L'editoriale Azzurro
domenica 30 luglio 2023 - 12:02
a cura di Massimo Barbero
Se avete occasione di farlo non perdetevi le amichevoli del Novara di Buzzegoli…
Perché sul campo si vede già una squadra vera, motivata, con una propria identità. Che differenza rispetto alle sgambate dell’anno scorso quando (con una rosa di maggiore qualità ed esperienza complessiva) si viaggiava al piccolo trotto, sperando di sbloccare le gare con un episodio.
Stavolta abbiamo assistito a due partite autentiche, giocate con un contorno di pubblico nemmeno immaginabile alla vigilia.
Il doppio 2-0 è meritato ed è maturato nella ripresa quando gli avversari hanno inserito in campo tante seconde linee. Il Novara invece ha mischiato le carte perché “mister Buba” ha scelto di fare così. Non esistono titolari e riserve, ma 25-26 giocatori (l’unico ai box mi pare Savini) da alternare con 45’ nelle gambe.
Quasi ingiudicabili i due portieri. Soltanto Desjardins ha dovuto compiere qualche intervento degno di nota. Boscolo Palo si è limitato a lavoro di ordinaria amministrazione. Ci saranno altre occasioni per mettere in mostra il suo valore.
Tra i terzini molto più propositivo Migliardi di Caradonna (che pure dovrebbe essere ingaggiato). Giocando a quattro dietro non è richiesta la spinta dagli esterni che sarebbe stata necessaria con il modulo prediletto da Marchionni, ma il mancino ex Sampdoria è davvero un martello per come incide sulla corsia di sinistra. Il giocatore proveniente dal Fanfulla è meno appariscente, ma garantisce comunque un’adeguata copertura. I giovani Saidi e Martinazzo hanno fatto la loro parte, ma probabilmente il loro futuro è in Primavera.
Note molto positive sono venute dai centrali. Bertoncini, Bonaccorsi, Khailoti e Scaringi in rigoroso ordine alfabetico hanno giocato tutti così bene da rendere superfluo un intervento sul reparto in questione. L’ex del Como in particolare sembra un giocatore trasformato rispetto al fragile elemento che aveva debuttato in corsa l’anno passato dopo un guaio muscolare. Samuele è sempre molto pericoloso anche in fase offensiva mentre Scaringi è apparso attento e concentrato su ogni pallone.
Il centrocampo è probabilmente il reparto che necessità ancora di qualche inserimento se consideriamo che le cose migliori le abbiamo viste nel secondo tempo di ieri quando in campo c’era finalmente (dico finalmente perché Di Munno e Ranieri erano reduci da un problema fisico) la “vecchia guardia” con Calcagni a destra, Ranieri regista e Di Munno a sinistra. Per quanto riguarda i nuovi Bagatti ha mostrato qualità interessanti in fase di inserimento, Prinelli ha fatto vedere cose discrete a Alba, mentre Gerbino è sembrato ancora un po' emozionato e non perfettamente a proprio agio nel ruolo di play maker.
Davanti Rossetti e Scappini (anche qui in rigoroso ordine alfabetico) sembrano una garanzia. L’ex centravanti di Banchieri mostra voglia e motivazioni da spaccare il mondo. Scappini ha fatto vedere alcune giocate che confermano che le sue qualità tecniche sono rimaste intatte. Gerardini ha fatto bene ad Alba, ma è stato meno brillante con la Giana. Corti deve crescere ancora anche il suo apporto mostra motivazioni importanti.
Eppoi c’è questo Donadio che contro la squadra di Chiappella ha segnato due gol davvero di ottima fattura.
La questione societaria sinceramente non mi appassiona perché non vedo una soluzione immediata al dopo Ferranti. Il mio auspicio è che il Novara Fc ricostruisca una propria verginità con una stagione al di sopra delle aspettative nella quale si riesca a lanciare qualche giovane. Allora sì che sarà più facile trovare un compratore serio, attratto da un modo di fare calcio da prendere come esempio.
Piuttosto, come l'amico Depa, sbavo per recuperare il titolo sportivo del Novara Ac, il grande patrimonio che spetta di diritto alla città.
Credo che, esaurito un periodo di meritate vacanze, sia opportuna una sollevazione popolare per seguire con l'attenzione che merita questa vicenda.
Voglio i fare i complimenti infine alla società Bulè Bellinzago per l'accoglienza che ha riservato a noi della stampa in occasione delle due conferenze di presentazione. Da piccoli-grandi gesti si può cogliere la qualità e l'organizzazione di un club che sta risalendo le categorie creando una base di ragazzi sempre più ampia.
Mi prendo un paio di settimane di riposo. Torneremo a sentirci dopo il 20 quando dovrebbero (ma il condizionale è quantomai d'obbligo) ricominciare le gare ufficiali... Forza Novara sempre!
Massimo Barbero
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