Vicenza - Novara 1-0
sabato 19 marzo 2011 - 17:57
Un gol irregolare per i padroni di casa punisce troppo severamente il Novara
Per il Novara la sconfitta in terra vicentina ha il sapore di una beffa: al termine di una partita povera di emozioni, infatti, un’evidente carica sull’estremo difensore azzurro a tempo ormai scaduto condanna la squadra di Tesser ad una punizione troppo pesante per quanto potuto osservare in campo. Il risultato più giusto sarebbe stato lo 0-0. Ora serve reagire con una vittoria in trasferta contro l'Albinoleffe.
VICENZA: Russo, Abbruscato, Tulli (dal 35'st Cellini), Giani, Schiavi, Martinelli, Morosini, Di Matteo (dal 32'st Bastrini), Soligo, Botta, Gavazzi (dal 29'st Misuraca).
A disposizione: Acerbis, Zanchi, Paro, Rossi.
Allenatore: Rolando Maran.
NOVARA: Ujkani, Gheller, Gemiti, Ludi, Motta (dal 16'st Scavone), Rubino (dal 35'st Gonzalez), Rigoni, Bertani, Porcari, Marianini (dal 42'st Gigliotti G.), Centurioni.
A disposizione: Fontana, Shala, Morganella, Parola.
Allenatore: Attilio Tesser.
Arbitro: Sig. Ciampi Maurizio di Roma 1.
Assistenti: Sigg. Rubino Giancarlo di Salerno e Masotti Gianluca di Bologna.
4° uomo: Sig. Giacomelli Piero di Trieste.
Marcatori: 44'st Bastrini (V).
Spettatori: 6.650 circa (4.427 abbonati + 2.196 paganti) con buona rappresentanza dei tifosi azzurri al seguito.
Ammonizioni: Tulli, Morosini e Giani per il Vicenza; Bertani, Porcari, Ujkani e Gemiti per il Novara.
Espulsioni: nessuna.
Calci d'angoli: Vicenza 4 - Novara 4.
Recupero: 1° tempo 0' - 2° tempo 5'.
Note: pioggia battente per quasi tutto l'arco della gara, terreno scivoloso, temperature nella media stagionale.
Per visualizzare il match report della partita clicca qui
redazione forzanovara.net
LA CRONACA
Una sconfitta terribile da digerire. Una sconfitta che fa gridare allo scandalo. La gomitata di Cellini nel petto di Ujkani non vista dal mediocre Ciampi e dal suo assistente Rubino (ex arbitro mediocre della C.A.N. di serie C) rimarrà nella storia dei furti legalizzati. Saranno contenti Mezzaroma, Conte, Percassi, Colantuono e tutti quelli che in questi mesi hanno pianto, urlato e destabilizzato la classe arbitrale. Un furto condiviso dallo sportivissimo ambiente vicentino che ha, da subito, confermato quanto poi visto in campo.
Premessa d’obbligo per una gara condizionata attivamente dalle scellerate decisioni arbitrali. Una partita che ha fatto urlare allo scandalo nel dopo gara dirigenti (Sensibile), tecnici e giocatori azzurri. Un gol, quello di Bastrini, che sigla la quinta sconfitta stagionale per il Novara Calcio.
Il furto subito, però, non deve essere un alibi per una squadra che ha ormai perso la verve di inizio stagione. Gli azzurri non sanno più vincere, non sanno più costruire la mole di gioco che li ha contraddistinti in questi mesi. Anche oggi il Novara è stato inconsistente in attacco. Troppo leggere e telecomandate le conclusioni degli attaccanti. Il Vicenza, come tutte le squadre affrontate dagli azzurri da gennaio in poi, ha preso le misure e saputo tener testa agli uomini di Tesser.
Anche oggi il Novara ha regalato i primi quarantacinque minuti alla squadra di casa, facendosi vedere sporadicamente dalle parti di Russo. Nella seconda frazione di gioco, il tecnico di Montebelluna ha inserito subito Scavone al posto di uno spento Motta. Il giovane trequartista ha dato più consistenza al centrocampo, costruendo un filtro maggiore rispetto all’ex cesenate. Neanche l’ingresso di Gonzalez (ma ormai, purtroppo, non è più una novità), al posto di un volenteroso ma inconsistente Rubino, ha dato forza al reparto avanzato.
Uno zero a zero, quello che stavano portando in porto gli azzurri (il terzo in quattro gare), che sarebbe servito molto alla classifica: non in ottica promozione diretta, ma in chiave play-off (lasciando il Vicenza a -13 e non a -10 e con l’eventualità di scendere solo ad un -7 dai veneti, tenendo conto del recupero di martedì sera in quel di Ascoli).
Si archivia cosi una sconfitta che rimarrà impressa per molto tempo nelle menti degli sportivi novaresi. Azzurri che vengono staccati dall’Atalanta e dal Siena, oggi vincitori rispettivamente con Piacenza e Crotone. Il prossimo match vedrà il Novara andare a far visita all’Albinoleffe di Mondonico, uscito oggi con le ossa rotte da Portogruaro.
Daniele Faranna |