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Chiarimenti e speranze
domenica 19 aprile 2015 - 08:36
di Massimo Barbero
Parto dalle carte per arrivare al campo… In effetti questa volta la vicenda giuridica del Novara è molto più complessa ed articolata di quella della scorsa estate (allora fu una vera porcheria…) e non me la sento di sbilanciarmi come allora per una controversia che imporrebbe conoscenze in materia fiscale (che non ho) ed un’approfondita padronanza del diritto del lavoro e delle recenti tendenze giurisprudenziali. Comunque, sbollito lo sconcerto per il verdetto di mercoledì, ho provato a riguardarmi le carte e vi giro, pari pari, dubbi ed osservazioni.
8 punti: il Collegio Giudicante ha fatto un mero calcolo matematico: 8 violazioni 8 punti di penalizzazione in classifica. Più 10 mila euro di ammenda per la dichiarazione non veridica che non ci è costata sanzioni in termini di classifica.Ma perché le violazioni sono diventate 8? Semplicemente perché il mancato versamento dell’Irpef di maggio e giugno 2014 ci è stato contestato ben 4 volte (rispettivamente per non averlo versato alle scadenze del 1 agosto, 16 ottobre, 16 dicembre e 16 febbraio) e ci è costato ben 4 punti di handicap! E’ paradossale che già con i primi deferimenti del 4 marzo la stessa omissione ci fosse già stata addebitata per ben 3 volte…
Incentivi all’esodo (2 punti): su questa questione ci sono state negli ultimi mesi pronunce contrastanti. Lo stesso Collegio giudicante si è soffermato sula differenza tra incentivi all’esodo riferibili a rinunce espresse di emolumenti (non sanzionabili sul piano disciplinare) ed incentivi all’esodo quali mero incentivo alle dimissioni anticipate (invece sanzionabili). Mi fermo qui perché il margine è davvero sottile tantopiù per una figura professionale atipica quale è quella del calciatore, inevitabilmente destinato a cambiare datore di lavoro nel giro di brevissimo tempo. Mi chiedo però ben più semplicemente se sia equo sanzionare con la stessa pena chi non paga gli emolumenti a tutti i tesserati (vedi Monza) e chi, invece, non versa tempestivamente solo le spettanze degli esodati (vedi Novara per i mesi di luglio ed agosto).
Irpef (4 punti): Al Novara è stata contestata la violazione dell’art. 85 N.O.I.F. La stessa norma però legittima gli “accordi per rateazioni e/o transazioni” per ritenute e/o contributi prevedendo che gli stessi vadano depositati presso la Covisoc assieme all’avvenuto pagamento delle rate scadute. Dunque si può rateizzare anche il versamento dell’Irpef. O almeno così si legge dall’art. 85 N.O.I.F. Ma per la normativa fiscale la domanda può essere inoltrata solo nell’anno solare successivo quando la Figc ti ha già sanzionato con un’infinità di punti di penalizzazione… E sempre per la stessa omissione, come abbiamo visto nel paragrafo in cui disserto sugli 8 punti di penalizzazione inflitti…
Mensilità di maggio e giugno (2 punti): qui la questione non va banalizzata con la semplicistica frase: “Pensava di essere ripescato ed ha seguito le scadenze imposte per la serie B…”. D’accordo, nel dubbio sempre meglio pagare prima che dopo… visti i rischi che ciò comporta… Ma qui si tratta di una cifra sostanziosa che il Novara ha appreso di dover versare in anticipo (di oltre 45 giorni) soltanto a seguito della retrocessione. Ed in virtù del comunicato federale del 27 aprile 2014 che ha diversificato le scadenze tra B e Lega Pro modificando la normativa esistente con effetto quasi immediato. In realtà le differenti scadenze tra le due leghe (1 agosto e 16 settembre) si giustificano con la discrepanza nei contratti collettivi in uso nelle due leghe stesse.
In serie B i tesserati si possono pagare entro il giorno 20 del mese successivo (stipendi di giugno entro il 20 luglio con l’obbligo Irpef che matura il 16 di agosto). In Lega Pro i tesserati si devono pagare entro la fine del mese di appartenenza (stipendi di giugno entro il 30 giugno con Irpef che matura il 16 luglio). Dunque il Novara ha pagato secondo le scadenze imposte alle società di serie B contratti ratificati dalla Lega di serie B (ed inerenti alla stagione 2013-14 in cui militava in serie B). E la Federcalcio non poteva pretendere al 1 agosto il versamento di un Irpef non ancora maturata per le norme statali (sarebbe maturata il 16 agosto). E’ stato indubbiamente un rischio, ma non un’assurdità giuridico-fiscale.
Sconti e speranze: dunque il Novara è stato sanzionato con il massimo della pena per questioni che sono tutt’altro che scontate. E nel complesso ha patito un trattamento spropositato rispetto alla sua situazione ed al rapporto con tante altre realtà del calcio italiano attuale.
Senza scomodare la parola “complotto” vien ragionevolmente da pensare che nei confronti del Novara sia stata usata la mano pesante perché la linea difensiva della società azzurra, esattamente come successo la scorsa estate nel giudizio che ha riportato la B a 22 squadre, aveva (avrebbe) smascherato alcune crepe nelle norme federali. In questo caso crepe ancor più allarmanti perché destinate a legittimare ritardati pagamenti anche da parte di altri club. Così si spiega, forse, tanto tempo preso per redigere una motivazione comunque alquanto lacunosa. Se mi permettete di buttar lì almeno un cattivo pensiero… mi vien da credere persino che i risultati favorevoli del turno precedente (3 punti guadagnati su Alessandria e Bassano) abbiano indotto i Giudici (o chi per loro…) ad infliggerci una sanzione ancora più severa.
Se avessimo pareggiato o perso a Mantova (e grigi e giallorossi vinto le rispettive partite casalinghe come da pronostico) sarebbe bastata la pena richiesta dalla Procura (3 punti) per metterci fuori gioco nella corsa al primo posto. Così qualcuno ha pensato bene di addossarci anche… i 5 punti guadagnati in media inglese nell’ultimo turno rispetto alle nostre avversarie più dirette…
E’ lecito certamente sperare in uno sconto di pena (anche se non so in quale misura) sin dal secondo grado di giudizio. Sono convinto che in Corte Federale d’Appello (o almeno al Coni) troveremo uomini di diritto dalla spalle dritte che non confezioneranno altre sentenze “politiche”. Dunque la parola torna al campo: bisogna vincere, vincere e vincere. O almeno provare a farlo fino alla fine. Perché le altre non corrono… ed anche il Bassano può fermarsi ancora quando meno ce l’aspettiamo…
Perché sarebbe una beffa ulteriore scoprire… che con i punti che ci ha restituito la Corte Federale d’Appello ( o il Coni)… se solo avessimo battuto quella squadra… Vincere per non avere rimpianti… almeno sul campo…
Ai giocatori azzurri dico una cosa: se in una maniera o nell’altra riuscirete comunque a vincere questo campionato dopo tutto quello che è successo… resterete per sempre nella storia del Novara Calcio come la squadra con più palle di tutte le altre… e la vostra impresa rimarrà scolpita nella memoria degli appassionati di ogni latitudine…
Forza ragazzi… più che mai siamo con voi!!!
Tutti nei distinti domenica pomeriggio per dimostrare la nostra vicinanza a Toscano ed ai suoi Uomini…
Tutti al “Piola” lunedì sera… per un amore senza limiti…
Fino alla fine… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero |
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