Alla scoperta del... L.R. Vicenza
venerdė 30 settembre 2022 - 09:52
Uno sguardo ai nostri prossimi avversari
Sfida importante per gli azzurri di Cevoli che dopo la vittoria in quel di Vercelli vogliono continuare a entusiasmare i propri tifosi. Sulla strada per la vittoria ci saranno i biancorossi del Vicenza.
Una delle “corazzate”, a detta degli addetti ai lavori, del nostro girone.
UN PO’ DI STORIA
Il Vicenza Calcio è una delle più antiche società di calcio italiane perché fondata nel 1902. Il debutto del Vicenza in un incontro amichevole avvenne il 18 maggio 1903 nel campionato Provinciale per Scuole.È fra le squadre italiane che hanno giocato il maggior numero di campionati di Serie A, 30 di cui 20 consecutivi fra il 1955 e il 1975; la squadra occupa il sedicesimo posto nella classifica perpetua della Serie A ed è inserita tra le 15 squadre italiane della lista dei più importanti club europei del XX secolo.Nella bacheca dei trofei ci sono la Coppa Italia di serie C del 1982 la Coppa Italia del 1997. Fra i migliori piazzamenti della squadra annoveriamo la finalissima per lo scudetto del 1911, il titolo di vicecampione d'Italia del 1978 e il raggiungimento della semifinale della Coppa delle Coppe del 1998(persa contro il Chelsea). Il Vicenza ha lanciato nel mondo del calcio il campione del mondo Luca Toni e due Palloni d'Oro Paolo Rossi e Roberto Baggio. L'esordio ufficiale risale al campionato 1910-11 terminato con la qualificazione alla finalissima per il titolo persa contro la Pro Vercelli. Negli anni precedenti alla Prima guerra mondiale i biancorossi sono presenza fissa delle finali nazionali dell'Italia settentrionale. Gli anni Trenta segnano la riscossa biancorossa, dopo un decennio da dimenticare. Nel 1932-33 promossa in Serie B, dove la squadra rimase per due stagioni (venendo ripescata la prima), per poi provare più e più volte la nuova promozione fra i cadetti. All'inizio degli anni Quaranta il Vicenza conquistò la massima divisione nazionale. All’inizio degli anni ’50, per la precisione nell’estate 1953; la vecchia Acivi viene acquistata dal colosso laniero di Schio, la Lanerossi. L'iniezione di denaro liquido permette di allestire una squadra che ben presto, dopo una stagione di assestamento, tornò in Serie A. Da questo momento l’Acivi diventa Il Lanerossi Vicenza, uno dei primi casi in Italia di partnership diretta con l’azienda proprietaria. Nei primi anni ‘80 Farina lascia la società a Dario Maraschin, che dà là alla nuova riscossa grazie alla giovane stella Roberto Baggio Nel 1984-85 il Vicenza torna in Serie B grazie allo spareggio con il Piacenza e l'anno dopo arriverà terzo. Nell'estate 1990 la società cambia nome dando l'addio al Lanerossi e alla sua R: la società rilevata l'anno prima da Pieraldo Dalle Carbonare, diventa Vicenza Calcio. Dopo un'ulteriore stagione di assestamento, il Vicenza sale dalla C1 alla Serie B. Con il nucleo forte della squadra proveniente dalla C, nel 1994-95 la squadra di Guidolin sorprese tutti con la promozione in Serie A. Nel 96/97 la squadra biancorossa tocca l’apice della sua storia conquistando, a scapito del Napoli, la sua prima Coppa Italia.Nel 1997-98, rilevata dall’inglese ENIC, il Vicenza si salva senza patemi, mentre in Coppa delle Coppe arriva in semifinale col Chelsea Il 18 maggio 2013, dopo dodici stagioni nella serie cadetta, i biancorossi retrocedono in Lega Pro all'ultima giornata. Il 29 agosto 2014 il Vicenza viene ripescato in Serie B in sostituzione del fallito Siena Il 18 gennaio 2018, arriva dal Tribunale di Vicenza la sentenza di fallimento.Il 31 maggio 2018, il Vicenza Calcio viene ufficialmente rilevato dall'imprenditore Renzo Rosso. La rifondazione del club viene attuata mediante trasferimento a Vicenza del titolo sportivo del Bassano Virtus (squadra di proprietà di Rosso). L'8 giugno 2020 il Consiglio federale della FIGC ufficializza la promozione del Vicenza in Serie B categoria che rimane a Vicenza per soli 2 anni.
STATO DI FORMA
Un mercato ottimo, sia in entrata che in uscita, dove sono stati piazzati esuberi con contratti pesanti che rappresentavano il simbolo del fallimento dell’ultima stagione; una squadra completa in tutti i reparti con ottime alternative in diversi ruoli. Basandosi solamente sui numeri della scorsa stagione i nuovi attaccanti del Lane portano in dote 46 reti ovvero (Ferrari 17, Rolfini 18, Stoppa 11) entrano a pieno titolo anche i centrocampisti Scarsella con ben 13 gol messi a segno l’anno passato e l’ex azzurro Ronaldo con 7 centri.Nessuno ha segnato come i biancorossi, che sono in testa con 12 reti (segue con 9 il Sangiuliano). Di questi 12 gol ben 4 portano la firma di Ferrari.
PROBABILE FORMAZIONE
La partita contro gli azzurri aprirà un tour de force, 8 gare in un mese, per la truppa di Baldini. È evidente che un calendario così fitto renderà obbligatoria l'alternanza degli interpreti. Le soluzioni tattiche sono due (3-5-2, 3-4-3), la squadra è allestita per entrambe le soluzioni adattabili in base all’avversario e alle strategie di gara. Con il rientro dalla lunga squalifica di Ronaldo e l’infermeria che si è svuotata, risolti gli affaticamenti muscolari di Ferrari e Jimenez e la fascite plantare di Cappelletti ma anche il problema alla mano del portiere Desplanches che potrebbe debuttare nella sua Novara, l’allenatore avrà praticamente tutta la rosa a disposizione.
VICENZA (3-5-2): Desplanches; Ierardi, Padella, Bellich; Dalmonte, Cavion, Scarsella, Ronaldo, Greco; Rolfini, Ferrari. Allenatore: Francesco Baldini.
Alessio Farinelli |