L'editoriale azzurro
giovedė 24 dicembre 2020 - 11:08
di Massimo Barbero
Niente di nuovo dal “Vannucci Stadium”… Le gradinate di quell’impianto portano ancora scolpita sugli scalini malmessi la nostra sofferenza per quel gol fallito da Giordano di 23 anni e mezzo fa… Oggi come allora il nostro posto in serie C (all’epoca serie C1) è in serio pericolo.
Quando si perdono anche partite come quella di ieri nella quale siamo stati capaci di creare più occasioni dell’avversario allora sono guai seri. Alla Pistoiese sono bastate tre azioni ben congegnate per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: due gol segnati con in mezzo l’espulsione di Collodel.
La gara di Pistoia ha rivelato tutta la nostra fragilità attuale: facciamo una fatica terribile a fare gol mentre gli avversari ci colpiscono puntualmente alla prima occasione. E’ una costante delle squadre che si trovano impelagate a sorpresa nei bassifondi: la desuetudine a lottare per un obiettivo diverso da quello iniziale accentua carenze e difficoltà perché viene a mancare completamente la fiducia in quello che si fa.
Le azioni pericolose questa volta ci sono state. Ripenso alla girata di Tordini (forse trattenuto per la maglia) sullo 0-0, alla palombella di Schiavi deviata in corner sullo 0-1, al successivo tiro di Panico sull’assist di Tordini, alla girata di Lanini liberato in area da Panico, al doppio tentativo Panico-Gonzalez subito dopo l’espulsione di Camilleri. Non è stata una disfatta tipo Crema, per intenderci, ma il fatto che si sia perso comunque (e nemmeno di misura) è un pessimo segnale anche in prospettiva.
Distratti dai problemi societari non ci siamo resi conto in quale guaio ci stavamo cacciando sul piano tecnico. Adesso non ci sono più dubbi né incertezze: queste 11 partite senza vittorie ci hanno fatto sprofondare in zona play out ed allo stato siamo la più fragile tra le pericolanti perché tutte le altre, dalla Lucchese in su, una gara di tanto in tanto riescono a vincerla. Noi no, nella migliore delle ipotesi strappiamo un pari.
In un momento come l’attuale è di fondamentale importanza la chiarezza. La società deve fare la conta dei giocatori su cui si vuole puntare veramente per toglierli immediatamente dal mercato e lasciare che le voci che di solito caratterizzano il mese di gennaio riguardino solo elementi comunque ai margini della rosa. Per ogni uscita ci dovrà essere un’entrata per evitare di trovarsi con un organico ai minimi termini quando (a febbraio) comincerà il periodo dei turni infrasettimanali a raffica.
Già alla ripresa non sarà semplice affrontare lo scontro diretto con l’Olbia senza Collodel e Schiavi entrambi squalificati. Sarebbe interessante capire se i vari Ivanov, Hrkac, Rusconi, Mbaye sono utilizzabili o meno (e se sì in quale ruolo) per scongiurare che ulteriore confusione si aggiunga alla confusione già esistente.
La chiarezza deve riguardare anche i ruoli all’interno del club. Se si ancora fiducia nel ds Urbano è giusto e doveroso dargli pieni poteri in un momento della stagione tanto delicato dal punto di vista tecnico. Altrimenti è il momento di voltare pagina senza ulteriori indugi, al di là dei vincoli contrattuali. Di certo il referente del mercato dovrà confrontarsi quotidianamente con Banchieri per seguire le indicazioni del tecnico nel modificare la rosa in vista della seconda parte di campionato.
Credo ci sia anche un problema di natura fisica che fa sì che i giocatori che sono stati colpiti dal covid non siano particolarmente brillanti dal punto di vista fisico. Speriamo che la sosta serva al preparatissimo Stefano Pavon per lavorare anche da questo punto di vista.
Povero vecchio Novara che triste centododicesimo compleanno ti abbiamo regalato, lontano dalla gente che Ti vuole bene e lontano da una posizione di classifica almeno accettabile nella categoria che rappresenta il minimo sindacale per il Tuo blasone e la Tua storia.
Speriamo che ci sia il tempo per rimediare ed evitare questo 2021 che sta per cominciare venga ricordato per qualcosa di tristemente epocale per i nostri colori.
Approfitto di questo spazio per fare a tutti i migliori Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo…
Ci risentiremo ai primi di gennaio, ad una settimana dalla ripresa del campionato quando sarà il momento di unire le forze per andare a caccia dell’obiettivo salvezza.
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero |