Alla scoperta della...Pro Patria
venerdì 11 novembre 2022 - 12:22
I nostri avversari tra sfide passate e presenti
Novara e Pro Patria, due squadre nate quasi in concomitanza, la prima squadra è l'Aurora nel 1906, mentre il Novara viene fondato nel 1908, ma separate dal corso del Ticino le cui acque hanno ispirato i colori sociali delle due compagini. Azzurri e Biancoblù si sono incrociati in tutte le categorie professioniste. Derby in senso non strettamente territoriale, la sfida ha trascorsi di livello assoluto (14 precedenti in A con 5 successi per parte e 4 pareggi). Sabato saranno quindi 90 per il solo campionato con 31 successi azzurri, altrettanti pareggi e 27 vittorie bustocche.
UN PO' DI STORIA | Le radici del calcio a Busto si fanno risalire al 1881, cioè alla fondazione della “Ginnastica Pro Patria et Libertate”, una delle più anziane e gloriose società sportive italiane, nota per la sua storica casacca a strisce orizzontali bianco-blù. La prima partita di carattere ufficiale si svolge a Busto Arsizio il 1° Maggio 1907; avversario l’Ausonia. Una delle prime sfide, tra novaresi e bustocchi, risale all’aprile del 1910, un 5 a 1 inflitto dall’Aurora all’F.C. Studenti Novara.Con la fine delle ostilità, l’ex capitano dell’Aurora, Piero Guidali, cerca di riunire tutti i dirigenti ed i giocatori delle diverse società calcistiche di Busto Arsizio, che erano reduci dalla Prima guerra mondiale, con lo scopo di riunire in un’unica società i differenti sodalizi. Il 26 Febbraio 1919, presso il Caffè Brugioli venne convocata così un’assemblea e nasce la Pro Patria, conosciuta all’inizio con il nome di “Pro Patria et Libertate”. Nemmeno il tempo per festeggiare il lieto evento ed ecco l’esordio, il 1° dicembre, nel campionato di Prima Categoria 1919-1920; in quell’occasione, lo ricordiamo, la Pro Patria si impone per 1 a 0 sul Luino. A Settembre viene inoltrata domanda di ammissione al campionato di 1a categoria (la massima categoria nazionale), sulla base dell’ottimo comportamento dell’Aurora (confluita nella Pro Patria) nel campionato 1914-15, quando terminò in testa al girone e non fu ammessa alle finali per la posizione irregolare di Giamberini. Nella stagione è quella del 1928-1929 i biancoblù si qualificano per il campionato di Serie A dove si faranno valere, soprattutto durante la stagione 1947-1948 quando ottennero l’ottavo posto.
La prima e forse la più famosa curiosità è quella che ci dice che nel corso della stagione di Serie B del 1946-1947 la formazione di Busto Arsizio ottenne ben 21 vittorie interne su 21 gare disputate. Questa è la genesi della gloriosa Pro Patria che nella sua storia vanta ben 12 stagioni di militanza in Serie A, tra gli anni ’30 e gli anni ’50, gli anni più gloriosi. Nel campionato 1955-1956 il pareggio a reti bianche allo Speroni, è l’ultimo confronto in massima serie visto tra Pro Patria e Novara, infatti, al termine della stagione lasciano per l’ultima volta la Serie A.
In serie B le due contendenti si incontrano con regolarità e il bilancio parla di sfide sempre combattute sconfitte e vittorie di stretta misura e pareggi. Dopo anni passati su “pianeti diversi” le due squadre si trovano “nell’inferno” chiamato serie C. Precisamente nel 77-78, vittoria “bustocca”. Passano altri anni tra gironi e serie diverse fino ad arrivare alla stagione 1995/1996 in serie C2 con il Novara che centra la promozione in serie C1 a Busto.
Nel 2001 le due contendenti arrivano assieme ai play-off. Il doppio confronto è favorevole alla Pro-Patria che, dopo il pareggio 1-1(Salvalaggio-Palombo) allo Speroni, sbanca il Piola per 1-2 grazie alla doppietta di Dall’Acqua agguantando, dopo la finale con la Sangiovannese, la promozione in C1.Il confronto del 2003-2004 è il primo in C1 il ritorno, aldilà del Ticino, è favorevole ai padroni di casa che passano grazie alle reti di Elia e Kalù rendendo inutile il gol di Omolade a pochi minuti dal termine.
STATO DI FORMA | Dall’1-1 di Vicenza dello scorso 9 ottobre la Pro Patria ha infilato 2 vittorie e 3 sconfitte sistemandosi così all’ottavo posto a 18 punti. Di questi, quattordici, arrivano dalle gare casalinghe. Purtroppo, il rendimento lontano dallo "Speroni" è basso con quattro punti figli di una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. Con 16 reti realizzate la squadra di Vargas è all’ottavo posto come rendimento e con 15 reti subite, occupa un onorevole settimo posto. Stanzani con 4 reti è il primo dei tigrotti, seguito da Piu con 3 reti. Sicure le assenze di Rossi, Parker, Molinari, Lombardoni, Brignoli, Fietta e Caluschi. I primi a rientrare saranno Sportelli dallo stop forzato dal Giudice Sportivo, Lombardoni e Brignoli. Per gli altri tempi più dilatati.
PROBABILE FORMAZIONE PRO PATRIA 1919 (3-4-2-1): Del Favero; Sportelli, Boffelli, Saporetti; Vezzoni, Nicco, Bertoni, Ferri, Ndrecka; Stanzani, Piu.
Allenatore: Jorge Vargas
Alessio Farinelli
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