Prossimo avversario: la Sanremese
giovedė 04 novembre 2021 - 11:51
La storia dei prossimi rivali degli azzurri
Domenica gli azzurri saranno ospiti al Comunale di Sanremo, scopriamo assieme la storia del sodalizio matuziano.
Fondata nel 1904, la Sanremese sezione calcio nasce effettivamente nel 1919 e nel 1932, con l’affiliazione alla FIGC può finalmente abbandonare la dimensione provinciale. L’esordio avviene nella stagione 1934-35 quando vince il campionato di Seconda Divisione e viene ammessa alla Prima Divisione, l’attuale Serie C.
La stagione successiva è caratterizzata da un lungo braccio di ferro con lo Spezia per cui si rende necessario così uno spareggio, il 24 maggio 1936. La Sanremese vince 1-0 sullo Spezia e guadagna sul campo la promozione in serie B ma la Federcalcio decide di far ripetere lo spareggio al quale la Sanremese non si presenta così lo Spezia conquista a tavolino la promozione in Serie B lasciando in Serie C la Sanremese.
La promozione viene rimandata solo di un anno, infatti, nel 1937 la Sanremese è in Serie B. L’esordio in cadetteria non è dei più rosei 0-6 a Novara. A questo campionato ne seguiranno altri 2 in B. Purtroppo arrivano le prime crepe del rapporto col Casinò, a metà stagione i fondi della casa da gioco per i biancoazzurri vengono tagliati: è crisi che si ripercuote sul campo, infatti, l’ultimo campionato in Serie B della Sanremese si conclude con il penultimo posto.
Nell’estate del 1942, con la Sanremese in piena crisi economica, Piero Dusio si fa carico del destino del sodalizio, la società sanremese viene risanata e rinvigorita. I biancoazzurri, vincitori del girone A della serie C 1946/1947, se la vedono con Asti e Magenta per l’accesso in B. La Sanremese parte male, sconfitta 2-0 dal Magenta, poi recupera vincendo con l’Asti per 2-1, ma il 2-2 fra Magenta ed Asti condanna i biancoazzurri e manda in orbita i lombardi. Magenta in Serie B, Asti e Sanremese in C.
Dopo 23 anni di presenza ininterrotta in Serie C, la Sanremese saluta la terza Serie nel 1962-63. La stagione successiva, 1964-65 è il preludio alla retrocessione tra i dilettanti sancita dal penultimo posto della stagione 69/70. Il 9 giugno 1979, sotto la presidenza Amato, la Sanremese torna in serie C1 fino al campionato 1985-1986 che sancisce, il ritorno in Serie C2.
Durante il campionato di C2 del 1985-86 si assiste al cambio di guida: Sciolli, cede la presidenza a Giuseppe D’Antuono, l’anno prima alla guida dell’Omegna che aveva portato al fallimento.
Il 15 luglio del 1987 arriva il fallimento dopo la mancata iscrizione alla Serie D il calcio sanremese rinasce sotto il nome di Sanremese Football Club 1904. Negli anni successivi la squadra retrocede in Eccellenza nella stagione 1993-1994, per poi vincere il campionato 1995-1996 e tornare in quarta serie inserendo in bacheca anche la Coppa Italia Liguria. Bisogna aspettare il 1998 per il ritorno tra i professionisti grazie alla vittoria del girone A del Campionato Nazionale Dilettanti 1997-1998.
Nella stagione 2006-2007 la squadra retrocede in Serie D e l'anno successivo, travolta dai debiti dopo l'addio del presidente Giulio Pianese, arriva anche una seconda retrocessione in Eccellenza e il 10 luglio 2008 viene dichiarata inattiva. Il 4 agosto 2009 la società Ospedaletti-Sanremo della famiglia Del Gratta rileva da Carlo Barillà la denominazione "U.S.D. Sanremese 1904" e appena un anno dopo, il 4 agosto 2010 viene ripescata in Seconda Divisione nel girone A.
Durante l'estate 2011, per le numerose difficoltà societarie, non viene presenta la fideiussione necessaria per l'iscrizione al campionato e la Sanremese venne così esclusa dalla Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012. Nell'estate 2012, dopo un anno di inattività, l'imprenditore Luca Colangelo al tempo anche presidente del sodalizio rifonda la società come A.S.D. Sanremese. Nell'estate 2015 l’A.S.D. Carlin’s Boys stringe un accordo con l'A.S.D. Sanremese, cambiando la propria denominazione sociale in Società Sportiva Dilettantistica Unione Sanremo S.r.l.
Alessio Farinelli
|