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Novara-Udinese 1-0
lunedė 12 marzo 2012 - 00:03
tre punti con i friulani
Siamo vivi! La vittoria contro l’Udinese ha sancito questo responso. Una vittoria per il morale, la vittoria di Attilio Tesser e di Massimo De Salvo. Tre punti strappati con le unghie dai nostri giocatori, questa sera veri grandi gladiatori. Un incontro commuovente ancor prima di iniziare con il lungo applauso attribuito a patron De Salvo durante il suo passaggio campo-tribuna e la standing ovation ad Attilio Tesser, riapparso con il suo staff sulla panchina azzurra con al collo la sciarpa porta fortuna. Fin dai primi minuti si è capito che non c’era in campo la brutta copia vista a Bologna ma bensì uomini pronti a dar battaglia. Lo Jeda, ad esempio, visto stasera, da dieci in pagella. Una rete fondamentale segnata ma anche tantissime giocate e dialoghi continui con i compagni e filtri tra i reparti. Trovare un peggiore stasera è davvero arduo. Negli occhi ancora la prova monumentale di Garcia, oppure quella tutto polmoni di Simone Pesce o quella certosina di Beppe Mascara. Contro un’ Udinese molto stanca dall’impegno olandese in Europa League e che abbandona l’impianto novarese assi arrabbiato con Peruzzo reo di non aver convalidato la rete del pareggio e non aver concesso il rigore a Totò Di Natale. Una rete, quella di Danilo, apparsa regolare e quindi non avrebbe gridato allo scandalo una sua convalida. Finalmente, senza vergogna e con molto orgoglio possiamo scrivere questo episodio “favorevole” nel nostro diario dei ricordi dopo una sfilza di sviste arbitrali a nostro sfavore (senza errori arbitrali avremmo 26-28 punti). Prendiamo con la massima gioia questa vittoria e prepariamoci alla trasferta di Siena. Ad attenderci due storiche finali, un quart’ultimo posto ora a 11 e un terz’ultimo a cinque lunghezze. Con lo scandalo scommesse alle porte anche la terz’ultima piazza potrebbe risultare importantissima.
Daniele Faranna |
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