Il Pagellone Azzurro (2^parte)
martedė 26 maggio 2015 - 08:00
i centrocampisti
La seconda parte del “pagellone azzurro” riguarda i centrocampisti:
DICKMANN: il fantastico gesto tecnico che ha compiuto in occasione del derby con l’Alessandria, sfociato in un gol da standing ovation, è stato il punto esclamativo del suo grandioso campionato. Ha disputato una stagione superlativa, condita da periodiche prestazioni maiuscole. Una spina nel fianco degli avversari, capace spesso di perforare le difese e creare scompiglio. A segno anche contro la Torres, sempre al Silvio Piola. Voto: 9
GAROFALO: l’uomo più esperto tra i centrocampisti di fascia azzurri; un lusso per la Lega Pro. Il suo campionato è stato caratterizzato da momenti esaltanti e da alcuni annebbiamenti che l’hanno portato per un certo periodo a partire dalla panchina. E da qui è avvenuta la rinascita di Agostino, capace di diventare l’arma letale a match in corso nel momento più importante della stagione, quello finale. Voto: 7,5
GARUFO: ha il merito di aver segnato il gol più importante della stagione... quello che ha messo kappao il Bassano nello scontro diretto decisivo. Impiegato titolare nella prima parte, ha convinto di più quando è stato riproposto come alternativa a Dickmann nella parte più calda della stagione. Ha mostrato grinta, carattere e temperamento non intaccate dalle settimane fuori squadra. Voto: 7
FOGLIO: per Valerio i primi sei mesi della stagione sono stati un incubo, per via delle tristi vicende di Monza. E’ arrivato in Piemonte carico a mille, pronto a dare il suo prezioso contributo alla causa azzurra. Un girone di ritorno agrodolce per l’ex Monza, autore di una rete contro l’Alessandria ma anche di alcuni errori (su tutti quello di Pavia). Voto: 7,5
FARAGO’: fin dal primo giorno del ritiro estivo, Paolo è sembrato un leone ferito pronto a riprendersi la preda più ambita (la serie B). In campo non gli sono mai mancati attributi, coraggio e volontà. Una stagione vissuta spesso in ballottaggio con Nicolò Bianchi ma caratterizzata da importanti prestazioni condite anche dalla rete siglata al Pavia nel match d’andata. Sempre perfetto negli inserimenti e nel recupero palla. Unico neo, la poca lucidità sotto porta che non gli ha permesso di arrotondare il suo personale score. Voto: 7,5
BIANCHI: è stato una delle più belle sorprese stagionali. Era partito un po’ in sordina e in estate sembrava vicino al trasferimento. Invece è rimasto in azzurro e ci ha messo pochissimo a farsi apprezzare dallo staff tecnico e dai tifosi. Voto: 7,5
PESCE: come per Faragò, Simone fin dall’inizio ha mostrato una grandissima voglia di rivincita dopo la dolorosa retrocessione avvenuta nei play out con il Varese. Il suo è stato un campionato da maratoneta, sempre instancabile e affidabile. A volte ha mostrato qualche eccesso di foga che gli è costato 4 espulsioni. Voto: 8
BUZZEGOLI: un’estate passata a lavorare sodo per recuperare dal bruttissimo infortunio al crociato. Una volta ripresa la propria “vita sportiva”, Daniele è ritornato a dipingere calcio in mezzo al campo e il Novara ne ha beneficiato parecchio. Il suo siluro a tre minuti dalla fine del match ha permesso di conquistare la Supercoppa. Voto: 8,5
MIGLIETTA: arrivato da Ferrara con grandi aspettative, fin dalle prime prestazioni ha deluso l’ambiente. Cris non è riuscito a invertire la rotta finendo spesso in panchina. Voto: 5,5
ADORJAN: la sua stagione è stata caratterizzata da due bruttissimi infortuni che l'hanno praticamente tenuto ai box per tutto l'anno. Un giocatore dal bagaglio tecnico interessante. La speranza è che lo possa mettere in pratica nel prossimo campionato. Voto: s.v.
PARRAVICINI: una stagione passata ad allenarsi. Il 30 Giugno andrà in scadenza e saluterà la maglia azzurra. n.g.
Daniele Faranna |