Decisioni Giudice Sportivo 40a giornata
martedì 17 maggio 2011 - 13:59
Un turno di squalifica per Carlalberto Ludi; ammenda di 5.000 euro alla società
In merito ai referti arbitrali della 40a giornata il Giudice Sportivo, Avv. Gianfranco Valente, sulla base del rapporto presentato dal direttore di gara, il Sig. Giacomelli Piero di Trieste, ha squalificato per un turno Carlalberto Ludi, ammonito nel corso dell'ultima gara di campionato Novara-Frosinone e già in diffida.
Alla luce di questi provvedimenti, i giocatori del Novara diffidati restano Bertani, Gigliotti G. e Motta.
Anche nelle fila del Pescara, nostro avversario allo stadio “Adriatico - Giovanni Cornacchia” nel prossimo turno di campionato, valevole per la 20a giornata del girone di ritorno ed in programma sabato 21 maggio alle ore 15.00, è presente un giocatore squalificato: si tratta del portiere Pinna Salvatore, mentre tornano disponibili, dopo un turno di stop assegnato in precedenza dal Giudice Sportivo, i calciatori Del Prete Lorenzo (difensore) e Soddimo Danilo (centrocampista).
Queste nel dettaglio le sanzioni inerenti alla 40a giornata:
Tre giornate di squalifica a: Rossini Jonathan (Sassuolo) + ammenda di 5.000 euro “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; inoltre per avere, all'8' del secondo tempo, all'atto dell'ammonizione indirizzato all'arbitro locuzione irriguardosa; indi, alla consequenziale espulsione, rivolto ad un assistente un insulto”; Cassano Mario (Piacenza) “per comportamento non regolamentare in campo; inoltre per avere, al termine della gara, ed in atto di lasciare il recinto di gioco, rivolto all'arbitro epiteto insultante”.
Una giornata di squalifica a: Ludi Carlalberto (Novara) ammonito per comportamento non regolamentare in campo e già in diffida, Luoni Francesco (Albinoleffe), Gazzola Marcello e Romeo Alessandro (Ascoli), Santoruvo Vincenzo + ammenda di 1.000 euro (Frosinone), Castro Lourenco Carlos Eduardo e Mora Nicola (Grosseto), Luci Andrea (Livorno), Perna Armando (Modena), Anaclerio Michele e Rickler Cesare (Piacenza), Pinna Salvatore (Pescara), Gerardi Federico e Memushaj Ledian (Portogruaro), De Falco Andrea (Sassuolo), Coppola Ferdinando e Ficagna Daniele (Siena), Carrozza Alessandro e Pereira De Sousa Leonidas (Varese), Zanchi Marco (Vicenza).
Fra gli allenatori ammonizione con diffida ed ammenda di 3.000 euro a Specchia Paolo (Portogruaro) per avere, al termine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, assunto atteggiamento intimidatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria; squalifica a tutto il 15 giugno 2011 ed ammenda di 5.000 euro a Di Francesco Eusebio (Pescara) per avere, al 48' del secondo tempo, abbandonato indebitamente la propria area tecnica, censurato platealmente una decisione arbitrale e rivolto all'arbitro locuzione ingiuriosa; inoltre, all'atto del consequenziale allontanamento, per aver assunto atteggiamento intimidatorio nei confronti del direttore di gara, cui batteva una mano sul petto e reiterava le espressioni offensive.
Fra i dirigenti ammonizione con diffida ed ammenda di 3.000 euro a Specchia Gianmario (Portogruaro) per avere, al termine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, assunto atteggiamento intimidatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria; ammonizione con diffida ad Imborgia Antonino (Grosseto) per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto agli ufficiali di gara un ironico applauso.
Fra le società ammende a: Novara 5.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, insultato continuativamente un assistente ed il quarto ufficiale”; Portogruaro 5.000 euro per avere suoi sostenitori, al 13' del primo tempo, lanciato una bottiglietta in plastica verso un assistente, senza, peraltro, colpirlo; per avere, inoltre, consentito la presenza, al termine della gara e nei locali degli spogliatoi, di persona non autorizzata che proferiva locuzione blasfema; Sassuolo 3.000 euro per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, rivolto ripetutamente all'arbitro cori ingiuriosi; Livorno 1.500 euro per avere suoi sostenitori, al 37' del secondo tempo, acceso un bengala nel proprio settore; Triestina 1.000 euro a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa quattro minuti.
redazione forzanovara.net
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