L'editoriale Azzurro
domenica 03 agosto 2014 - 10:41
di Massimo Barbero
Nossignori, non può essere… Non potete farci soffrire così… Ci siamo già dovuti sorbire una squadra capace di retrocedere con il monte ingaggi tra i più alti della categoria, due allenatori in crisi di identità e di vocazione (se no perché rifiuterebbero ora nuove proposte rimanendo a libro paga del Novara?) i logici sfottò delle rivali più tradizionali… Perché infliggerci un altro patimento di un’illusione che dura ormai da 21 giorni, ovvero dalla effettiva rinuncia del Siena…? La risposta è una sola… che dietro all’attesa di questo interminabile week end… non possa che nascondersi l’attesissimo… tuffo nel laghetto… Qualsiasi altro epilogo sarebbe crudele, quasi come un altro play out perso.
Macalli si è detto ripetutamente favorevole ad una B a 22 squadre con la riammissione del Novara ed in ultimo anche Abodi ha espresso la stessa idea. Per esperienza so bene che quella “rettifica ufficiale” piena di paroloni altro non è che una “non-rettifica” alle dichiarazioni riportate da “Tuttolegapro”. Altrimenti sarebbe stato sufficiente scrivere: “Il presidente Abodi smentisce categoricamente di aver pronunciato le affermazioni pubblicate su…” senza sconfinare nel politichese.
Ed allora qual è il problema? Una delibera palesemente contraria all’articolo 50 delle N.O.I.F. che impone che le modifiche di organico dei campionati entrino in vigore soltanto dalla seconda stagione successiva alla sua adozione (ed ora per la norma transitoria adottata comunque non prima del 2015-16)? Un’altra che escluderebbe dai “ripescaggi” le società coinvolte nel Calcioscommesse? L’indagine della Procura di Cremona ha portato alla punizione sportiva delle seguenti squadre (alcune solo con pena pecuniaria): Albinoleffe, Alessandria, Ancona, Ascoli, Atalanta, Bari, Benevento, Bologna, Chievo, Cremonese, Frosinone, Grosseto, Lazio, Lecce, Livorno, Modena, Monza, Napoli, Padova, Pescara, Piacenza, Portogruaro, Ravenna, Reggiana, Reggina, Sampdoria, Sassuolo, Siena, Spal, Spezia, Taranto, Torino, Varese, Verona, Virtus Entella.
Manca qualcuno all’appello? Sì, la Juve Stabia penalizzata per un illecito nel campionato 2011-12… e che ha l’allora presidente Manniello attualmente rinviato a giudizio (davanti al Tribunale Ordinario) per frode sportiva per la presunta “combine” in un derby con il Sorrento…
Il fenomeno era diffuso a livello nazionale, quasi sempre all’oscuro dei presidenti che continuavano a stipendiare lautamente gli scommettitori. C’erano alcuni “centri” ben chiari e chi aveva la sventura di giocare con quelle squadre in quel periodo (in B Albinoleffe, Ascoli, Grosseto, Piacenza e Siena) quasi inevitabilmente incappava almeno in un rischio di omessa denuncia. Probabilmente anche nelle categorie minori capitava qualcosa di simile, ma le indagini lì sono state giocoforza più sfumate.
Dunque la delibera del 27 maggio sarebbe potuta essere ancor più chiara ed esplicita… “Non ripeschiamo nessuna società in B, fatta eccezione per quelle di nome Cittadella…” perché il club della famiglia Gabrielli… era l’unico tra le pericolanti al 27 maggio (visto che si continua a non indagare sulle partite con Reggina ed Empoli di questa stagione…) in virtù di quel comma francamente cervellotico, a non vedere eventuali chances di ripescaggio virtualmente compromesse dalla fedina penale (sportiva) dei propri tesserati.
Provo a spogliarmi dei panni di tifoso del Novara ed ad elencarvi le ragioni che obiettivamente, dal punto di vista sportivo, spingerebbero ad una riammissione azzurra in serie B:
-perché un campionato a 21 squadre è una boiata pazzesca. Non alleggerisce il calendario e favorisce combine e sospetti. Chi riposa all’ultima partita è danneggiato. Chi si ferma in un turno infrasettimanale ha un bel vantaggio rispetto a chi gioca tre partite ravvicinate. Si disorienta il pubblico che non riesce a leggere la classifica in maniera chiara e si offre una pessima immagine all’estero. Si tradiscono diritti di abbonati (a 21 partite e non a 20) e di tv a pagamento;
-perché una riammissione del Novara in fondo accontenterebbe noi (ed una società aspirante al nostro posto vuoto in Lega Pro da scegliere) e non danneggerebbe nessuno. Nessun club si vedrebbe privato della propria categoria di appartenenza. Nessun altro club ha chiesto la riammissione o il ripescaggio in B;
-perché il Novara, sul campo, malgrado tutti i propri errori, è la squadra ad aver meritato più delle altre la “riammissione”. Siamo retrocessi ai play out, da quartultimi. In passato in vacanza di organico sono sempre state scelte le squadre scese dalla B alla C per completare il numero. Da quando la B è diventata a 22 squadre è successo in una marea di casi: nel 2004 Bari e Pescara presero il posto di Napoli ed Ancona, nel 2005 Vicenza, Catanzaro ed ancora Pescara (2 volte di fila!) sostituirono Genoa, Perugia e Salernitana, nel 2008 l’Avellino rimpiazzò il Messina. Più freschi i precedenti favorevoli a Triestina (in luogo dell’Ancona del 2010) e Vicenza (invece del Lecce nel 2012). Insomma ci darebbero né più e né meno quanto è stato concesso negli ultimi 10 anni ad altre 8 società in situazioni assolutamente identiche;
-perché un’analoga delibera “blocca ripescaggi” in B era già stata approvata nell’aprile 2012, ma ad agosto 2012 fu comunque riammesso il Vicenza;
-perché il Novara in 106 anni di vita non è mai fallito ed è stato ripescato una sola volta, nell’ormai lontano 1990. L’Aversa Normanna, solo per fare un esempio, è alla seconda promozione a tavolino consecutiva;
-perché l’attuale proprietà del Novara Calcio dal 2006 ad oggi ha sempre rispettato le regole e mantenuto fede ai propri impegni con tesserati ed istituzioni. In un anno in cui nello stesso campionato sono “saltate in aria” Bari, Padova e Siena… premiare un club che non ha mai fatto il passo più lungo della gamba, a costo di rimetterci la pelle sul campo, sarebbe un bel messaggio per tutto il nostro calcio…
-perché il Novara Calcio è la prima società italiana ad essersi dotata, spontaneamente, di un efficace sistema di prevenzione contro la piaga mondiale delle scommesse. Sarebbe un paradosso negarle una meritata “riammissione” in B per una condanna per responsabilità oggettiva a soli 2 punti di penalizzazione e per fatti addebitati ad 1 solo suo tesserato che risalgono ad episodi ormai di 4 stagioni fa (2010-11).
Signori del Coni, aspiranti presidenti federali capaci di scivolare sulla classifica buccia di banana ed antagonisti assortiti…, sportivi di ogni latitudine che state intasando i forum con i vostri commenti più o meno obiettivi… ormai vi ho detto tutto… La parola spetta al Collegio di Garanzia… Io non smetterò di inseguire le maglie azzurre lungo tutta la penisola… con lo stesso orgoglio di amare questa squadra… a Bologna come a Gorgonzola…
Avete voglia di parlare anche un po’ di calcio? L’amichevole di ieri non ci ha detto molto, ma ha rappresentato un primo confortante abbraccio tra la truppa di Toscano ed una piazza comprensibilmente delusa per l’andamento della passata stagione. Il campo e le gambe pesanti, i tanti vuoti nell’organico non consentono veri e propri giudizi. Guai se fossimo brillanti il 2 agosto… in una partitella giocata alle 17 e con addosso la pettorina arancione…
Però si vede già una squadra organizzata e diligente, attenta a rispettare le consegne del nuovo mister. L’ex tecnico della Ternana non si siede in panchina a guardare… sta in piedi, dà indicazioni continue, specialmente ai più giovani… i componenti dello staff analizzano con chi sta fuori ogni dettaglio. La strada è quella giusta anche se per essere competitivi (in B come in Lega Pro) servono ancora diversi innesti. Vi giro qualche impressione volante: la difesa sembra già più assestata di quella che un anno fa si svagava pericolosamente anche con Vigevano o Grosseto, persino un Perticone in odore di partenza pare convinto e motivato, Barlocco è un ragazzo interessante, Gustavo ha dei numeri, Manconi e Gonzalez hanno fatto bene là davanti… Certo non tutto funziona… I portieri non li abbiamo ancora potuti giudicare, Dickmann e Beye hanno volontà e personalità, ma sono ancora un po’ acerbi…. Evacuo è ancora lontano dalla condizione migliore… Latina è solo un appuntamento interlocutorio… l’inizio del campionato è ancora lontano quattro settimane ed il tempo per completare la rosa e lasciare lavorare i tecnici con la dovuta calma non manca…
L’importante è sciogliere presto l’amletico dubbio iniziale: sarà davvero Lega Pro oppure…? In ogni caso noi saremo là, ovunque e comunque, a gridare, fieri di farlo… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero |