Alla scoperta della...Juventus Next Gen
venerdì 04 novembre 2022 - 14:57
La probabile formazione dei nostri avversari
Per la dodicesima giornata di campionato il Novara sarà di scena al “Moccagatta” di Alessandria dove ad attendere gli azzurri non ci saranno i “Grigi”, inseriti nel girone B, ma la Juventus Next Gen. Una gara importante dove sicuramente le due squadre andranno a caccia di punti, per migliorare la loro posizione di classifica. Per la truppa di Cevoli, la tappa di Alessandria è fondamentale per rimanere in scia della capolista Renate mentre per i giovani bianconeri è necessario smuovere una classifica traballante che li vede a pochi punti dalla zona calda.Essendo di nuova formazione, la seconda squadra bianconera, non ha una storia in quanto nasce come “costola” della prima squadra. La Juventus Next Gen segue il progetto delle seconde squadre che tanto bene ha fatto negli ultimi venti anni in Europa. Se nel nostro paese il progetto è partito solo nel 2018, con molte, basti pensare alla composizione delle rose passate, negli altri è ormai una costante che da tempo porta nuovi talenti alle prime squadre.
STATO DI FORMA | I ragazzi di Brambilla sono reduci dal pareggio contro l’Albinoleffe e rinfrancati dalla roboante vittoria in Coppa Italia(2-5 alla Feralpi Salò), vogliono dare finalmente continuità ai risultati e alle proprie prestazioni. Un ritmo altalenante quello dei giovani juventini: nelle prime undici giornate, come già detto, tre sono le vittorie, quattro i pareggi, mentre ben quattro le sconfitte. Vero però, che per l'U23 bianconera potrebbe essere fatto un discorso a parte, poiché non si punta mai con costanza sempre su una determinata formazione, visto che Allegri continua a convocare i componenti della squadra di Serie C per provare nuove soluzioni. Mattia Compagnon, presente al seguito della prima formazione come alternativa visti i tanti infortuni in attacco. Lui, come il centrocampista argentino Barrenechea, fresco di esordio in Champions League e l’ex azzurro Tommaso Barbieri, sembrano ormai pronti ad un salto maggiore rispetto al calcio della Serie C, vista l’esperienza ormai accumulata.Al di là di questo aspetto, la Next Gen sino ad ora, si è rivelata squadra di ottima qualità e forte dal punto di vista tecnico, mostrando però spesso qualche fragilità di troppo in certe circostanze. Possibile sicuramente per gli Under fare meglio di quanto portato a casa nelle scorse stagioni, andando oltre, magari, all'ottavo posto ottenuto la passata stagione. Il dato dei gol fatti, 15, mette in risalto la qualità offensiva dei bianconeri, che però sono chiamati a compiere un progresso in difesa, viste le 14 reti subite. A rendere più complicato il cammino sono le scelte ambiziose del club, che l’estate scorsa ha deciso di abbassare ulteriormente la media d’età, azzerare quasi del tutto la presenza degli Over (esperti nella categoria) e affidarsi a un allenatore promettente ma anche alle prime armi nella categoria.
PROBABILE FORMAZIONE | Mister Brambilla dovrebbe confermare il collaudato 4-3-3. Sicuramente out Iling Junior: per lui trauma contusivo/distorsivo alla caviglia destra riportato nella trasferta di Lecce con la prima squadra. L’attaccante Marco Da Graca, attanagliato da diversi problemi fisici, l’ultimo l’ha tenuto fuori contro la Feralpi Salò, sta pian piano tornando a ritagliarsi uno spazio di primo piano nella formazione allenata da mister Brambilla e potrebbe reclamare spazio dal primo minuto se dovesse essere recuperato al 100% Altro punto fermo della formazione è il difensore Muharemovic che formerà la coppia centrale di difesa con Nzouango.
Juventus Next Gen (4-3-3): Garofani/Raina, Barbieri, Nzouango, Muharemovic, Verduci; Zuelli, Barrenechea, Besaggio; Rafia, Pecorino, Cudrig/De Graca
Allenatore: Massimo Brambilla
Alessio Farinelli |