Pontedera rievoca un brutto ricordo
martedė 10 settembre 2019 - 10:27
di Gianfranco Capra
7 giugno 1990.
Finisce un campionato disastroso di serie “C-2”. Il Novara lo conclude alla pari con il Pontedera. Necessario lo spareggio che sarà giocato sul campo neutro di Modena.
Società azzurra tecnicamente allo sbando. Cambiati tre allenatori: Fedele, Domenghini, Fugirai. Segnamo pochissimo gol, Gava e compagni incidono poco. Ma è tutta la squadra che non funziona, malgrado l’impegno dei generosi Birtig e Uzzardi.
Aprile e Maggio meso da incubo: continui mortificanti 0-0 con Pro Vercelli, Sarzanese, Cuoiopelli, La Palma, sconfitte amarissime con Pavia, Siena, Rondinella e a Olbia.
Il gol è diventato un’utopia; Alberto Marchetti chiude la sua carriera con l’espulsione di Olbia.Domenica 3 giugno: ingresso gratuito per Novara-Cecina, facile 3-0 contro una squadra tranquilla. Vanno in gol Riviezzi, Tacca e Farsoni che non sono attaccanti. Contemporaneamente il Pontedera batte la Pro Vercelli, e si va allo spareggio con una squadra (la nostra) che non è mai riuscita a trovare un’inquadratura, un equilibrio. Soltanto 19 gol segnati in 34 partite! Una miseria.
Spareggio giovedì a Modena. Fa caldo, ma i brividi per noi sono immediati con il portiere De Giorgi che non è attento su una conclusione di Di Francesco (no, non Eusebio). Partenza con l’handicap.
Gli azzurri si battono con coraggio ma incassano un altro gol di Caponi. Primo tempo 2-0, sogni al lumicino, abbiamo un piede e mezzo in serie “D”.
La nostra squadra gioca con De Giorgi Riviezzi e Farsoni; Brilli Tacca Novelli; Birtig Gilardi Rossini Uzzardi Negri. L’allenatore Fugirai nella ripresa fà entrare Orofino al posto di Farsoni, e si registra un momento di risveglio con un bel gol di Rossini che infila il portiere Biondi.
Ma le nostre fievoli speranze sono immediatam,ente frustrate da un nuovo gol di Caponi, imprendibile sulla fascia sinistra. Finisce mestamente 3-1 per il Pomtedera, che ci condanna all’umiliazione della serie “D”. Per la città di Novara (sindaco Riviera) praticamente è un lutto.
Ma “lassù qualcuno ci ama”, e grazie all’interessamento dell’avvocato Luigino Baraggia, allora presidente della Lega Dilettanti, dopo pochi giorni siamo riammessi in serie “C-2” per meriti sportivi.
Grazia ricevuta.
Gianfranco Capra
|