Domenico Volpati: un giocatore di classe
lunedė 08 giugno 2020 - 20:16
di Gianfranco Capra
Fratello minore di Umberto (terzino del Novara, 1943-2017), Domenico Volpati è cresciuto nel ricco vivaio della Voluntas dei Salesiani a Novara.
E’ poi passato, per farsi le ossa, al Borgomanero fra i dilettanti: gioca terzino o mediano. E’ dotato di ottima tecnica e si rivela presto giocatore tatticamente intelligente.
Il passo successivo è alla Solbiatese in serie “C”, dove conosce il futuro suo allenatore e primo estimatore, Osvaldo Bagnoli. Cinque campionati e 132 presenze nella squadra dei Carabelli, e poi finalmente a 24 anni approda alla serie “B”. Reggiana con allenatore Giorgi.
Anni belli e formativi al Como con Bagnoli, poi al Monza con Alfredo Magni.
E’ diventato un mediano di classe.
Finchè arriva la tanto attesa serie “A” a Torino dove vive due stagioni importanti con allenatori Radice Rabitti. Intermezzo al Brescia, poi arriva al Verona allenato dal suo “mentore” Bagnoli. Gioca per sei stagioni per complessive 165 partite, conquistando lo scudetto nel 1985. Una grande meritata soddisfazione.
Chiude la carriera al Mantova nel 1989, dopo essersi laureato in medicina, specializzandosi in odontoiatria.
Gli è mancata soltanto la soddisfazione finale di una maglia della Nazionale. Novarese non ha mai giocato nel Novara.
Gianfranco Capra
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