Un pari con rimpianto
domenica 22 settembre 2019 - 16:29
Gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 contro la Pergolettese
Dopo il pareggio a reti bianche in casa del Pontedera, il Novara ospita la neo promossa Pergolettese all'inizio di un tour de force(5 gare in poco più di due settimane) che culminerà con il derby il 6 ottobre e la sfida, in Coppa Italia, all'Alessandria. Per da continuità, mister Bancheri si affida al collaudato 4-3-2-1. A protezione di Marchegiani giocano Sbraga e Pogliano mentre i due terzini sono Barbieri e Cagnano. A centrocampo c’è Nicolas Fonseca in cabina di regia, affiancato da Tommaso Bianchi e Collodel che si dispongono come mezzali; il tridente offensivo è composto da Pablo Gonzalez e Piscitella in appoggio a Bortolussi.
La Pergolettese di Contini, che ha iniziato con due sconfitte nelle prime gare senza nemmeno segnare, sono poi arrivati due pareggi consecutivi, è in campo con un 3-4-3, nel quale Ciccone e Russo giocano larghi a supporto di Malcore; in mezzo la coppia Panatti-Agnelli e Fanti-Villa sugli esterni. Canini, Bakayoko e Lucenti guidano la difesa a guardia del portiere Ghidotti.
Il Novara parte bene, infatti dopo nemmeno un minuto si registra la prima occasione con Gonzalez che, di destro, calcia di poco a lato su cross di Piscitella. Dopo circa 18 minuti, nei quali le squadre continuano a studiarsi come schermidori alla ricerca della stoccata vincente, arriva il primo velleitario tentativo degli ospiti con Lucenti la cui conclusione dai 35 metri finisce direttamente nel settore ospiti. Il Novara continua a farsi preferire a livello di gioco ma le azioni offensive degli azzurri non creano grossi pericoli alla retroguardia avversaria. Al 35esimo arrivo il guizzo di Giancarlo Malcore, primo tiro in porta della serata per la Pergolettese: ci prova l'attaccante con la maglia numero 9, il cui sinistro viene facilmente bloccato a terra da Marchegiani; sul ribaltamento di fronte risponde dalla distanza Bortolussi di prima intenzione, il suo tiro però, viene alzato in angolo da un difensore avversario. Senza alcun recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi
Il divario tecnico tra le due squadre si amplia con il passare dei minuti, ma son sempre pochi i veri e propri pericoli creati dagli avanti azzurri. Sulla sponda ospite è sempre il solito Malcore a creare scompiglio nell'area azzuura; al 53esimo è bravo Sbraga a murare la sua conclusione mentre al 60esimo è reattivo Marchegiani a negare la gioia all'attaccante dei cremaschi. Nel tentativo di smuovere le acque mister Banchieri, al 64esimo, opera due cambi: dentro Buzzegoli e Schiavi al posto di Fonseca e Collodel. Tempestivamente arriva la risposta di mister Contini che toglie Belingheri ed inserisce Sbrissa. Al 70esimo si registra la migliore occasione della gara, la difesa della Pergolettese si addormenta e gli azzurri partono in contropiede. Schiavi serve Piscitella che, a tu per tu con Ghidotti, calcia incredibilmente addosso al portiere in uscita. Al 74esimo arriva l'occasione anche per la Pergolettese, Malcore serve a centro area il nuovo entrato Ferrari ma sul pallone arriva la chiusura provvidenziale e decisiva di Barbieri che toglie le castagne dal fuoco per gli azzurri. Alla distanza anche la Pergolettese esce riuscendo ad arrivare al tiro, nello specifico all'82esimo Villa arriva alla conclusione dopo una manovra orchestrata dai suoi compagni sena però creare particolari problemi a Marchegiani che para in tranquillità. Dopo 180" di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ositilità dividendo la posta tra le due compagini. Più di un rimpianto per gli azzurri che ai punti avrebbero meritato la posta piena. Mercoledì, contro il Gozzano, arriverà l'occasione per l'immediato riscatto.
Alessio Farinelli
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