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In attesa del verdetto
giovedė 09 aprile 2015 - 17:19
Il Novara davanti al Tribunale Federale Nazionale
Il giorno tanto atteso (e temuto) è arrivato.
Venerdì alle 14.30, il Novara comparirà nuovamente dinanzi al Tribunale Federale Nazionale per essere giudicato in ordine ai due deferimenti notificati nell’arco di sole tre settimane. L’udienza del 26 marzo era stata rinviata proprio per consentire una trattazione congiunta di tutte le imputazioni.
Il 4 marzo la Procura Federale aveva contestato alla società azzurra di:
- non aver documentato l’avvenuto pagamento di emolumenti e ritenute Irpef relativi ai mesi di maggio e giugno 2014;
- non aver documentato l’avvenuto pagamento di emolumenti e ritenute Irpef relativi ai mesi di luglio e agosto 2014;
- aver presentato lo scorso 16 ottobre una dichiarazione attestante circostanze e dati contabili non veridici.
Il 25 marzo la Procura Federale ha aggiunto questi ulteriori addebiti:
- non aver documentato l’avvenuto versamento delle ritenute Irpef relative ai mesi di maggio e giugno 2014;
- non aver documentato l’avvenuto versamento delle ritenute Irpef relative ai mesi di novembre e dicembre 2014.
L’udienza comincerà con la requisitoria del rappresentante della Procura Federale che avanzerà la propria richiesta di pena.
Poi prenderanno la parola l’avvocato Di Cintio e Massimo De Salvo che sarà presente personalmente.
Il Novara ritiene di avere validi argomenti difensivi su tutti i punti contestati e venerdì scorso ha depositato una corposa memoria integrata successivamente da ulteriore produzione documentale. Il Collegio giudicante sarà presieduto da De Giovanni che sostituisce Artico, impegnato nella discussione del deferimento Macalli.
Vista la complessità delle numerose questioni, trattate la decisione del Tribunale Federale potrebbe anche slittare a lunedì prossimo.
Massimo Barbero |
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