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Quattro chiacchere con il direttore
martedė 03 febbraio 2015 - 14:45
Il D.S. Teti parla del mercato appena concluso
A poche ore dalla conclusione del mercato di riparazione,parla ai nostri microfoni,il direttore sportivo Domenico Teti che analizza le operazioni degli azzurri.
- Parliamo dell'ultima operazione del Novara:Della Rocca in azzurro mentre salutano Gustavo e Manconi. Come è nato questo giro di prestiti? "Come ho sempre detto il nostro doveva essere, ed è stato un mercato funzionale. Volevamo dare la possibilità a chi ha avuto poco spazio in questa prima parte di stagione di trovare una certa continuità. Al contempo avevamo necessità di trovare una punta fisicamente strutturata: per questo abbiamo virato su Della Rocca trovando nel Lecce una squadra nella quale i nostri due ragazzi (Manconi e Gustavo) potranno avere lo spazio che meritano visto il probabile cambio di modulo della squadra salentina. Sono per noi due giocatori di prospettiva, infatti è un'operazione di prestito e a fine stagione torneranno a Novara. Per Manconi, che è per noi un patrimonio, viste le qualità, ci sono stati anche degli apprezzamenti da parte di società di A e B ma il tutto si è fermato a ciò: nel mercato occorre concretezza."
- Le cessioni di Peverelli e Galassi sono dovute al fatto che, a centrocampo,stanno tornando a disposizione tutti gli effettivi? "Assolutamente si, non è mai bello relegare qualche ragazzo in tribuna. Abbiamo quindi optato per delle soluzioni congegnali sia a noi che ai ragazzi, permettendo loro di mettere nelle gambe i minuti che qui non avrebbero trovato. Piano piano stiamo ritrovando tutti i componenti della rosa, questo darà la possibilità a tutti di giocarsi la propria chanche per una maglia da titolare.
- Il possibile trasferimento di Miglietta: qualcosa è andato strorto o solo voci di mercato? "Vale il discorso fatto prima per Manconi: abbiamo ricevuto degli apprezzamenti da parte di alcune società, ma il tutto si è fermato li. Non essendo arrivate proposte concrete non si è fatto nulla."
- Un giudizio globale al mercato azzurro "Non sono tipo da voti dico solo che abbiamo fatto un mercato in linea con il nostro percorso. Il mercato deve essere uno step del percorso intrapreso che va ad aggiungersi al lavoro settimanale e alle gare di campionato. Ci sono tutti i presupposti per poterci giocare qualcosa di importante alla fine della stagione. Tutte le uscite di questa finestra di mercato sono state fatte in maniera oculata:abbiamo cercato di trovare delle soluzioni per i giocatori che da noi avevano poco spazio ma allo stesso tempo bisogno di giocare. Siamo soddisfatti degli acquisti: Gavazzi e Foglio sono arrivati appena il mercato è stato aperto, questo per poter integrare la nostra rosa al meglio. Stesso discorso vale per Della Rocca che andrà a infoltire il reparto avanzato."
- Una panoramica sul mercato: come valuta le operazioni delle altre concorrenti? "Non guardo il mercato delle altre squadre: penso a fare il massimo per la società. Sarà poi il campo a parlare."
- Rimaniamo sul campionato: chi vede in testa alla fine della stagione? "Ci sono 3/4 squadre di vertice e sono sicuro che saranno loro a giocarsi qualcosa di importante."
- Adesso la parola passa al campo: come state preparando le sfide contro la Pro Patria e con il Pavia? "Pensiamo partita per partita. Ogni match ha un valore determinante nel bilancio della stagione: non conviene fare troppe valutazioni in prospettiva. Adesso ci stiamo preparando al meglio per la sfida di sabato, dal valore assoluto. Da domenica penseremo al Pavia."
- Un messaggio per i tifosi azzurri? "Ringrazio tutti i tifosi per il supporto. Dalla nostra parte c'è il massimo impegno per poter ripagare questo supporto con la speranza di poter regalare a loro, e alla società, una grande gioia a fine stagione."
Ringraziamo il D.S Teti per la disponibilità.
Alessio Farinelli |
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