L'editoriale Azzurro
lunedì 01 agosto 2022 - 08:07
di Massimo Barbero
Dopo 4 amichevoli questo Novara non ha ancora una sua fisionomia chiara. Colpa degli avversari: di valore troppo diverso per esprimere dei giudizi. Soltanto con la Torres ci siamo misurati contro uno sparring partner al nostro livello e da quella gara passano le valutazioni più attendibili
Pissardo non ha convinto al cento per cento. Ha sin qui commesso errori evitabili che gli hanno fatto preferire Desjardins. La difesa è ancora alla ricerca di un proprio leader. Siamo in attesa di vedere lo schieramento azzurro con dentro Benalouane che dovrebbe essere l’uomo più rappresentativo della nostra retroguardia. Molto bene Khailoti per centimetri e senso della posizione. Si sta disimpegnando bene anche Carillo che sul centrosinistra ha fatto vedere cose egregie. Bonaccorsi e Amoabeng stanno pagando un po’ il salto di categoria. Il centrale di colore sconta anche il fatto di non avere svolto una preparazione con i compagni. Sugli esterni abbiamo visto cose interessanti. Peli è un giocatore intraprendente e pericoloso. Può essere molto efficace negli sfondamenti e copre l’intera fascia con grande dinamismo. Positivo anche il debutto di Urso che abbiamo visto all’opera soltanto nella gara con la Torres. Ciancio sembra bloccato, molto più attento alla fase difensiva che non propositivo in fase di spinta. Il 3-5-2 di Marchionni ha bisogno di qualcosa di diverso. Vi ricordate quante palle portavano su Paglino, Pagliai ed il primo Di Masi? In difesa abbiamo bisogno ancora di (almeno) un centrale difensivo e di un uomo in grado di fungere da alternativa ad Urso.
A centrocampo vista l’assenza di Calcagni siamo contati. Ranieri e Rocca hanno già convinto per qualità tecniche e personalità. L’ex del Renate sa fa girar bene la palla. L’ex del Foggia è molto pericoloso negli inserimenti. Di Munno ha alternato buone giocate ad errori banali come quello che ha spianato la strada al Monza ieri.
Davanti Bortolussi non ha smarrito i movimenti che l’avevano reso un centravanti imprendibile nella sua prima esperienza in azzurro. Babacar Diop è cresciuto dal punto di vista fisico e si propone come un’alternativa interessante. Galuppini finora è stato impiegato come trequartista e Gonzalez non ha perso il passo per la giocata risolutiva. Chi non ha ancora convinto è Buric che in zona gol ha fallito reti piuttosto facili.
A Monza il Novara ha retto la scena per almeno un’ora. Poi nel finale la diversa qualità dei cambi ha fatto la differenza. Marchionni ha inserito Sartor e Scariano, ha fatto scalare Amoabeng al centro della difesa, ha sguarnito il centrocampo con l’ingresso di Galuppini. Così la squadra di Stroppa ha preso il largo con una vittoria fin troppo netta per quel che si era visto fino a quel momento
Impossibile far finta di nulla sulla vicenda giudiziaria che ha rovinato quel che rimaneva dell’’immagine del vecchio Novara. Lasciamo che sia la magistratura a svolgere le indagini ed a prendere i provvedimenti perché l’argomento è troppo delicato per essere liquidato in poche righe o con commenti banali.
La vera sofferenza è sapere che mentre noi eravamo preoccupati per le sorti del Novara Calcio a Novarello si stava consumando un gioco poco pulito nel quale l’obiettivo non era l’iscrizione della squadra al campionato, ma qualcosa di molto più torbido che gli inquirenti stanno facendo emergere con un lavoro paziente che dura da un anno.
La domanda è: dov’erano le istituzioni mentre Pavanati tentava la scalata al Novara calcio? Sono passati diversi mesi dal momento in cui il nome dell’imprenditore (?) è stato accostato per la prima volta alla società azzurra al giorno in cui l’atto è stato perfezionato dal Notaio. In quel lasso di tempo nessuno ha avuto modo di rendersi conto di quello che stava accadendo? Nessuno ha capito in che mani stava finendo il povero Novara? E dire che i campanelli d’allarme (Brescia e Pescara) erano già suonati in maniera rumorosa.
Ora mi prendo un paio di settimane di pausa. Non seguirò le amichevoli che verranno giocate da sabato 6 in poi. Ci risentiremo in occasione del debutto in Coppa Italia quando questa squadra avrà una sua identità più marcata. Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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