L'editoriale Azzurro
domenica 28 settembre 2025 - 22:30
Albinoleffe-Novara vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Da Zanica a Zanica stiamo vivendo un incubo sportivo a tinte azzurre che non accenna a finire. Me lo ricordo bene quel dolce intervallo, più o meno all'ora dell'aperitivo, con il Novara di Gattuso meritatamente avanti grazie al secondo gol ravvicinato di Da Graca (che in mezzo aveva saltato un paio di partite per infortunio) e provvisoriamente issato al quarto posto provvisorio della classifica, dietro soltanto alle big del campionato.
Nella ripresa invece ci saremmo fatti raggiungere in una delle pochissime occasioni create dai padroni di casa. E soprattutto avremmo perso Morosini (infortunio) ed Agyemang (squalifica) in vista del trittico di gare successive. Era il 2 marzo scorso e da quel momento di sorrisi ne abbiamo potuti ostentare ben pochi. Abbiamo triturato allenatori, moduli, qualche giovane e qualche senatore... senza più ritrovare il gusto della vittoria in trasferta. Anzi fuori casa abbiamo alternato figuracce epiche a epiloghi ricchi di rimpianti e recriminazioni.
Spesso con il contorno di qualche cartellino rosso evitabile e deleterio che ha compromesso le singole partite...
E dire che la gara di oggi era cominciata nella maniera migliore. Avevamo colpito due volte in soli 7' grazie a giocate di qualità ed inventiva sfoggiate dai nostri uomini più rappresentativi: dal lancio illuminante di Ranieri, al colpo di testa azzeccato di Agy, fino al sinistro implacabile di Da Graca.
Eppoi l'apertura intelligente di Donadio per l'inserimento vincente di Collodel, con tanto di ripetuto bacio della maglia sotto i tifosi azzurri. Quante volte ci è capitato nella nostra vita di vedere il Novara avanti di due gol in trasferta già dopo 7'...???
Mi era tornato alla mente quello che era accaduto a parti invertite in un piovoso sabato del novembre 2023 con l'Albinoleffe di Lopez a maramaldeggiare poi sul nostro campo per uno 0-3 conclusivo che aveva il sapore, per noi, già di resa...Il colpo di testa di Bertoncini ad impegnare Di Chiara su azione d'angolo pareva effettivamente il preludio ad un monologo novarese.
Invece soltanto pochi secondi dopo ci siamo fatti clamorosamente sorprendere perdendo palla in palleggio a ridosso della nostra metàcampo per poi farci infilare centralmente dal duo Sali-Lombardi. Di colpo l'abbrivio della sfida era tornato a favore della squadra che pure nel punteggio era ancora sotto. A farne le spese è stato il giovane Arboscello, letteralmente nel pallone, tanto da rimediare due cartellini gialli ravvicinati che hanno condizionato inevitabilmente il proseguo del match. Abbiamo elogiato giustamente l'ex capitano del Genoa Primavera dopo il bell'esordio in campionato contro l'Inter.
Non demonizziamolo oggi dopo un pomeriggio da incubo che speriamo possa risultare utile per una sua maturazione calcistica, che ovviamente ci auguriamo il più celere possibile.Sapevamo già che sarebbe diventata dura alla distanza per un Novara con gli uomini contati e reduce dalla interminabile battaglia sportiva di Brescia, vissuta a lungo in inferiorità numerica, al cospetto di un Albinoleffe che aveva potuto alternare maggiormente i propri uomini (oggi hanno giocato dall'inizio quattro elementi di movimento freschi) nelle tre gare ravvicinate.
E' diventata così durissima a fronte di un'altra partita da giocare in dieci, nelle condizioni sovra descritte, per oltre 60'.Eppure se analizziamo l'incontro senza farci traviare dal risultato finale ne dobbiamo convenire che stavolta abbiamo rischiato molto meno che a Brescia dove solo un super Boseggia ci aveva consentito di portare a casa almeno un punticino.
I pericoli per la nostra porta creati dall'Albinoleffe si possono invece tranquillamente contare sulle dita di una mano. Potop e compagni, dopo l'avvio frenetico, hanno avuto il merito di continuare ad insistere senza mai perdere la testa, fino a capovolgere il risultato. Il quasi gol del 3-3 di Collodel in pieno recupero (probabilmente determinante il salvataggio del difensore) accentua il rammarico per questa, rocambolesca, prima sconfitta esterna in campionato.Dopo 7 giornate senza successi non possiamo fare finta di nulla. 7 giornate rappresentano già un campione attendibile di partite disputate. Evidentemente questa squadra ha dei problemi, quantomeno di tenuta mentale alla distanza. Senza contare che si ha la sensazione che qualche elemento della rosa sia stato sopravvalutato in estate.Però stasera voglio sforzarmi di essere ancora ottimista.
Non me ne vogliano i tifosi dell'Albinoleffe, ma se una compagine come quella schierata oggi da Lopez è stata capace di cogliere 9 punti in una sola settimana... allora dico che anche questo Novara può legittimamente pensare di poter dire ancora la sua in questo girone A. Onestamente non ho visto dei fenomeni giocare contro di noi a Zanica. Gli eredi dei vari Doumbia, Fossati, Mustacchio e Zoma non paiono, al momento, all'altezza dei loro predecessori...
Dobbiamo diventare però più concreti, più attenti, più cinici per cominciare a sfruttare gli episodi che in questa balorda categoria quasi sempre sono determinanti.
E' questa l'unica sostanziale differenza che ho scorto dalla Tribuna Stampa tra una squadra che ha raccolto 9 punti nelle ultime 3 partite ed un'altra che nello stesso ciclo di gare ne ha racimolato 1 soltanto, peraltro soffertissimo.Non ci resta che spezzare questo “tabù vittoria”, in una maniera o nell'altra, quanto prima... Ci capiterà ci capiterà presto, ne sono convinto... Ed allora tutto tornerà d'incanto a sembrarci almeno un po' diverso...
Forza Novara sempre!!! |