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Il Pagellone Azzurro
sabato 29 marzo 2014 - 23:03
di Daniele Faranna
Kosicky: salva su Cascione ma non pare irreprensibile in occasione del raddoppio di Rodriguez. Voto: 5,5
Crescenzi: a lungo deve limitarsi a contenere le sgroppate degli esterni di casa. In avanti solo nel serrate finale. Voto: 6
Perticone: interventi ordinati. Sempre sicuro e costantemente in anticipo sugli attaccanti avversari. Troppo nervoso nel finale. Voto: 6
Vicari: sbaglia qualche apertura nei primi minuti di gioco e perde la consueta tranquillità. Voto: 5,5
Lambrughi: dal suo versante nascono le azioni più pericolose del Cesena. Un suo sganciamento vale un rigore nettissimo non concesso da Di Paolo. Voto: 5,5
Marianini: lotta con la consueta generosità in campo e si propone anche in fase offensiva. Voto: 6
Laner: efficace in fase d’interdizione, conferma le prevedibili difficoltà quando è il momento d’impostare. Voto: 6
Faragò: dei centrocampisti azzurri è il più convinto nei contrasti e nell’inserirsi nell’area di rigore avversaria. Voto: 6,5
Manconi: inizio gara un po’ timido. Cresce alla distanza e conferma di essere in grado di creare costanti grattacapi alla difesa avversaria. Voto: 6
Sansovini: cerca varchi nella difesa cesenate che lo limita nei consueti movimenti. Poco spazio per andare al tiro. Voto: 5,5
Lepiller: il suo piede diventa determinante solo in occasione delle palle inattive. Per il resto si vede poco. Voto: 5,5
Subentrati
Lazzari: entra in punta di piedi in un momento della gara che richiedeva ben altra determinazione. Voto: 5,5
Rubino: s.v.
Potouridis: s.v.
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