agonistica che sarebbe costata ai lariani… 4-5 cartellini gialli in una partita di campionato. Noi abbiamo giocato in punta di piedi. Proprio come avevamo fatto contro L’Aquila quando era stato tutto troppo facile e persino contro l’Udinese quando siamo usciti dal campo senza ammonizioni a nostro carico, malgrado affrontassimo un avversario di categoria superiore e già in forma campionato.
Sfogliando il “muro” sabato sera mi rendevo conto di quanto i nostri giudizi siano, il più delle volte, condizionati da convinzioni preconcette. Davvero dopo aver visto la gara con il Como le nostre preoccupazioni maggiori sono legate alla difesa? Oppure lo sono semplicemente perché sappiamo che contro il Latina mancheranno Troest e Vicari? Quanti tiri in porta abbiamo concesso ad una squadra che milita nel nostro stesso campionato? Ne ricordo, onestamente, pochissimi. Per contro abbiamo preso l’ennesimo gol su palla inattiva (quando le responsabilità non sono esclusivamente dei centrali…) con il portiere che mi è parso non immune da colpe.
Davvero il problema si chiama Bergamelli? Dario è un onesto giocatore di categoria (vanta un centinaio di partite in B in carriera), come ve ne posso trovare a decine nelle formazioni (o prime riserve) delle nostre avversarie. Non farà mai la differenza in positivo se le cose non funzionano, ma nemmeno in negativo in un meccanismo ben oliato. Per contro è un difensore duttile, che può ricoprire diversi ruoli. Col Como ad esempio giocava a destra, pur essendo mancino. E… quel che non guasta… è un ragazzo umile e semplice, senza troppi grilli per la testa, capace di soffrire nei momenti più difficili. Come l’anno passato quando è rientrato dopo uno stop piuttosto lungo facendosi trovare però pronto per la volata di primavera.
E’ solo un esempio… ma il discorso potrebbe essere riproposto per tanti altri elementi della rosa… che in troppi sono pronti a mettere alla berlina, per partito preso, alla prima occasione… Se le cose funzionano… può bastare Coubronne per fermare El Shaarawy…
Ma le cose funzionano in questo Novara? Non ancora… e sarebbe autolesionistico non riconoscerlo… Il cambio alla guida tecnica alla fine dello scorso campionato era stato deciso perché si riteneva che in categoria superiore dovessimo andare al di là del semplice pallone lungo a cercare la testa di Evacuo… proposto per gran parte dello scorso campionato. Ed in effetti nelle primissime amichevoli e nel debutto in Coppa qualcosa di buono e di diverso si era visto. Poi però non abbiamo dato continuità a quelle prestazioni e forse, lo ripeto da un po’, avremmo avuto bisogno di giocare di più. La partita di Udine ha fatto venire qualche dubbio anche a Baroni che ha giustamente provato soluzioni tattiche diverse. Quest’anno, per svariate ragioni, non ho seguito tutte le partite del precampionato, ma da Ferragosto in poi ho avuto talvolta la sensazione che mancasse un po’ di convinzione in alcuni protagonisti, specialmente dalla mediana in su. Faccio un esempio al contrario: vorrei vedere da tutti gli azzurri la determinazione che ci ha messo almeno ieri Manconi nell’interpretare l’inedito ruolo di trequartista. Al di là di come ha giocato… si vedeva che credeva in quello che faceva… dovrebbe essere sempre così per tutti!
Oddio, parliamoci chiaro… se sabato contro il Como alle 15 avessimo corso come dei matti creando una decina di palle gol… a dispetto di una temperatura ben superiore ai 30 gradi… ci sarebbe davvero da preoccuparsi… perché saremmo ben oltre una condizione fisica accettabile a fine agosto e rischieremmo di arrivare scoppiati già in autunno… Però era lecito attendersi qualcosina di più ad una sola settimana dal debutto con il Latina.
Se ci fosse ancora un mese… prima del via del campionato… proverei una sorta di 4-2-3-1 con Buzzegoli e Viola davanti alla difesa, Evacuo (o Galabinov) al centro dell’attacco ed alle spalle Gonzalez a destra, Signori a sinistra ed un’interprete da scegliere al centro a seconda delle caratteristiche dell’avversario. E schiererei Beye al centro della difesa come Baroni non ha quasi mai fatto in precampionato.
Il mese non c’è ed allora dobbiamo ripartire dalle certezze. La prima si chiama Tozzo che al momento garantisce un affidabilità ben maggiore rispetto a quella che potrebbe dare Da Costa che non ha giocato nella seconda parte della passata stagione e che ha saltato una bella fetta di preparazione, disputando pochissime amichevoli. La seconda si chiama Garofalo: Agostino, sin dal debutto di Monza di un anno fa, si è caricato sulle spalle una squadra ed un ambiente ovviamente disorientati dalla retrocessione e dalla mancata riammissione e rimane uno dei leader, anche carismatici, di questa squadra. Poi nel formare l’undici anti-Latina non trascurerei le motivazioni di coloro che hanno sofferto tantissimo due anni fa e non vedono l’ora di tornare sul campo a dimostrare di meritare quello che Pavoletti… pur legittimamente… ci aveva tolto… Buzzegoli, Pesce e Gonzalez sentono più di tutti gli altri sulle loro spalle quella retrocessione ed hanno voglia di riscatto. Pablo, al momento, dà maggiori garanzie rispetto ad un Corazza che alterna spunti interessanti a momenti di abulia. Anche quando non è al meglio… l’argentino un pericolo là davanti lo crea sempre… La scelta tra Evacuo e Galabinov non è semplice: Felice sta meglio rispetto al bulgaro che ha cominciato a lavorare con il gruppo da poche settimane, ma certo non è semplice lasciare fuori un attaccante come l’ex Livorno che dal cilindro può estrarre in qualsiasi momento una giocata come quella che ieri ha esaltato Scuffet a tempo scaduto. Tra i nuovi arrivi promuovo Signori per affidabilità e continuità di rendimento. E tra i giovani credo meriti presto una chance Adorjan che sta confermando le qualità tecniche che avevano suggerito il suo acquisto, giusto un anno fa.
Al proposito l’ultimo giorno di mercato estivo 2014… ci aveva portato, oltre al magiaro… Freddi e Martinelli al posto del supponente Perticone… Il 2 febbraio era arrivato Della Rocca... Insomma non avevamo chiuso con il botto o con un nome roboante, ma erano arrivati in punta di piedi, entrambe le volte, elementi funzionali alla causa… Mi aspetto qualcosa del genere anche stavolta, senza troppi stravolgimenti insomma…
Adrenalina, intensità, furore agonistico… la giusta carica domenica deve arrivare anche dagli spalti… Le vacanze sono finite! Dobbiamo essere il dodicesimo uomo in campo contro un avversario tradizionalmente rognoso come il Latina… Se Bergamelli controlla di sinistro a destra e prima di lanciare cambia piede… è inutile e dannoso mugugnare con il vicino per sottolineare che si potrebbe vedere di meglio… Bisogna applaudire sempre e comunque i nostri azzurri… per farli sentire a casa loro al “Piola”, dal primo al novantesimo… Come succedeva nella scorsa primavera… quando nel momento più difficile… squadra ed ambiente si sono compattati sin da quella magica notturna con la Giana… Mancano solo 7 giorni al nostro ritorno… e dobbiamo essere più carichi che mai… Forza Novara sempre!!!
Ps: una settimana fa scrivevo di Lanci ed Orofino e stadi da riempire… Forse l’amichevole con il Como poteva essere l’occasione di un piccolo regalo agli abbonati rappresentato da una partita da gustare all’ombra della tribuna, senza costi aggiuntivi…
Pps: i processi sportivi sono finiti (per ora…) e la Gazzetta celebra, come peraltro aveva fatto dopo anche il primo grado, l’ennesima vittoria (?) di Palazzi… A me tutti questi ribaltoni hanno fatto venire solo un gran mal di testa… L’impegno di dirigenti e tesserati dev’essere quello di non trascinare mai più (appello Irpef a parte) il Novara Calcio nel teatrino delle aule della Giustizia sportiva dove tutto è possibile e sempre meno credibile…
Massimo Barbero
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