| Ghirelli: "Pronti a scendere in campo con il campionato eSport"
				
				
giovedģ 23 maggio 2019 - 12:22 fonte: Tuttoc
 
 
 La serie C si apre al campionato degli sport elettronici. 
 Una  decisione importante e di grande apertura verso il futuro che è già un  presente consolidato tra i giovani. Da qui la scelta: la Lega Pro, dove  si disputa il campionato di terza divisione, è la Lega dell’innovazione,  ‘obbligata’ a essere sempre un passo davanti agli altri. E per giocare  d’anticipo, ci vuole sempre una viva curiosità su tutto. Gli eSport sono  sport a tutti gli effetti che si stanno conquistando un posto sempre  più rilevante, al punto che si sta discutendo da tempo sul fatto che  possano diventare disciplina olimpica. Per la Lega Pro gli eSport hanno  un valore strategico: sono un modo per parlare e interessare i milioni  di ragazze e di ragazzi che ogni giorno gareggiano. 
 Attraverso il gioco,  potranno scoprire anche un’altra realtà: e cioè che esiste una squadra  della propria città che milita in serie C. Perché, anche se sembra  impossibile, molti non ne sono a conoscenza. E’ un modo per far tornare  l’amore dei giovani per “LA MAGLIA”, parola magica che fa vibrare i  tifosi di qualunque latitudine e dietro la quale c’è tutto un senso di  orgogliosa appartenenza. E infine può aiutare anche a trasformare “i  capelli bianchi” che oggi popolano le tribune degli stadi in un mare di  capelli biondi, neri, castani, cioè quelli dei giovani. Anche per questo  la Lega Pro, nell’ottica del rinnovamento e del cambiamento che sta  portando avanti, ha deciso di organizzare e disputare un primo torneo,  ‘eSupercup Serie C’, sabato prossimo alle 13 a Pordenone, giorno della  partitissima tra i neroverdi e Juve Stabia, ultima gara di Supercoppa  che si disputerà nel pomeriggio alle 18.    Al primo torneo di eSport della Lega Pro parteciperanno ePlayer  professionisti che rappresenteranno le tre squadre impegnate nella  Supercoppa, cioè Pordenone, Virtus Entella e Juve Stabia, indossando le  maglie delle rispettive squadre.  “Guardiamo al futuro sempre di più  per andare incontro ai giovani che in questo modo avranno anche la  possibilità di conoscere più da vicino la realtà delle squadre del loro  territorio e delle loro città, a volte ignorate – dichiara entusiasta il Presidente Francesco Ghirelli – Questa  è la prima tappa di un percorso che potrebbe accompagnarci a lungo.  L’eSport è un modo di approcciarsi allo sport e di viverlo da  protagonisti. Se tutto andrà bene, come credo, allora punteremo ad  organizzare il campionato eSport, parallelo a quello tradizionale. Noi,  come sempre, siamo pronti a scendere in campo”.    Fonte: Tuttoc |