Tanto rumore per nulla!
venerdì 16 ottobre 2020 - 08:49
l'offerta BLUFF della "cordata" napoletana
C'erano le spiagge gremite di persone, un sole caldo con il tramonto all'ora tarda, quando iniziò a circolare la voce di un'offerta irrinunciabile per l'acquisizione del Novara Calcio da parte di una cordata "napoletana" capitanata da Società di fama nazionale ed internazionale con fatturati da capogiro.
Con il passare dei giorni le voci si sono tramutate in fatti con la convocazione in Banca Popolare di Novara degli attuali Dirigenti (Rullo, Cianci e Nespoli) da parte del Sindaco Canelli e del Condirettore Generale Nico De Angelis.
In seguito, la famosa "videocall" che sarebbe dovuta fungere da presentazione ufficiale dell'offerta. Ma dinnanzi ai monitor non i pensabili numeri 1 delle presunte aziende coinvolte (che nel frattempo in via ufficiosa facevano intendere di non essere a conoscenza e di non essere coinvolte nell'affare) ma un pittoresco "imprenditore" in t-shirt bianca abile a far infuriare i Proprietari del Club nel giro di 5 minuti.
Da quel giorno, un vincolo di riservatezza con i soli Professionisti delle due parti (l'avvocato Cota per la famiglia Rullo e l'avvocato Vadilonga per i presunti acquirenti) a far da tramite.
Un silenzio durato settimane, con lo scambio di documenti e l'attesa di un'offerta formale per l'acquisto del Club.
Lettera finalmente giunta ma come si evince dall'edizione odierna de "La Stampa", da archiviare come un bluff.
Un documento a dir poco superficiale, senza alcun nome certo delle aziende coinvolte. E una valutazione economica di 300.000 euro da versare all'attuale Proprietà per l'acquisto del 51%. Da aggiungere poi un 9% da reperire fra imprenditori novaresi, ipotizzando anche un eventuale azionariato popolare per andare a completare la compagine societaria che vedrebbe la permanenza dei Rullo e De Salvo con un 20% ciascuno.
Inutile sottolineare come tale proposta sarà rispedita al mittente senza alcuna risposta positiva.
Una vicenda così grottesca che, un giorno, avrà bisogno di risposte chiare. Da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Si chiude così la partita a poker partenopea.
Alla prossima puntata...
Daniele Faranna
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