Forza "Baba": 100 di questi giorni!!!
lunedė 04 aprile 2022 - 00:10
prima gioia azzurra per il classe 2003...
Tutti i gol portano gioia, fanno sognare i propri tifosi, fanno urlare e ti fanno abbracciare chi è vicino a te.
Senza nulla togliere ai sigilli di Gonzalez (per lui ci sarà spazio per celebrare un record) e di Laaribi, quello su cui è giusto soffermarsi e’ quello segnato da Babacar Diop.
Quello messo a segno contro la Caronnese, che è valso il momentaneo 2-0, non è stato solo il primo atto della sua personale carriera in azzurro ma il primo gol della sua vita da giovane calciatore.
Quel diagonale a superare Angelina è stato il risultato del suo temperamento nel seguire i propri sogni.
"Baba" non ha mai giocato in una squadra di calcio, prima di approdare sotto la Cupola di San Gaudenzio. Il “Baba” passava le giornate a giocare con un pallone insieme ai propri amici nelle vie di Dakar. Poi un giorno, qualcuno, lo vede.
Ha numeri, qualità importanti. Perché non provarci? Quel giorno inizia il sogno del “Baba”. Grazie ad un amico di famiglia viaggia nel deserto per giungere sul mare. Poi, da lì, quel lungo viaggio su di un barcone. Insieme a tanti suoi compagni di questa avventura. Lui, minorenne, non ha paura. In quello zaino ci sono le speranze di chi vuole provare a diventare qualcuno.
Per lui la nuova vita italiana inizia come qualunque immigrato. Trafila per ottenere i documenti necessari e via ad una serie di provìni. Qualcuno lo scarta, altri come il Venezia, lo attenziona maggiormente. Fino a cercare di tesserarlo. Ma in serie A, la società lagunare ha lo slot extra comunitari pieno.
E quindi, grazie anche ad uno dei migliori procuratori in circolazione, Diop giunge a Novara. Pochi allenamenti per convincere Marchionni e Ferranti.
Il sogno si realizza e Baba firma. La sua volontà, i suoi sacrifici sono ripagati. Ce l’ha fatta!
Il tiro ribattuto contro la Sanremese, quell’urlo strozzato in gola per un fuorigioco di 2 cm a Casale, sono solo attimi che accompagnano il grande godimento.
Questo 3 aprile il “Baba” non lo dimenticherà mai. Quella sua corsa sotto la tribuna, quegli abbracci con tutti i suoi compagni e con Marchionni, frammenti di un film che lui aveva sognato nelle notti trascorse in quel mare che può fare paura.
Il Baba ha vinto! Caro ragazzo, il nostro augurio è che sia solo l’inizio.
100 di questi giorni!!! Ti vogliamo bene!
Daniele Faranna
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